Guerra a Gaza, Netanyahu: “Nonostante il dolore per i morti raggiungeremo gli obiettivi”. Erdogan a Biden: “Viziate Israele, ci infastidisce”
Mentre i leader del G7 confermano l’appoggio al piano Biden per il cessate il fuoco in Medio Oriente, l’OMS lancia l’allarme: restrizioni, violenze e attacchi alle infrastrutture mediche stanno complicando l’accesso alle cure anche nella Cisgiordania occupata.
Intanto gli Stati Uniti hanno annunciato due imbarcazioni senza equipaggio degli Houthi nel Mar Rosso, insieme a un drone e sette radar in un’area controllata dai ribelli filo-iraniani nello Yemen.
Tutti gli aggiornamenti sulla guerra a Gaza di oggi, sabato 15 giugno 2024.
Esercito israeliano: “Otto soldati morti per l’esplosione di un corazzato”
Il portavoce delle forze di difesa israeliane Daniel Hagari ha affermato che l’esplosione di un veicolo corazzato nella quale sono rimasti uccisi otto soldati vicino a Rafah, a sud di Gaza, è stata molto probabilmente causata da “un ordigno esplosivo piazzato nell’area o dal fuoco di missili anticarro”. Lo riporta Haaretz. Hagari ha aggiunto che una squadra di esperti del ministero della Difesa e dell’Idf esaminerà il veicolo e tutti i dettagli dell’episodio.
Netanyahu: “Nonostante il dolore per i morti raggiungeremo gli obiettivi”
Nonostante le ormai continue proteste da parte di oppositori e parenti degli ostaggi in mano ad Hamas, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha assicurato che Israele sconfiggerà Hamas.
In un video per ricordare gli 8 soldati morti oggi:
“Non lasciate che nessuno vi distragga da un fatto semplice e chiaro: nonostante il costo elevato e sconcertante, dobbiamo attenerci agli obiettivi della guerra: la distruzione delle capacità militari e governative di Hamas, il ritorno di tutti i nostri rapiti, assicurandoci che che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele“.
Erdogan a Biden: “Viziate Israele, ci infastidisce”
In un breve incontro a margine del G7 in Italia, il presidente turcoRecep Tayyip Erdogan ha detto all’omologo statunitense Joe Biden che la Turchia è infastidita dall’atteggiamento degli USA verso Israele:
“Il continuo viziare Israele da parte degli Stati Uniti ci infastidisce ed è il caso di dirlo apertamente. Se l’amministrazione americana non prenderà atto di questa situazione l’urlo che si alza da università, strade, studenti e rettori continuerà a farsi sentire“.
Sabato di proteste in Israele contro il premier Netanyahu
Ennesimo sabato di proteste in Israele contro il governo di Benjamin Netanyahu e per chiedere di lavorare per il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza.
Diversi manifestanti hanno urlato a Netanyahu di accettare di far finire la guerra in un più ampio accordo per il rilascio degli ostaggi.
Un ragazzo di 16 anni ucciso da colpi di arma da fuoco dell’esercito israeliano ad est di Nablus
Un ragazzo di 16 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco e altre due persone sono rimaste ferite da proiettili veri, di cui una in modo grave, durante un’incursione delle forze di occupazione israeliane nella città di Beit Furik, situato a est di Nablus, in Cisgiordania.
La Mezzaluna Rossa ha aggiunto che le forze di occupazione israeliane hanno attaccato l’autista dell’ambulanza del comune di Beit Furik e hanno fracassato i finestrini del veicolo mentre cercava di raggiungere i feriti nella città.
8 soldati israeliani morti in un’esplosione di un blindato a Rafah
Haaretz, quotidiano israeliano, riporta nella sua edizione odierna che 8 soldati dell’esercito israeliano sono deceduti a seguito dell’esplosione del loro blindato a Rafah.
