A tre giorni dalla sfida tra Italia e Spagna, Davide Frattesi è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’impegno più ostico del girone degli azzurri. Una gara fondamentale, quella che vedrà Donnarumma e compagni protagonisti contro le Furie Rosse giovedì 20 giugno. Fischio d’avvio previsto per le ore 21 alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen, stadio che ospita le partite casalinghe dello Schalke 04. La squadra di Luciano Spalletti ha l’obbligo di proseguire il cammino iniziato già positivamente nel gruppo B degli Europei. Il successo con l’Albania, che ha permesso agli azzurri di iniziare con il piglio giusto la kermesse tedesca, deve essere seguito da un’importante prestazione contro la Nazionale allenata dal ct iberico De La Fuente. Intervenuto in conferenza stampa, Davide Frattesi ha così presentato la sfida con la Spagna:

Loro sono più avanti. Dovremo metterla sotto il punto di vista dell’unione del gruppo. Sicuramente ci sarà più spazio, più da difendere anche se vogliamo fare una partita di possesso. Ci sarà Yamal, non lo scopriamo ora, è giovane e con personalità. È destinato a diventare un grande. I punti di forza sono nella loro storia: possesso e palleggio.

Davide Frattesi in conferenza stampa

Italia-Spagna, le parole di Davide Frattesi in conferenza stampa

Italia-Spagna, le parole di Davide Frattesi in conferenza stampa. È stato, senza dubbio, l’uomo più volte richiamato da Luciano Spalletti in occasione della sfida con l’Albania. In un video divenuto sin da subito virale, il calciatore in forza all’Inter è stato più volte ripreso dal Commissario Tecnico nel corso della gara. Un atteggiamento che dimostra quanto l’ex Roma e Sassuolo rappresenti un punto di riferimento importante per la Nazionale. Sin dalla doppietta dello scorso settembre a San Siro contro l’Ucraina a San Siro (alla prima ufficiale di Spalletti), si era intuito quanto il Commissario Tecnico volesse puntare su Frattesi. Una stima che lo porta a essere maggiormente considerato durante gli impegni con l’Italia rispetto all’ultima annata con l’Inter, in cui partiva dietro il terzetto titolare delle gerarchie dell’allenatore Simone Inzaghi:

Gioco più con la Nazionale che con l’Inter? Dovrei mettermi la maglia della nazionale sotto quella nerazzurra (ride, ndr). Ripeto, la gestione di Inzaghi è stata giusta, io devo sempre dare il meglio quando vengo chiamato in causa. Non è mai facile calarsi in un ambiente al primo anno. Qui ho iniziato da subito con Spalletti da quando è arrivato, abbiamo avuto tempo per imparare.

Davide Frattesi in conferenza stampa

L’idolo d’infanzia e l’amicizia con Scamacca

Si respira un clima decisamente sereno in quel di Iserlohn, la cittadina tedesca che ha accolto l’Italia nel ritiro di Euro 2024. Una Nazionale partita senza i favori del pronostico e accompagnata da po’ di scetticismo generale, ma che si è presentata alla kermesse in Germania da campione in carica. Proprio sul morale dello spogliatoio e sui giorni vissuti sin qui in ritiro, Frattesi ha aggiunto:

Da Roma mi porto Scamacca (ride, ndr). Il tempo in ritiro lo passiamo nella sala giochi, ci sono PlayStation, ping pong, biliardo e flipper. Il dopo cena è un paio d’ore lì, tutti insieme. È lì che si forma il gruppo. Con molti ho legato anche così, come con El Shaarawy, a ping-pong facciamo dei bei due contro due. Perrotta e Marchisio i miei modelli. Rodri? Credo sia il centrocampista più forte del mondo.

Davide Frattesi in conferenza stampa