Ancora proteste nelle principali piazze di Israele oggi 17 giugno 2024, i famigliari degli ostaggi chiedono al premier Benjamin Netanyahu dei propri cari. Da mesi il governo è accusato di pensare esclusivamente all’offensiva senza dare priorità al recupero delle persone rapite il 7 ottobre 2023 durante l’incursione di Hamas nel territorio israeliano.
Proteste in Israele contro Netanyahu: “Riporta gli ostaggi a casa!”
Migliaia di israeliani hanno manifestato contro il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu questa sera. Al centro della contestazione a Tel Aviv e Gerusalemme c’è la gestione della guerra a Gaza e la mancata negoziazione del rilascio di decine di ostaggi nei territori palestinesi. Nelle scorse settimane molti israeliani hanno chiesto le dimissioni di Netanyahu e le elezioni anticipate.
Noam Dan, family member of a hostage, taken by the police in a protest near the Netanyahu’s residence tonight.
— We Are All Hostages (@AllHostages) June 17, 2024
Credit: Eilat Markovitch.
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“Stop alla guerra”
I manifestanti armati di tamburi e cartelli hanno chiesto nuove elezioni e in tanti hanno invocato il cessate il fuoco. “Tutti! Ora!” è il grido levatosi alto a Tel Aviv e Gerusalemme prima di osservare un minuto di silenzio per coloro che sono ancora prigionieri. Alcuni manifestanti indossavano magliette con sopra scritto “Stop alla guerra” e “Siamo tutti uguali“.
Non sono mancati scontri con le forze dell’ordine nel corso della manifestazione ed anche diversi arresti. Negli scorsi mesi ci sono state proteste anche nei campus statunitensi a sostegno della causa palestinese.