Il mining di Bitcoin sembra sempre più al centro degli interessi generale. Le ultime notizie in tal senso sono quelle riguardanti T-Mobile Deutsche Telekom, la quale ha annunciato l’intenzione di entrare nel settore, in modo da ampliare così le proprie attività incentrate sulle criptovalute.

Occorre sottolineare, infatti, come sin da giugno del 2023 l’azienda sia attivamente coinvolta nel Web3, in veste di validatore all’interno della blockchain di Polygon. Ennesimo segnale del crescente interesse verso un settore che anche Donald Trump, nei giorni passati, ha in pratica indicato come chiave di volta per rafforzare l’influenza globale degli Stati Uniti.

Deutsche Telekom ora ha deciso di impegnarsi anche nel mining di Bitcoin

Per T-Mobile Deutsche Telekom, l’impegno nel mining non rappresenta una novità in senso assoluto. L’azienda di telecomunicazioni teutonica, infatti, sin dall’anno passato gestisce un nodo Bitcoin, cui aggiunge l’impegno riguardante alcuni nodi Lightning Network.

A rivelarlo è stato Dirk Röder, responsabile delle infrastrutture e delle soluzioni Web3 di Deutsche Telekom, nel corso della conferenza BTC Prague. Queste le parole da lui rilasciate, nell’occasione: “Dal 2023 gestiamo un nodo Bitcoin e anche dei nodi Bitcoin Lightning. Voglio svelarvi un piccolo segreto: presto ci dedicheremo anche alla fotosintesi monetaria digitale.”

Un impegno culminato nel mese di febbraio nell’accordo stilato con la piattaforma decentralizzata Fetch.ai, che mixa nel suo modello di business blockchain e intelligenza artificiale. Un accordo che prevede il varo di un’AI aziendale. Un logico sviluppo del fatto che, proprio in qualità di validatore sulla blockchain, l’azienda di telecomunicazioni contribuisce a sostenere gli agenti autonomi basati sull’intelligenza artificiale di Fetch.ai. Agenti autonomi ai quali spetta il compito di fornire servizi in vari settori, trai quali la sanità, l’industria automobilistica, le identità digitali e le catene logistiche. Per farlo in maniera adeguata gestiscono le risorse necessarie, provvedendo all’effettuazione delle transazioni e all’analisi dei flussi di traffico.

L’interesse di T-Mobile Deutsche Telekom conferma il ruolo sempre più importante che sta assumendo il mining, in particolare quello di Bitcoin. Un interesse il quale si inserisce in un momento molto particolare per le aziende del settore.

La riorganizzazione delle aziende minerarie procede a tappe spedite

Dopo il quarto halving di Bitcoin, per molte aziende minerarie è stato necessario prendere atto delle crescenti difficoltà collegate al dimezzamento delle ricompense. Per molte di loro è stato quindi necessario iniziare a guardarsi intorno, per capire il mondo migliore di procedere.

Alcune hanno optato per una diversificazione del modello di business. In particolare dedicandosi all’intelligenza artificiale, la quale necessita di grandi risorse computazionali per i propri modelli.

Altre, al contrario, hanno deciso di provare a reggere la competizione rilanciando sul fronte degli investimenti. Per foraggiarli, però, hanno deciso di vendere i propri quantitativi di Bitcoin. Una tendenza che è stata particolarmente forte nel mese di giugno, quando gli exchange hanno visto affluire quantitativi di BTC sempre più elevati.

Non sono mancate poi le fusioni tra aziende prima rivali. In tal senso ha spiccato la scalata ostile cui Bitfarms è stata sottoposta da parte di Riot Platforms. Una vicenda di cui si sta parlando molto e che dimostra l’importanza del mining.

Trump e il governo russo guardano con interesse al fenomeno

A dimostrarlo è anche una recente dichiarazione resa da Donald Trump. Il candidato repubblicano, infatti, nel corso di uno dei tanti eventi della sua campagna elettorale ha affermato che con la sua presidenza gli Stati Uniti cercheranno di minare tutti i BTC restanti. Un impegno necessario per conservare il ruolo di supremazia a livello energetico.

Una dichiarazione cui occorre aggiungere le notizie provenienti dalla Russia. Il governo di Mosca, infatti, sembra intenzionato a riconoscere l’attività di estrazione alla stregua di attività economica ufficiale. A conferma del fatto che l’interesse verso il mining è sempre più esteso.