Detrazione spese veterinarie per gatti e cani domestici nel 730: ecco cosa occorre sapere. Scopriamolo in questa guida.  

Possedere un animale domestico comporta gioie, compagnia e una serie di responsabilità, tra cui quelle finanziarie legate alla loro cura. Gli animali domestici diventano veri e propri membri della famiglia, richiedendo attenzione e cure mediche che possono comportare spese non indifferenti. Vaccinazioni, controlli periodici, trattamenti contro parassiti e interventi chirurgici sono solo alcune delle voci di spesa che un proprietario di animali deve affrontare.

Fortunatamente, in Italia, esiste una detrazione fiscale che consente di recuperare una parte delle spese veterinarie sostenute per gli animali da compagnia, rendendo la gestione finanziaria di queste cure più sostenibile. Questa agevolazione fiscale non solo allevia il peso economico, ma incentiva anche i proprietari a garantire il benessere dei loro amici a quattro zampe, evitando che le preoccupazioni economiche portino a trascurare le necessarie cure mediche. Vediamo ora come funziona la detrazione delle spese veterinarie nel modello 730, quali sono i requisiti, i limiti e le modalità per beneficiarne, offrendo una panoramica completa per tutti i proprietari di animali domestici interessati a sfruttare questa opportunità.

Cosa sono le spese veterinarie detraibili?

Le spese veterinarie detraibili comprendono tutte quelle sostenute per la cura degli animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva. Questo include:

  • Visite veterinarie
  • Interventi chirurgici
  • Analisi di laboratorio
  • Acquisto di farmaci prescritti
  • Vaccinazioni
  • Trattamenti di prevenzione contro parassiti

Limiti di spesa e percentuale di detrazione

Per l’anno d’imposta 2024, la detrazione è fissata al 19% delle spese veterinarie sostenute, con un tetto massimo di 550 euro. Tuttavia, c’è una franchigia di 129 euro, che significa che la detrazione si applica solo sulla parte di spesa eccedente questo importo. In pratica, si può ottenere un risparmio fiscale massimo di circa 80 euro.

Ad esempio, se un contribuente ha speso 550 euro in spese veterinarie:

  1. Si sottrae la franchigia di 129,11 euro dai 550 euro, ottenendo 420,89 euro.
  2. Si calcola il 19% di 420,89 euro, che risulta in una detrazione di circa 80 euro.

Documentazione necessaria

Per beneficiare della detrazione, è essenziale conservare tutta la documentazione che attesta le spese sostenute. Questo include:

  • Fatture e ricevute fiscali rilasciate dal veterinario o dalla clinica veterinaria
  • Scontrini parlanti per l’acquisto di farmaci veterinari, che devono riportare il codice fiscale del proprietario e il codice fiscale o partita IVA della farmacia o del punto vendita

Come inserire le spese nel modello 730

Le spese veterinarie devono essere indicate nel modello 730, la dichiarazione dei redditi utilizzata dai lavoratori dipendenti e pensionati. Le spese possono essere riportate nella sezione specifica dedicata alle spese sanitarie e veterinarie. Il software di compilazione del modello 730 precompilato disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate permette di calcolare automaticamente la detrazione spettante.

Requisiti, limiti e restrizioni

Per poter usufruire della detrazione, gli animali devono essere legalmente detenuti. Questo significa che devono essere registrati all’anagrafe degli animali domestici, se previsto, e devono rispettare tutte le normative vigenti in materia di detenzione di animali domestici. Inoltre, le spese devono essere documentate correttamente e sostenute nel periodo di imposta per il quale si richiede la detrazione.

Non tutte le spese veterinarie sono detraibili. Ad esempio, le spese sostenute per animali destinati ad attività produttive, agricole o a scopo di lucro non rientrano nella detrazione. Inoltre, le spese devono essere state sostenute dal contribuente o dai familiari a suo carico.

Benefici della detrazione

La detrazione delle spese veterinarie rappresenta un significativo beneficio per i proprietari di animali domestici. Non solo consente di ridurre il carico fiscale, ma incentiva anche la cura e il benessere degli animali, incoraggiando i proprietari a non trascurare le cure necessarie per motivi economici.

Detrarre le spese veterinarie nel modello 730 è un’opportunità preziosa per i proprietari di animali domestici. Per usufruire correttamente di questo beneficio, è importante rispettare le regole fiscali, conservare accuratamente la documentazione e inserire le spese nel modo corretto nella dichiarazione dei redditi. In questo modo, è possibile ottenere un risparmio fiscale che può contribuire significativamente alla gestione delle spese per la salute e il benessere degli animali domestici.