Roma Pride 2024, il 15 giugno più di un milione in corteo per la comunità Lgbtqia+. Elly Schlein sul carro con Annalisa: “Continuiamo la nostra lotta”

Il corteo dell’edizione 2024 del Pride è arrivato alle Terme di Caracalla di Roma. Qui ci saranno gli interventi conclusivi della madrina Annalisa e del portavoce del Roma Pride Mario Colamarino.

Giuseppe Conte, nella giornata arcobaleno  a Roma, rilascia una dichiarazione, dicendosi perplesso di fronte a chi non difende i diritti della libertà. Sottolinea così, che il Movimento 5 stelle sarà sempre vicino alla comunità Lgbtqia+:

“Ogni giorno subisce violenze, discriminazione e insulti per il proprio modo di essere e perché difende il proprio diritto di amare. Il M5S c’è e ci sarà: contro le spinte reazionarie, per i diritti”.

Non so che problemi abbiano alcuni con la libertà e i diritti degli individui. Si prova spesso a ridimensionarli, a frenarli, a fare passi indietro, mentre dovremmo essere uniti per far avanzare i diritti di tutte e tutti a passo deciso, per difendere e garantire la comunità…

— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) June 15, 2024

Più di un milione per la manifestazione Pride di Roma. La segretaria del Pd balla sulle note delle hit dance più famose, mentre il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che indossa la fascia arcobaleno, da come riporta Agi.

E’ partito solo ora l’ultimo carro della manifestazione e i partecipanti, secondo il bilancio più recente, sarebbero più di un milione. Dal carro con Elly Schlein le persone urlano: “Giorgia ci senti?”

🇵🇸 ❤️🧡💛💚💙💜#RomaPride pic.twitter.com/jnvUyMk52H

— LittleSunny ✨ (@SerenaMatata) June 15, 2024

In questa grande giornata di manifestazione e lungo corteo a Roma, si sono espressi anche la vicepresidente del gruppo M5S Senato e coordinatrice del comitato Politiche di Genere e Diritti Civili Alessandra Maiorino, insieme al neoeletto eurodeputato M5S Pasquale Tridico.

“Oggi al Roma Pride noi parlamentari del Movimento 5 Stelle c’eravamo per difendere i diritti della comunità Lgbtiq+ e di tutte le minoranze oggi sotto attacco da parte delle destre oscurantiste al potere nel nostro Paese. La splendida piazza arcobaleno di oggi è stata un grido di libertà e dignità di chi non vuole più essere discriminato per il suo orientamento sessuale, delle donne che non vogliono vedere messa in discussione la loro libertà di scelta in tema di aborto, delle opposizioni che non vogliono più essere picchiate solo perché sventolano il tiricolore per difendere la nostra Costituzione dalle controriforme di Meloni e Salvini. La splendida piazza arcobaleno di oggi è stata un inno alla libertà e alla democrazia minacciate dal governo reazionario Meloni”.

I manifestanti, nel frattempo, cantano a squarciagola “Bella Ciao”, in segno di protesta.

Bella ciao cantata a squarciagola..👏👏👏..Resistere Resistere Resistere #RomaPride #G72024 pic.twitter.com/EU0jk0Kcyg

— Pattj (@Pattj11) June 15, 2024

 Marco Furfaro, deputato e responsabile iniziative politiche della segretaria del Partito democratico, ha margine dell’evento ha dichiarato:

“Vogliamo un’Italia migliore di quella disegnata da questo governo reazionario e conservatore.”

E specifica la posizione di Meloni, in base ai diritti di tutte e tutte, a partire da questa manifestazione per la comunità Lgbtqia+:

Da una parte, Giorgia Meloni, la donna sola al comando che governa contro le donne, dentro a un resort a litigare con i capi di Stato e di governo più importanti del mondo, nel tentativo di affossare diritti acquisiti. Dall’altra, centinaia di migliaia di persone, di famiglie, a Roma per ribadire insieme che i diritti sono di tutti o sono un privilegio, che l’unica famiglia possibile è quella felice, che i diritti delle donne non si toccano.”

Ellly Schlein ai microfoni del Pride 2024:

“In questo G7 sono sparite parole come aborto, identità di genere e orientamento sessuale. Possono cancellare qualche parola, ma non i nostri corpi e la nostra lotta per la libertà e l’eguaglianza di tuttə. Continueremo a lottare! L’amore non si discrimina!”

