Il wallet di Donald Trump continua ad arricchirsi. L’ultima donazione al portafogli elettronico del candidato repubblicano alla Casa Bianca è quella arrivata da parte del team degli sviluppatori di MAGA Again (MAAGA). Il token è stato lanciato proprio questa settimana e come mossa promozionale l’azienda ha pensato di donare ben dieci milioni di esemplari al miliardario, in concomitanza con il suo compleanno, il 14 giugno. Una mossa pubblicitaria che ha del resto sortito effetti notevoli.
Donald Trump, anche MAGA Again ha deciso di arricchire il suo wallet
Il passato 14 giugno, Donald Trump ha festeggiato il suo compleanno, il 78° della serie. Un evento che è stato colto anche dagli sviluppatori di una meme coin, MAGA Again (MAAGA), per farsi pubblicità dopo il lancio del token, avvenuto nel corso della stessa settimana.
Proprio mentre si riversavano i messaggi celebrativi sulla ricorrenza, infatti il team dietro il token lanciato sulla Ethereum Virtual Machine (EVM) ha annunciato l’invio di ben 10 milioni di token al portafoglio ERC-20 del candidato repubblicano alla presidenza. Per effetto delle quotazioni attuali, si tratterebbe di un vero e proprio tesoro, pari a oltre 28 milioni di dollari.
Si tratta in effetti di una delle partecipazioni più rilevanti in assoluto, all’interno del wallet di Trump. Che non è stato il solo ad avvantaggiarsi della mossa pubblicitaria, considerato che grazie ad essa il token MAGAA ha iniziato a correre ed apprezzarsi. In linea, del resto, con l’intento dell’iniziativa.
MAGAA: di cosa si tratta
MAGA Again è l’ennesimo rappresentante di quella categoria di meme coin che è stata ribattezzata PoliFi. Ovvero i token dedicati a personaggi della politica, che stanno riscuotendo una buona accoglienza sul mercato delle criptovalute.
Interpellato da International Business Times, il team di sviluppo del token ha cercato di chiarire il senso dell’operazione cui sta dando vita. Lo ha fatto affermando: “Supportata da un team di esperti di marketing e addetti ai lavori politici, MAGAA cerca di creare un seguito simile a un culto attorno a sistemi di credenze condivise e di ottenere un impatto significativo sul mercato attraverso il coinvolgimento strategico di influencer e partnership con i media”.
Per poi aggiungere che questo genere di progetti, si propongono alla stregua di movimenti che uniscono le persone attorno a ideali condivisi e creano slancio per il cambiamento. L’annuncio dell’airdrop di MAGAA è arrivato a pochi giorni di distanza da un evento di X Spaces, il quale ha attirato l’incredibile cifra di 273mila utenti, la passata domenica, al fine di celebrare il lancio su Ethereum della meme coin.
Si è trattato di uno dei più grandi eventi mai accaduti su Spaces, tale da far capire come le criptovalute siano ormai in grado di influenzare non poco le competizioni di carattere politico. Un dato su cui i democratici sembra abbiano iniziato a riflettere, almeno stando alle ultime notizie provenienti dal fronte pro-Biden.
Biden cerca sponde nella criptosfera: è troppo tardi?
Tra le notizie più gustose della settimana, occorre ricordare quella relativa a Joe Biden. Il presidente statunitense, infatti, sta cercando finanziamenti tra le aziende blockchain. Un ravvedimento che, però, non solo sembra tardivo, ma che ha anche suscitato l’ironia, non proprio lieve, della criptosfera.
Le azioni condotte dalla sua amministrazione nei confronti delle aziende blockchain, infatti, sembrano ormai aver scavato un fossato impossibile da colmare. Troppi gli avvisi Wells recapitati agli attori del settore, per poter sperare realmente in un sostegno da parte loro. Anche perché molti di essi sembrano aver ben presente il proverbio turco relativo all’ascia votata dagli alberi, per il semplice fatto di avere un manico in legno. E, allo stato delle cose, non sembrano molte le aziende del settore decise a votare per l’ascia.