La minaccia rappresentata da Marine Le Pen per la Sinistra ha gettato nel caos la Francia, gravata, poi, dallo scioglimento dell’Assemblea e dalle manifestazioni scoppiate in tutto il Paese contro Rassemblement National. “In tempi bui” l’ex presidente Hollande ha deciso di candidarsi con il partito “Nuovo Fronte Popolare“, sostenuto anche dall’ex premier socialista Lionel Jospin, che nel suo discorso critica Emmanuel Macron.
Francia, Jospin sostiene il Nuovo Fronte Popolare e critica: “Macron? Arrogante”
Parole dure e dirette quelle dell’ex premier francese Lionel Jospin contro il presidente Emmanuel Macron. “Arrogante e Irresponsabile” lo ha addirittura definito il politico socialista, che non ha fatto giri di parole per giudicare “troppo leggera la decisione di sciogliere l’Assemblea“:
Emmanuel Macron, con lo scioglimento, offre al Rassemblement National l’opportunità di arrivare al potere. Convocando ormai le elezioni legislative, il presidente offre al Raggruppamento Nazionale l’opportunità di conquistare il potere in Francia.
Non solo, per Jospin, Macron, con la sua arroganza, ha potenzialmente messo in pericolo quanto la Repubblica ha costruito sinora con fatica. Anzi, proprio la sua “fretta” ha trascinato i francesi in decisioni solitare:
Ha il potere di farlo. Ma una decisione di tale importanza non può essere presa alla leggera. L’articolo 12 della Costituzione prevede che il Presidente tenga tre consultazioni che, pur non essendo vincolanti per il Capo dello Stato, hanno lo scopo di illuminarlo. Tuttavia, il Primo Ministro, il Presidente del Senato e il Presidente dell’Assemblea Nazionale si sono mostrati ostili a questo scioglimento. Ancora una volta, Emmanuel Macron ha deciso da solo.
La candidatura di Hollande
Nella lunga intervista rilasciata alla testata francese Le Monde, l’ex premier ha, però, dichiarato apertamente il suo sostegno al nuovo partito guidato dall’ex presidente François Hollande. Il “Nuovo Fronte Popolare“, infatti, gode del supporto di socialisti, verdi, comunisti e del partito di Jean-Luc Mélenchon.
Adesso, Hollande potrà vantare anche quello di Jospin, che ha affermato:
La RN è nazionalista, xenofoba e molte delle sue proposte offendono i nostri principi repubblicani. A livello internazionale i suoi leader sono pronti a stringere un patto con colui che si dichiara nostro nemico: Vladimir Putin. Per non parlare dei dubbi che potremmo avere sulla capacità dei due principali leader della RN di gestire l’economia e i problemi sociali del Paese. Di fronte a ciò, il Nuovo Fronte Popolare è una delle dighe contro cui l’onda può infrangersi
È positivo che, nonostante le note differenze, France Insoumise, il Partito socialista, il Partito comunista e gli ecologisti abbiano firmato il recente accordo e sono lieto che Raphaël Glucksmann, che ha appena condotto una grande campagna europea, non sia rimasto in disparte.