L’ex primo ministro thailandese, Thaksin Shinawatra, è stato formalmente incriminato per presunta diffamazione contro la monarchia. Shinawatra è stato destituito circa 18 anni fa ma rimane una figura importante nello scenario politico della Thailandia.
Thailandia, Thaksin Shinawatra è stato incriminato per presunta diffamazione contro la monarchia
Thaksin Shinawatra è stato formalmente incriminato per presunta diffamazione contro la monarchia legata ad un’intervista ai media del 2015. Poche ore dopo è stato rilasciato su cauzione, il politico thailandese ha quindi evitato la detenzione cautelare. Shinawatra era stato accusato di lesa maestà nel 2016. Nel paese, è illegale diffamare, insultare o minacciare la monarchia, e secondo il codice penale è un crimine punibile con una detenzione da 3 a 15 anni. La prossima udienza si terrà il 10 luglio.
L’ex primo ministro è stato deposto con un colpo di stato nel 2006. Due anni dopo, ha iniziato a vivere in esilio autoimposto e ha deciso di tornare in Thailandia dopo 15 anni, nel 2023. Tuttavia, dopo il suo ritorno, è stato immediatamente preso in custodia con l’accusa di corruzione e abuso di potere. Il politico 74enne ha trascorso la maggior parte di questo periodo in ospedale.
Il panorama politico
È una figura politica di grande rilievo che divide l’opinione pubblica ed è considerato il leader de facto del partito al governo, Pheu Thai. Shinawatra è tornato nel paese solo quando il suo partito ha dovuto unirsi con altre forze rivali per formare un nuovo governo. Queste forze hanno escluso dai colloqui il partito vincitore delle elezioni, Move Forward.
Il caso di Shinawatra è solo uno dei numerosi casi che coinvolgono i politici in Thailandia. La Corte costituzionale dovrà anche prendere in considerazione un caso mirato allo scioglimento del Move Forward. Durante la campagna elettorale, il partito aveva promesso di modificare la legge nazionale sugli insulti alla monarchia. Questi casi giudiziari rischiano di approfondire le spaccature politiche tra le forze conservatrici-monarchiche e gli oppositori.