In un’operazione congiunta con Interpol e l’FBI, la Guardia civile spagnola ha smantellato una rete di propaganda dell’ISIS in diverse regioni, tra cui Andalusia e Catalogna. Lo Stato Islamico pianificava un attacco contro i tifosi e i giocatori del Real Madrid, nonché contro i Giochi Olimpici di Parigi e il Campionato Europeo di calcio.

L’ISIS voleva attaccare il Real Madrid

La Guardia civile spagnola ha smantellato uno dei più grandi centri di propaganda dell’ISIS, la Fondazione I’lam. L’operazione è stata conclusa la settimana scorsa, come riportato dal quotidiano El Confidencial. L’organizzazione diffondeva diversi contenuti radicali tramite i social media, la radio o le notizie. La cellula jihadista prendeva di mira lo stadio Santiago Bernabeu e i tifosi del Real Madrid, oltre ai Giochi Olimpici di Parigi e agli Europei di calcio in Germania.

Tra gli obiettivi dello Stato Islamico c’era l’ultima vincitrice della Champions League, il Real Madrid. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo, “la rete smantellata ha ordinato ai suoi seguaci di attaccare l’autobus dei calciatori del Real Madrid e i tifosi della squadra bianca”. In un poster diffuso dall’organizzazione, si vede un uomo incappucciato insieme ai nomi e alle immagini dei luoghi indicati.

Lo Stato Islamico avrebbe promosso anche gli attacchi durante gli Europei di calcio maschile in Germania, in particolare nelle città tedesche di Berlino, Monaco e Dortmund, e durante i Giochi Olimpici di Parigi.

L’operazione della Guardia civile spagnola

Le forze dell’ordine spagnole hanno condotto le indagini in collaborazione con Europol e FBI. Erano coinvolte anche altre agenzie di diversi paesi, tra cui Paesi Bassi, Germania, Francia, Estonia, Romania e Islanda. Le indagini sono proseguite per due anni.

La Guardia Civile spagnola ha condotto un’operazione congiunta con Interpol e FBI contro l’ISIS, in Andalusia e Catalogna. Sono state arrestate nove persone a Girona, Cadice, Almería e Tenerife. Secondo quanto riportato dai media, una delle persone arrestate è stata intercettata all’aeroporto di Barcellona mentre si preparava a salire su un aereo diretto verso un obiettivo. L’operazione mirava ad interrompere le connessioni tra i potenziali “lupi solitari” e la diffusione dei contenuti jihadisti.