Ancora ignote le cause. Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha postato questo messaggio di cordoglio su X:
“È un sabato difficile. Otto dei nostri migliori figli sono stati uccisi a Rafah. Pur conoscendo i pericoli sono entrati coraggiosamente a Gaza per completare la missione di distruggere Hamas e liberare gli ostaggi. Sapevano che avrebbero potuto sacrificare le loro vite, ma lo hanno fatto affinché potessimo vivere in questo paese. Rendo loro omaggio e abbraccio le loro famiglie“.
שבת קשה. 8 מטובי בנינו נהרגו ברפיח. כשהם יודעים את המחיר, הם נכנסו באומץ לב לעזה להשלים את המשימה להשמדת חמאס ושחרור החטופים. הם ידעו שיכול להיות שיאלצו להקריב את חייהם, אבל עשו זאת כדי שאנחנו נוכל לחיות בארץ הזו. אני מצדיע להם ומחבק את משפחותיהם 💔🇮🇱
— ישראל כ”ץ Israel Katz (@Israel_katz) June 15, 2024
UNICEF: i bambini di Gaza vivono nel terrore costante a causa dei bombardamenti israeliani
James Elder, portavoce del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), ha dichiarato oggi che è anormale per i bambini di Gaza vivere nel “terrore costante a causa dei bombardamenti israeliani“.
Parlando all’Agenzia Anadolu, Elder ha detto: “La situazione a Gaza sta peggiorando di giorno in giorno per i bambini, con il caldo intenso e le famiglie stipate nelle tende sulla sabbia“.
Il ministro della Difesa israeliano presto in visita al Pentagono
Il portavoce del Pentagono Patrick Ryder ha annunciato che in un prossimo futuro il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant visiterà gli Stati Uniti per parlare degli sviluppi in Medio oriente.
Meloni: “Israele non ha iniziato la guerra, ora lavorare per la pace”
La premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa finale del G7 ha ribadito l’impegno italiano di restare al fianco di Israele:
“Credo che dobbiamo ricordare chi ha iniziato tutto questo e non è stato Israele, ma qualcuno che ha ucciso civili, donne e bambini. Adesso dobbiamo lavorare per la pace, che vuol dire dialogare, riconoscere il diritto di Israele a essere sicuro, a vivere in pace, e il diritto dei palestinesi ad aver un proprio Stato in cui vivere in modo pacifico. È l’unico modo per affrontare questo problema, il nostro lavoro è dialogare con tutti“.
L’UNRWA afferma che oltre 50.000 bambini a Gaza soffrono di malnutrizione acuta
L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente (UNRWA) ha annunciato oggi che più di 50.000 bambini nella Striscia di Gaza hanno urgente bisogno di cure per la malnutrizione acuta:
With continued restrictions to humanitarian access, people in #Gaza continue to face desperate levels of hunger. Over 50,000 children require treatment for acute malnutrition@UNRWA teams work tirelessly to reach families with aid but the situation is catastrophic. #CeasefireNow pic.twitter.com/FwmsjrqmRW
— UNRWA (@UNRWA) June 15, 2024
Mezzaluna Rossa: “Finora uccisi quasi 500 operatori sanitari”
La Mezzaluna Rossa Palestinese ha fatto sapere su X che, dall’inizio della guerra a Gaza, sono stati uccisi 498 operatori sanitari.
498 medical personnel killed since the beginning of the aggression on the #Gaza Strip. pic.twitter.com/hzVtwfUM56
— PRCS (@PalestineRCS) June 15, 2024
Hamas: bilancio a Gaza di 37.296 morti
Il ministero della Salute a Gaza ha riferito che il bilancio nella Striscia è ulteriormente aumentato, arrivando a 37.296 morti. Trenta quelli delle ultime 24 ore.
Sono 85.197 le persone rimaste ferite in più di otto mesi di guerra.
Droni di Hezbollah nel nord di Israele
Diversi droni con esplosivo sono stati lanciati da Hezbollah nel nord di Israele, nei pressi della comunità di Goren, causando un incendio.
Lo riporta The Times of Israel.
