Fanno poco rumore le azioni belle, spesso poco raccontate perché non suscitano troppo interesse. Come quella accaduta in Spagna e più precisamente a Cadice, dove la squadra di calcio locale ha salvato dallo sfratto nonna María Muñoz, un’88enne costretta ad abbandonare la propria casa che stava per essere trasformata in un appartamento per turisti.

Spagna, nonna Maria salvata dallo sfratto: la sua squadra di calcio compra la casa e gliela regala

Hanno deciso di trasformare tutti gli appartamenti dell palazzina di cui sono proprietari in case per turisti, approfittando dell’arrivo dell’estate e della fiumana di persone che avrebbe invaso le strade di Cadice. Così, il prossimo 27 giugno 2024, tutti gli inquilini avrebbero dovuto abbandonare le proprie case.

Fra questi anche nonna María Muñoz e le sue figlie. L’88enne di Cadice ha abitato nella casa del quartiere Pópulo sin dal 1967, ma la morte del marito ha impedito di conseguire l’iter per surrogare l’affitto. Così, i proprietari dell’immobile hanno notificato all’anziana la volontà di vendere la casa, già un paio d’anni fa.

Alla notizia, all’epoca, la famiglia si è offerta di comprare l’appartamento, tuttavia, le difficili condizioni economiche hanno fatto sfumare la proposta. Per questo, i padroni casa hanno avviato l’ingiunzione di sfratto.

La mobilitazione dei vicini e dei residenti del quartiere

Con l’avvicinarsi della scadenza, la nonna si è ritrovata sempre più nella disperazione, impigliata nelle traversie legali. I primi a prestare soccorso alla famiglia sono stati i vicini di casa e i residenti di El Pópulo, che hanno accumulato soldi per l’acquisto della casa.

A dare, però, decisamente una svolta, l’intervento della squadra di calcio locale, il Cádiz CF Club, che ha comprato l’appartamento per un costo di 147mila euro e lo ha donato all’anziana 88enne. La donna, così, potrà continuare a vivere insieme alle sue figlie versando una piccola quota mensile di 97 euro.

A fare la bella sorpresa alla famiglia il presidente del Cádiz CF, Manuel Vizcaíno, il suo vicepresidente, Rafael Contreras, e il direttore della Fundación del Cádiz CF, Pepe Mata, che hanno comunicato la decisione presa alla donna lo scorso mercoledì, 12 giugno 2024.

Il nuovo contratto d’affitto

Commosse e anche vagamente divertite le parole di Eva Orihuela, una delle figlie di María, che ha spiegato alla madre la buona azione dei rappresentanti del Club calcistico:

Pepe Mata, Vizcaíno e Contreras (vicepresidente) sono venuti a trovarci ieri e mia madre mi ha chiesto chi fossero. Ho risposto che erano i tre saggi

Eva ha, però, raccontato che nel quartiere ci sono molte storie simili a quella della sua famiglia e, per questo, la mobilitazione indetta per il 26 giugno avrà luogo, nonostante la signora María sia ormai al sicuro:

Ci sono molte María, il problema di mia madre è stato risolto, ma ci sono persone che stanno ancora vivendo un momento difficile

Presenti al corteo, oltre che i residenti, gli enti come il Difensore civico o Apadrina un Abuelo, già fautori di diverse mobilitazioni che danno voce a chi si trova in condizioni di difficoltà.