Austria, perché Alaba è in panchina anche se non convocato? Ecco qual è il suo ruolo. – L’Austria ha esordito nella prima giornata di Euro 2024 che ci sta svolgendo in Germania. La selezione austriaca ha affrontato la Francia nella gara inaugurale della propria avventura nella competizione, perdendo 0-1 e non sfigurando assolutamente. Una sconfitta – quella della squadra di Rangnick – arrivata solo a causa di un autogol di Wober nel finale di primo tempo, dopo un’ottima giocata di Kylian Mbappé sulla destra. Lo stesso Mbappé poi sostituito al 90′ per essersi procurato la frattura del setto nasale in uno scontro con Danso.
Insomma, partenza positiva per la Francia dal punto di vista del risultato, meno per quanto espresso in campo, visto che gli uomini di Deschamps non hanno giocato proprio un calcio spettacolare. Non ne esce ridimensionata neanche l’Austria, visto che una sconfitta di misura contro una delle favorite per la vittoria finale sicuramente non abbassa il morale, ma anzi probabilmente aumenta anche l’autostima. E in panchina con Rangnick si è visto anche David Alaba, difensore e capitano della nazionale austriaca che però non è stato convocato dopo la rottura del crociato. Ma allora perché era in panchina?
Austria, perché Alaba è in panchina? Il suo ruolo
L’Austria di Ralf Rangnick ha perso contro la Francia all’esordio a Euro 2024 (il racconto della sfida). Un match in cui comunque la selezione austriaca non ha sfigurato per qualità, intensità e solidità difensiva. A regalare i tre punti alla formazione francese è stato un autogol di Wober nel finale di primo tempo. Nel corso della sfida, accanto a Rangnick, è stato più volte inquadrato David Alaba. In tanti, ignari dell’infortunio, si sono chiesti perché il difensore del Real Madrid non giocasse. In realtà David Alaba non è stato nemmeno convocato. Il calciatore austriaco infatti si è rotto i legamenti e non ha recuperato dall’infortunio, saltando così Euro 2024.
Ma allora perché era in panchina? Ralf Rangnick, ct con cui si relaziona da tempo e con cui ha un gran rapporto, ha deciso di portarlo con sé nel ruolo di collaboratore tecnico. Alaba, forte della sua grande esperienza in campo internazionale, si confronterà dunque con il ct su questioni tecnico-tattiche e su altre cose di campo. Alaba ha deciso di andare dopo un accordo con il Real Madrid, che glielo ha concesso a patto che non faccia alcun allenamento. La sua presenza all’interno dello spogliatoio è senza dubbio fondamentale per un gruppo giovane, ma che ha voglia di dimostrare la propria forza. Motivo per cui Alaba – nonostante l’infortunio – continua a supportare i suoi dalla panchina.
Il calendario dell’Austria
Dopo la sconfitta per 0-1 contro la Francia (il video dell’infortunio di Mbappé), adesso l’Austria vuole cominciare a far punti nelle due partite che rimangono. La formazione austriaca affronterà infatti il 21 giugno la Polonia, che all’esordio ha perso contro l’Olanda. Sarà l’ultima spiaggia per entrambe con molta probabilità. L’ultima sfida invece vedrà di fronte la formazione di Rangnick contro l’Olanda, che grazie alla rete di Wout Weghorst ha vinto all’esordio. La classifica al momento dice 3 per Francia e Olanda, 0 per Polonia e Austria. Ma tutto è ancora apertissimo.