L’IDF ha aperto delle indagini su quanto accaduto.
Oxfam: “A Gaza il G7 non sta dalla parte dell’umanità”
“I leader del G7 hanno chiaramente scelto di non stare dalla parte dell’umanità. Chiedono a Israele di rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale, ma non dicono nulla sul potenziale genocidio, sugli oltre 37.000 bambini, donne e uomini palestinesi uccisi da Israele, sulle migliaia di prigionieri palestinesi detenuti illegalmente o sulla recente sentenza della Corte internazionale di giustizia che ha imposto di fermare le operazioni militari a Rafah e di consentire l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza”.
Lo afferma Paolo Pezzati, portavoce di Oxfam Italia, commentando il documento finale del G7.
“Abbiamo bisogno di una chiara tempistica per il cessate il fuoco, perché il costo in termini di vite è intollerabile ogni giorno di più. È necessaria inoltre la garanzia che l’esercito israeliano lasci Gaza e che ponga fine all’occupazione della Palestina”,
sottolinea.
📍 Ci troviamo in Puglia per seguire il #G7 da vicino e farci portavoce del volere di oltre 70 mila persone che si sono unite a noi per chiedere un #CessateIlFuocoORA a Gaza.
— Oxfam Italia (@OxfamItalia) June 13, 2024
📢 I leader del G7 devono intervenire con fermezza e richiedere a Israele di porre fine a questo bagno… pic.twitter.com/asb2cSMFdS
Usa temono che Israele stia preparando il terreno per la guerra in Libano
Gli Stati uniti temono che possa scoppiare un conflitto anche in Libano, dopo l’escalation degli ultimi giorni.
E’ quanto ha rivelato la Cbs, citando funzionari americani. Sostengono che i raid israeliani abbiano l’obiettivo di “preparare il terreno” per un’offensiva più ampia.
Secondo le fonti, l’intensificarsi degli attacchi missilistici di Hezbollah comporterà “conseguenze non intenzionali” che permetteranno allo Stato ebraico di lanciare un assalto in grande stile.
Israele, agente Hezbollah ucciso in raid in Libano
Un agente di Hezbollah è stato ucciso nel raid contro la motocicletta.
Ad annunciarlo le forze armate israeliane. La notizia era stata riportata dai media libanesi.
Missili Hezbollah contro base sul Monte Meron
Hezbollah ha rivendicato il lancio di due missili contro la base militare di controllo del traffico aereo sul Monte Meron.
Secondo quanto riferito dall’Idf, il raid non ha provocato né feriti né danni.
La base sul Monte Meron è situata a circa otto chilometri dal confine con il Libano.
Media Libano: attacco Israele contro moto nel sud
Alcuni media libanesi hanno riferito di un raid israeliano contro una moto tra le città di Bint Jbiel e Aitaroun.
Ci sarebbero state vittime. Le immagini condivise sui social mostrano la carcassa carbonizzata della moto lungo la strada.
Meanwhile in Lebanon: It seems that there has been an assassination attempt targeting a Hezbollah figure in the town of Aytrun in southern Lebanon
— Brian BJ (@iamBrianBJ) June 15, 2024
A drone targeted a motorcycle carrying a Hezbollah personality. Identity not known yet pic.twitter.com/MRYsyRzLoB
Usa sanzionano gruppo di estrema destra israeliano
La Casa Bianca ha annunciato sanzioni contro un gruppo israeliano di estrema destra che ha organizzato attacchi contro convogli umanitari diretti a Gaza.
In particolare, Tsav 9- che accusa il governo di fare dei ‘doni’ ai palestinesi- ha legami con coloni israeliani per bloccare e danneggiare gli aiuti.
Il Dipartimento di Stato ha spiegato che si tratta di una nuova misura che colpisce
“individui ed entità che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità della Cisgiordania indipendentemente dalla religione, dall’etnia o dalla posizione”.
Idf: lanciati due razzi dal Libano verso Alta Galilea
L’esercito israeliano ha fatto sapereche due razzi sono stati lanciati da Libano verso il Monte Meron, nell’Alta Galilea. Non ci sono state vittime.