La segretaria del Pd, Elly Schlein, canta e balla per questa giornata dei diritti della comunità Lgbtqiua+ a Roma, insieme ad Annalisa: sono insieme sullo stesso carro.

C’È UNA SPERANZA! #RomaPride@ellyesse @pdnetwork pic.twitter.com/bSl1neRV4m

— INDIFFERENZA ASTRALE (@trashastrale) June 15, 2024

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presente all’evento ha dichiarato:

“Quest’anno  è un anno speciale per il trentennale ma anche perchè bisogna lottare perché non abbiamo ancora tutti i diritti, non abbiamo ancora fatto quei passi avanti necessari finalmente a superare tutte le discriminazioni legislative, sociali, culturali. Il Pride come sempre è una festa ma è anche una lotta”.

Benedetto Della Vedova di +Europa ha partecipato al Roma Pride e parlato dell’importanza di continuare a sfilare per i diritti Lgbt nel mondo. Ha espresso rammarico per l’assenza di Keshet Italia, il gruppo ebraico queer, che ha rinunciato a causa di minacce e antisemitismo. Della Vedova ha dichiarati che Israele è l’unico paese del Medio Oriente dove i diritti Lgbt sono tutelati, mettendo in luce l’ironia e la contraddizione di questa assenza.

“Oggi +Europa sfila con un proprio carro al Pride che porta lo slogan ‘Libera Frociaggine in Libero Stato’. Abbiamo usato questa espressione infelice di Papa Francesco per mettere al centro la laicità dello Stato che è fondamentale perché oggi nel mondo ci sono Paesi fondamentalisti che opprimono le persone, ma anche delle democrazie illiberali che tornano indietro e in queste ex democrazie i primi a pagarne le conseguenze sono le persone Lgbtiq+.

La questione dei diritti civili è la spia dello stato di salute di una democrazia. E l’omofobia di Stato che sta portando avanti Giorgia Meloni dimostra che l’Italia non se la sta passando benissimo: governo e maggioranza hanno sdoganato l’omofobia di Stato. Che a parlare sia Meloni o Vannacci la musica non cambia ,questa è la loro cultura politica”

Lo ha dichiarato il  segretario di +Europa Riccardo Magi , che su X ha pubblicato selfie e foto del carro:

Oggi con @Piu_Europa siamo con il nostro carro al @Roma_Pride perché la lotta contro le discriminazioni e per i diritti civili non si ferma mai. C’è ancora tantissimo da fare.

Nel mondo e anche in Italia stiamo vedendo dei passi indietro sui diritti. Questo ci preoccupa… pic.twitter.com/dHeDg587DL

— Riccardo Magi (@riccardomagi) June 15, 2024

Si parte da Piazza della Repubblica, come da programma, per un lungo percorso che porterà i manifestanti fino alle Terme di Caracalla.

Laura Boldrini deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo ha dichiarato sulla manifestazione:

“Trent’anni di Roma Pride, trent’anni di lotte per i diritti. Una manifestazione partecipatissima e colorata, che si oppone ai tentativi di tornare indietro proprio sui diritti, come vorrebbe fare questo governo che anche ieri, al G7 ha voluto cancellare dal documento finale le parole aborto, orientamento sessuale e identità di genere, tentando così di cancellare anche i diritti stessi. Una prova di oscurantismo a cui questa piazza, oggi, dà una bellissima risposta di resistenza. L’Italia del futuro sta in queste piazze: fatevene una ragione”

Trent’anni di Roma Pride, trent’anni di lotte per i diritti. Una manifestazione partecipatissima e colorata, che si oppone ai tentativi di tornare indietro proprio sui diritti come vorrebbe fare questo governo che anche ieri, al G7 ha voluto cancellare dal documento finale le… pic.twitter.com/IACuvs4tOq

— Laura Boldrini (@lauraboldrini) June 15, 2024

Al Pride di Roma  tra le bandiere arcobaleno sventolano anche quelle della Palestina. La parata è animata per il momento da canzoni di Elodie, Loredana Bertè, Loretta Goggi e canzoni dei cartoni animati.

“Libera frociaggine in libero stato” recita così uno dei carri più colorati e immortalati sui social per questo Roma Pride 2024.

Eccoci. #RomaPride2024 #RomaPride pic.twitter.com/5fovwhBgAY

— radio__zek 🏳️‍🌈 (@radio__zek) June 15, 2024

Parte l’esibizione del grande successo di Sanremo 2024, considerato per il Pride come un vero e proprio inno alla libertà. Migliaia di fan ballano sulle note di “Sinceramente” a Roma per l’evento arcobaleno.

