Essere a conoscenza della propria soglia di povertà è importante per comprendere il proprio stato economico e valutare se si rientra tra i cosiddetti “lavoratori poveri“. L’Istat fornisce uno strumento online che permette di calcolare questa soglia, basata su vari fattori come l’età, il numero di componenti della famiglia, la regione e la tipologia del comune di residenza.

Come si calcola la soglia di povertà utilizzando il calcolatore Istat

Il calcolatore Istat è uno strumento che consente di determinare la soglia di povertà per il proprio nucleo familiare. Questa soglia rappresenta il valore monetario, a prezzi correnti, del paniere di beni e servizi essenziali per evitare gravi forme di esclusione sociale. È importante considerare vari parametri durante il calcolo:

  • Età dei componenti della famiglia;
  • Numero dei componenti della famiglia;
  • Regione di residenza;
  • Tipologia del comune di residenza.

Questi fattori influenzano direttamente la soglia di povertà, riflettendo le diverse esigenze e costi della vita in differenti contesti geografici e demografici.

Povertà assoluta in Italia

L’Istat ha iniziato a stimare la povertà assoluta nel 2009, utilizzando una metodologia sviluppata da una commissione di studio. Questa metodologia considera il fabbisogno minimo per cibo, alloggio, riscaldamento, elettricità, e spese scolastiche. Nel 2023, queste spese obbligate hanno rappresentato il 41,5% dei consumi totali degli italiani.

Le diverse soglie di povertà assoluta

Le soglie variano in base alla composizione della famiglia e al territorio di residenza. Nel 2023, l’Istat ha aggiornato i criteri per il calcolo, sostituendo l’area geografica con la regione di residenza e distinguendo tra:

  • Comuni centro dell’area metropolitana;
  • Periferia dell’area metropolitana;
  • Comuni fino a 50.000 abitanti.

Questa distinzione permette di avere una valutazione più precisa delle condizioni di vita nelle diverse aree del paese.

Come si calcola la soglia di povertà: i fattori che influenzano la povertà assoluta

Oltre alla regione e alla tipologia del comune, altri fattori influenzano l’incidenza della povertà assoluta:

  • Numero di figli;
  • Cittadinanza;
  • Titolo di studio del capofamiglia.

Ad esempio, se il capofamiglia ha solo la licenza di scuola media, l’incidenza sale al 12,5%, rispetto al 4% nel caso in cui abbia un diploma.

Povertà relativa

La povertà relativa è un altro parametro importante, che considera lo standard di vita dell’intera popolazione italiana. Una famiglia è considerata povera in termini relativi se la sua spesa per consumi è inferiore o pari alla spesa media per consumi pro-capite, fissata a 1.150 euro nel 2022.

Statistiche sulla povertà in Italia

Nel 2022, più di 2,18 milioni di famiglie vivevano in povertà assoluta, pari all’8,3% del totale, e oltre 5,6 milioni di individui, pari al 9,7%. Inoltre, 2,86 milioni di famiglie si trovavano in povertà relativa, coinvolgendo più di 8,6 milioni di individui.

Nel 2023, questi dati risultavano abbastanza stabili, con un lieve incremento: le famiglie in povertà assoluta si attestano attorno all’8,5%, percentuale che equivale a 5,7 milioni di persone, ovvero il 9,8% dell’intera popolazione.

Calcolare la soglia di povertà

Riepilogando, per calcolare le soglie di povertà, si considerano i seguenti parametri:

  • Numerosità familiare: non può superare i 12 componenti.
  • Presenza di adulti: almeno un componente deve essere adulto.
  • Combinazioni valide di comune e regione: il calcolatore non permette selezioni non esistenti, come i centri di area metropolitana nel Molise.

Disponibilità dei dati

I dati sulle soglie di povertà sono disponibili a partire dal 2014 e includono le 50 tipologie familiari più diffuse in Italia. Questi dati sono consultabili su IstatData e riflettono la nuova metodologia di stima.

Come capire se si è sotto la soglia di povertà

In conclusione, il calcolo della soglia con i dati Istat offre una visione dettagliata e precisa delle condizioni economiche delle famiglie italiane, permettendo di identificare chi vive in condizioni di povertà assoluta.

Una famiglia è considerata assolutamente povera se la sua spesa mensile per consumi è pari o inferiore ai valori delle soglie. Questo calcolo diventa fondamentale per individuare le famiglie che necessitano di assistenza e per sviluppare politiche mirate a ridurre la povertà.