Sempre l’Idf ha fatto sapere che nella notte caccia hanno attaccato un edificio di Hezbollah nell’area di Kfarkela, nel sud del Libano, vicino al posto in cui ieri sono stati lanciati 10 razzi verso Metula.
Inviato Usa in Israele lunedì su escalation con Hezbollah
Amos Hochstein, inviato speciale USA, è atteso in Israele lunedì prossimo: il suo intento è quello di evitare che la recente escalation tra Israele e Hezbollah si trasformi in una guerra totale.
Lo riferisce Axios, che cita due funzionari israeliani. La situazione al confine con il Libano è peggiorata in questi ultimi giorni e la Casa Bianca è impegnata a evitare un ulteriore conflitto che aggraverebbe la situazione anche a Gaza.
Hochstein dovrebbe incontrare il premier Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant. Secondo una fonte informata, l’inviato speciale potrebbe anche recarsi a Beirut, in modo da avviare i colloqui con funzionari libanesi.
Giovedì prossimo una delegazione israeliana, guidata dal ministro per gli Affari strategici, Ron Dermer, e dal consigliere per la Sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, arriverà alla Casa Bianca per discutere di Libano, Gaza e del programma nucleare iraniano.
Usa, distrutti 7 radar, un drone e due imbarcazioni Houthi
Le forze Usa hanno distrutto due imbarcazioni senza equipaggio (Usv) degli Houthi nel Mar Rosso, con un drone e sette radar situati in un’area controllata dai ribelli filo-iraniani nello Yemen.
Lo ha annunciato il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom), sottolineando che i radar colpiti consentivano
“agli Houthi di prendere di mira le navi marittime e di mettere in pericolo la navigazione commerciale”.
June 14 U.S. Central Command Update
— U.S. Central Command (@CENTCOM) June 15, 2024
In the past 24 hours, U.S. Central Command (USCENTCOM) forces successfully destroyed two Houthi uncrewed surface vessels (USV) in the Red Sea.
Additionally, USCENTCOM forces successfully destroyed one uncrewed aerial system (UAS) launched… pic.twitter.com/Mm0mV9EN0i
Oms, peggiora situazione sanitaria in Cisgiordania
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS ) lancia l’allarme: peggiora la crisi sanitaria nella Cisgiordania occupata da Israele.
Restrizioni, violenze e attacchi alle infrastrutture mediche stanno rendendo alquanto complesso l’accesso alle cure.
L’agenzia delle Nazioni Unite ha quindi chiesto che venga attivata “la protezione immediata dei civili e del sistema sanitario in Cisgiordania”.
Secondo dati, dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, 521 palestinesi – tra cui 126 bambini – sono stati uccisi e più di 5.200 – tra cui 800 bambini – sono rimasti feriti.
Gaza, molo Usa per aiuti sarà spostato causa mare mosso
Il molo temporaneo degli Stati Uniti che consegna aiuti umanitari alla popolazione di Gaza sarà rimosso, a causa delle previsioni di mare mosso.
Lo ha annunciato il Comando militare per il Medio Oriente degli Stati Uniti.
“Lo spostamento temporaneo del molo eviterà danni strutturali causati dallo stato del mare”
ha detto Centcom. Verrà trasferito nel porto di Ashdod, in Israele.
“La decisione di spostare temporaneamente il molo non è stata presa alla leggera, ma è necessaria affinché il molo temporaneo possa continuare a fornire aiuti in futuro”
ha aggiunto Centcom, assicurando che sarà reinstallato in tempi brevi.
U.S. Central Command moves pier ahead of high seas
— U.S. Central Command (@CENTCOM) June 14, 2024
Today, due to expected high seas, the temporary pier will be removed from its anchored position in Gaza and towed back to Ashdod, Israel. The safety of our service members is a top priority and temporarily relocating the pier… pic.twitter.com/gvL2BYYYac