“Mi sento scossa-AH” si anche io Annalisa, anche io guardandoti pic.twitter.com/aLreWRQJ5a

— V@lentin@💫🌪 (@Vale97T) June 15, 2024

La cantante Annalisa sarà la madrina del Roma Pride 2024, evento che celebra i 30 anni dalla sua prima edizione nel 1994. Annalisa ha espresso il suo onore e orgoglio per poter partecipare e contribuire a questa giornata significativa, sottolineando l’importanza di attirare l’attenzione sui diritti della comunità Lgbtqia+ e di tutti. Ha descritto l’evento come una grande festa in onore della libertà di essere, un tema centrale nelle sue canzoni e nella sua vita.

Annalisa carro #RomaPride pic.twitter.com/NlLWelIXmF

— Annalisa out of context (@OutAnnalisa) June 15, 2024

Arrivano quesiti e risposte da parte della comunità Lgbtqia+ , “discriminata da sempre”, come dichiara Colamarino, in apertura al grande corteo a Piazza della Repubblica. La sua risposta, in video, sia al governo Meloni, sia a Papa Francesco che recentemente ha usato il termine “frociaggine”, per riferirsi agli omoseeuali. A documentare tutto il nostro inviato di Tag24.it, Lorenzo Brancati:

L’assessora del Comune di Roma all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha denunciato in una nota alcuni atti vandalici compiuti da militanti di Militia Christi contro dei vasi dipinti con la bandiera arcobaleno:

“Questa mattina i cittadini dell’Esquilino e la comunità Lgbtqia+ si sono svegliati con i vasi imbrattati, un modo per dire no al Pride. Da tre anni salutiamo il passaggio del Pride con i vasi rainbow in segno di amicizia e vicinanza alla comunità Lgbtqia+. Un simile atto non era mai successo. Si tratta di un gesto vile compiuto di notte, figlio di un clima che si sta inasprendo ma che respingiamo con forza. Il personale del Servizio Giardini è già al lavoro per ricoprire le scritte“.

La segretaria del PD Elly Schlein sarà al Roma Pride 2024: terrà un punto stampa davanti alle Terme di Diocleziano.

Alessandra Maiorino, vicepresidente vicaria del gruppo M5S al Senato e coordinatrice del comitato Politiche di Genere e Diritti Civili, ha in una nota assicurato la presenza dei pentastellati al Roma Pride 2024, stigmatizzando al contempo l’inazione del governo sulla difesa dei diritti delle persone Lgbtqia+:

“È una battaglia di tutte e tutti, anche di chi, da eterosessuale ha a cuore i valori della libertà e dell’uguaglianza. I diritti delle donne sono sotto attacco: è in atto una folle battaglia di criminalizzazione dell’aborto, e allo stesso tempo non si sta facendo nulla per gli asili nido, il welfare familiare, le pensioni delle donne. Alle persone transgender viene tolta la possibilità di supporto presso le strutture pubbliche del nostro sistema sanitario, vengono sottratti i figli e le figlie alle coppie arcobaleno“.

Mario Colamarino, Portavoce del Roma Pride 2024, anticipa la manifestazione ricordando l’anniversario, il trentesimo per questa “Gay pride parade”:

”Quest’anno celebriamo un traguardo significativo: 30 anni di orgoglio, di lotta e di progresso. Il nostro impegno per i diritti e l’inclusione continua più forte che mai, nella consapevolezza e responsabilità della strada percorsa da chi ci ha preceduto e della lunga strada ancora da percorrere. Viviamo in un Paese governato da chi cerca di riportare la nostra comunità indietro di cinquant’anni. Noi non lo permetteremo. Continueremo ad andare avanti e a lottare nella convinzione di una società più giusta che non lascia indietro nessuno. Questo manifesto incarna la nostra storia, la nostra forza, la nostra determinazione e la nostra intenzione di non arrenderci mai. Il 15 giugno invitiamo tutt3 a partecipare e a unirsi alla comunità LGBTQIA+ per ricordare i nostri 30 anni di orgoglio ma, soprattutto, per continuare a lottare per un futuro più equo, giusto, civile e migliore per tutti”

E’ presente all’evento anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Il 15 giugno 2024 a partire da Piazza della Repubblica alle 15:00 si riuniscono migliaia di persone in corteo per i diritti della comunità arcobaleno.