Il futuro dei pagamenti digitali è alle porte con l’introduzione dei token, destinati a sostituire i tradizionali codici delle carte di credito. Questa innovazione promette di rivoluzionare il modo in cui effettuiamo le transazioni, garantendo maggiore sicurezza e privacy. Ecco come funzionano i token e quali vantaggi offrono.
Codici delle carte di credito addio? Si passa ai token
Le carte di credito sono da sempre uno degli strumenti di pagamento più utilizzati, ma stanno per subire una trasformazione epocale. Il tradizionale codice a 16 cifre, che identifica in modo univoco ogni carta, sarà sostituito dai token, delle monete digitali che garantiscono maggiore sicurezza e anonimato nelle transazioni. Ma cosa sono esattamente i token e come funzionano?
Cosa sono i token e come funzionano
I token sono codici digitali che sostituiscono le informazioni sensibili della carta di credito durante una transazione. In pratica, quando si effettua un pagamento, il numero della carta viene trasformato in un token, che contiene solo le informazioni necessarie per completare la transazione. Questo processo di tokenizzazione rende le transazioni molto più sicure, poiché i dati sensibili non vengono mai trasmessi o archiviati nei sistemi del commerciante.
I vantaggi dei token per sicurezza e privacy
L’adozione dei token offre numerosi vantaggi sia per i consumatori che per i commercianti. Vediamo quali sono i principali:
- Migliore protezione dei dati: poiché i token non contengono informazioni sensibili, anche se vengono intercettati, non possono essere utilizzati per frodi. Questo riduce significativamente il rischio di clonazione delle carte.
- Anonimato nelle transazioni: i token separano le informazioni dell’intestatario della carta dai dati della transazione, garantendo maggiore privacy.
- Facilità d’uso: con i token, non è più necessario digitare le 16 cifre della carta durante gli acquisti online, semplificando il processo di pagamento.
Come viene generato un token
Il processo di generazione di un token è altamente sicuro. Ogni volta che si effettua una transazione, un nuovo token viene creato per quella specifica operazione. Questo token è valido solo per quel pagamento e non può essere riutilizzato, rendendo impossibile la clonazione. Inoltre, per autenticare la transazione, viene utilizzata una passkey, che può essere una scansione dell’impronta digitale o del volto, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza.
Codici carte di credito pensionati dai token: il ruolo delle grandi aziende
I principali circuiti di pagamento, come Mastercard e Visa, stanno investendo pesantemente nella tecnologia dei token. Mastercard, in particolare, ha annunciato che la tokenizzazione rappresenta il futuro immediato dei pagamenti digitali. Anche Visa si sta preparando ad adottare questa tecnologia, con l’obiettivo di ridurre le frodi e aumentare la sicurezza delle transazioni online.
Codici carte di credito: cosa sono
Per comprendere appieno l’importanza della tokenizzazione, è utile conoscere la struttura dei numeri delle carte di credito. Il numero della carta di credito è un codice di 16 cifre stampato sulla parte frontale della carta. Questo numero non è casuale, ma segue una logica ben precisa:
- Issuer Identifier Number (IIN): le prime sei cifre identificano l’istituto che ha emesso la carta.
- Circuito di appartenenza: la prima cifra indica il circuito di pagamento. Ad esempio, le carte Visa iniziano con 4, le Mastercard con 5 e le American Express con 3.
- Codice unico dell’utente: le cifre dalla settima alla quindicesima identificano in modo univoco il possessore della carta.
- Cifra di controllo: l’ultima cifra è utilizzata per verificare la validità del numero della carta.
Carte di debito e prepagate: differenze e caratteristiche
Oltre alle carte di credito, anche le carte di debito e le prepagate presentano numeri identificativi. Le carte di debito hanno un numero che può essere composto da 13 a 19 cifre, mentre le carte prepagate spesso includono anche un codice IBAN. Questi strumenti di pagamento, pur essendo differenti, possono beneficiare della tokenizzazione per aumentare la sicurezza delle transazioni.