Erano stati fermati ieri in possesso di cacciaviti, coltelli, passamontagna e bombe carta. Oggi i 67 ultras azzurri intercettati dalle forze dell’ordine prima della partita contro l’Albania a Dortmund sono stati rilasciati. I tifosi azzurri progettavano un assalto nei confronti dei tifosi albanesi ma l’attento lavoro degli agenti di polizia ha evitato gli scontri. Al momento non rischiano l’espulsione dal Paese ma resta viva l’ipotesi Daspo.
Rilasciati i tifosi italiani fermati a Dortmund: il loro piano
I supporter azzurri appartengono a frange di estrema destra e provengono dal Nord-est, dalla Toscana e dal Lazio. Tutti sono arrivati a bordo di auto e pullman con l’intento di preparare un’imboscata ai tifosi avversari. Il fermo è giunto a poche ore dal fischio d’inizio di Italia-Albania, quando gli ultras erano pronti ad entrare in gioco. Nonostante siano stati liberati rimangono osservati speciali in vista delle prossime gare di Euro 2024.
Il rilevamento delle forze dell’ordine
Impeccabile l’azione degli agenti della Polizia di Stato, presenti in Germania per monitorare eventuali criticità legate agli Europei di calcio. Le forze dell’ordine italiane hanno collaborato perfettamente con i colleghi tedeschi, riuscendo a individuare i tifosi azzurri poi arrestati. Gli ultras erano arrivati a Dortmund con il solo intento di scontrarsi con gli albanesi e non avevano nemmeno il biglietto per accedere al Westfalenstadion.