La Juventus vira su Joshua Zirkzee con forza: visto l’arrivo di Thiago Motta sulla panchina bianconera la dirigenza vuole inserirsi tra l’attaccante e il Milan e provare a strappare il suo sì sfruttando l’intesa con il tecnico.

Juventus in pressing per Zirkzee, Motta può essere decisivo

Thiago Motta può essere decisivo per il sì tra Zirkzee e la Juventus: l’olandese è vicino al Milan ma le parti stentano a trovare l’intesa e per questo motivo la dirigenza bianconera potrebbe sfruttare l’indecisione e affondare il colpo.

Un blitz che strapperebbe uno dei miglior talenti che la Serie A ha da offrire e che spiazzerebbe la dirigenza rossonera, pronta a pagare la clausola ma non a soddisfare le richieste dell’entourage dell’olandese.

La Juventus, invece, sembra pronta a spingere per far sì che Zirkzee approdi a Torino in breve tempo: la chiave di tutto l’approdo di Thiago Motta sulla panchina al posto di Allegri. Il tecnico ha un ottimo rapporto con l’attaccante e sa come valorizzarlo, questo potrebbe motivare il ragazzo a decidere di trasferirsi in bianconero.

Per la società torinese non sarebbe un problema pagare la clausola rescissoria di 40 milioni, visto che nessuna società dovrà interfacciarsi con il Bologna: resta però necessario trattare con Kia Joorabchian, agente dell’olandese che vorrebbe ben 15 milioni di commissione per approvare la trattativa.

Vlahovic in coppia con l’olandese, ma c’è il nodo rinnovo

A tentare la Juventus sarebbe l’idea di poter far scendere in campo la coppia Zirkzee-Vlahovic, un attacco che presupporrebbe il sacrificio di Chiesa. L’ala bianconera si sta avviando verso una scadenza di contratto che il club vorrebbe evitare, per questo la soluzione più equa sarebbe il trasferimento in questa finestra di mercato.

Nessun rinnovo in vista, dunque, per Chiesa: una fase di stallo che caratterizza la società bianconera su più fronti. Inevitabile il blocco anche per Rabiot e lo stesso Vlahovic: per il francese, però, la scadenza è ormai prossima e il giocatore tornerà con tutta probabilità dall’Europeo svincolato ma con la volontà di parlare anzitutto con la Juventus e poi di valutare alternative qualora non si dovesse trovare l’accordo.

Al momento il centrocampista chiede un piccolo ritocco d’ingaggio per restare, scenario che la Vecchia Signora non può in alcun modo valutare. Per il serbo, invece, la questione è ben diversa visto che il contratto è ancora lungo.

L’attaccante, infatti, ha un contratto in essere fino al 2026 con un ingaggio che aumenterà di anno in anno: scatti di stipendio che, però, iniziano a pesare nelle casse bianconere: attualmente il giocatore riceve 10 milioni di euro netti ma nell’ultimo anno arriverà a percepirne ben 12.

Proprio Vlahovic ha parlato della Juventus ai microfoni nel post-partita di Serbia-Inghilterra focalizzando tutta l’attenzione sull’Europeo ma allo stesso tempo ammettendo di essere pronto per una nuova stagione in bianconero.

Infine il serbo chiarisce che per tutto quello che riguarda la questione extra campo tratterà soltanto dopo la fine della manifestazione confermando la volontà di continuare con la Juventus e di non pensare a delle alternative.

Vlahovic e il suo entourage si vedranno, dunque, con Giuntoli a seguito della fine di Euro 2024 e capiranno come trovare una nuova potenziale intesa che possa assicurare ad entrambi una risorsa economica valida:

“Thiago Motta nuovo allenatore Juve? Sì, ma adesso penso solamente alla nazionale, spero di rimanere il più a lungo possibile in Germania perché questa squadra, questo gruppo lo merita, poi delle altre cose parleremo più avanti. Io non vedo l’ora di tornare a Torino e sarò a disposizione. Poi per tutte le altre cose parlerò con la società“.

Parole che allontanano qualsiasi ipotesi di trasferimento, almeno per il momento, e che rimandano tutto alle prossime settimane dove sarà chiarita non soltanto la sua situazione ma anche quella degli altri giocatori presenti nella rosa bianconera e per quelli che potrebbero arrivare tramite trattativa nel mentre.