Il Napoli non è una squadra qualunque per Massimo Crippa. Perchè è proprio nel segno dell’azzurro che l’ex centrocampista ha scritto pagine importanti della sua carriera, tra scudetti vinti, Coppe Uefa alzate al cielo e tanto amore ricevuto. Quello che sta avendo Antonio Conte in questo momento, visto come il salvatore dopo un’annata terribile dove “il disastro è stato totale” secondo Crippa.

Tutto partito dalla scelta di Garcia: “Scelta azzardata, poi ci si è messo anche lui dicendo di non aver mai visto giocare il Napoli, non è il massimo”. Quello il passato, ora si vuole risalire, nel segno del sergente Conte. Ma si potrà puntare già allo scudetto? “Magari la prossima stagione ci si potrebbe confermare tra i primi quattro, e poi pensare allo scudetto”, spiega Massimo Crippa, che in esclusiva a Tag24 ha detto la sua sulla possibile cessione di Osimhen.

Un Napoli nel segno di Conte, le parole di Massimo Crippa a Tag24

Parola d’ordine: rinascita. Il Napoli vuole mettere da parte l’ultima stagione, con il lavoro di Antonio Conte che si preannuncia molto arduo. Ma Massimo Crippa non ha dubbi su di lui.

D: Si aspetta un Napoli già pronto per lo scudetto?

R: Sicuramente sarà una squadra pronta a riscattare l’ultimo anno passato. Non si è centrato nessun obiettivo dopo che le aspettative erano molto alte, quantomeno si poteva cercare di riconfermarsi tra le prime quattro, ma invece è stato un disastro totale”.

D: Si è peccato d’arroganza?

R: La scelta di Spalletti di non continuare non è stato un qualcosa d’improvviso, delle avvisaglie ci sono state, e forse non ci si aspettava tutta questa difficoltà nel trovare il sostituto. Poi si è deciso di puntare su un Garcia che si era ritrovato nel campionato arabo, optando per altre scelte di vita. Decidere di puntare su di lui è stato un azzardo, poi ci si è messo anche lui con quella frase “non ho mai visto giocare il Napoli”, lascia il tempo che trova. Durante l’anno poi si sono visti errori su errori, e alla fine se ne pagano le conseguenze.

D: Si aspettava un colpo come quello di Antonio Conte visto proprio l’ultimo anno?

R: Credo di sì. Conte si era preso un anno di pausa ed era il migliore sulla piazza. Antonio lo conosciamo tutti, pretende il massimo, dov’è stato i risultati si sono sempre materializzati, e quest’anno ha il vantaggio di non avere coppe europee. Il lavoro sarà molto difficile, ma arriveranno quei risultati che una piazza come Napoli si aspetta.

Si può fare lo scudetto?

Il Napoli di Antonio Conte è pronto a nascere, con Massimo Crippa che non ha dubbi su quella che potrà essere la rincorsa scudetto azzurra.

D: Primo anno di assestamento ai piani alti e poi lotta per lo scudetto?

R: Secondo me sì; l’Inter rimane la favorita, anche se ripetersi è sempre difficile. Il Napoli attualmente può ambire alle prime quattro posizioni vista la rosa a disposizione, aspettando anche quello che sarà il mercato azzurro.

D: Su cosa dovrà lavorare di più Conte?

R: Sull’assetto difensivo, lì ci sono stati veramente parecchi problemi, il Napoli ha subito troppo. Poi bisognerà capire anche il discorso relativo Osimhen per vedere come il mercato potrà andare avanti.

D: Lei lo sacrificherebbe?

R: Io no, poi se qualcuno si presenta con tanti soldi è chiaro che si fanno determinati ragionamenti, ma io non mi priverei di lui.