Toncoin ha superato Ethereum per quanto riguarda il numero degli indirizzi attivi. Sono infatti più di 568mila quelli collezionati dalla valuta virtuale utilizzata all’interno dell’ecosistema di Telegram. Ennesima conferma dell’ottimo momento di TON, di recente entrato nella Top Ten di settore.

Un momento confermato del resto dai dati on-chain, i quali testimoniano come nella gran parte del mese il token abbia superato ETH in quanto ad attività giornaliera degli indirizzi unici. La pubblicazione dei dati in oggetto ha naturalmente rilanciato la discussione sulle potenzialità sul progetto lanciato nel 2018 da Nikolai e Pavel Durov. Oltre a riflettersi sul prezzo del token, il quale ha messo a segno una crescita superiore al 5% nel corso delle ultime 24 ore, nonostante il momento non buono per il mercato crypto.

Toncoin, la crescita degli indirizzi attivi è l’ennesimo segnale positivo

Il passato 3 giugno, il numero giornaliero di indirizzi unici di Toncoin si è attestato a quota 568.300, il massimo dall’inizio dell’anno. Un dato che ha oltrepassato largamente quello di Ethereum, fermo a 351.400. Sono quindi il 62% in più quelli di TON, un risultato che ha naturalmente spinto molti a riflettere sulle potenzialità del progetto.

Una discussione la quale deve anche tenere in conto il significato del legame tra il token e la popolare app di messaggistica istantanea Telegram. Un legame che sta permettendo a Toncoin di conseguire performance effettivamente sorprendenti. Tra le quali spiccano quelle relativa al volume delle transazioni giornaliere. Basti pensare, in tal senso, che il passato 17 maggio, le transazioni giornaliere di Toncoin hanno raggiunto i 9 milioni, contro le poco più di un milione di ETH nello stesso arco temporale.

In pratica, TON si sta giovando enormemente del fatto che Telegram vanta ben 900 milioni di utenti dislocati in ogni parte del globo. Utenti che trovano con tutta evidenza grandi vantaggi nell’utilizzo del token.

Occorre infatti sottolineare come in questo caso non siano previsti costi di transazione. Con un utilizzo reso estremamente agevole da un bot il quale assume la funzione di un vero e proprio wallet. Grazie ad esso, gli utenti di Telegram hanno la possibilità di inviare e ricevere Toncoin tramite le chat, oppure fare leva sul bridge decentralizzato al fine di trasferirli in direzione di Ethereum Virtual Machine e BNB Chain.

L’arrivo esplosivo di Notcoin

Un ecosistema, quello di Telegram, il quale può far conto anche sui vantaggi derivanti dall’associazione ad un gioco, Notcoin, il quale ha accumulato 35 milioni di giocatori negli ultimi mesi e ha da poco lanciato il suo token NOT.

Un debutto esplosivo, che ha visto il nuovo progetto installarsi nella Top 50 di CoinMarketCap, ove è attualmente al 49° posto. Dando nuovo carburante per la crescita di Toncoin, che si è andata a sua volta a riflettere su coloro che detengono il token.

Stando ai dati di IntoTheBlock, infatti, il 100% degli indirizzi con un saldo TON sono al momento redditizi. Un vero e proprio cambio di marcia rispetto ad un anno fa, quando il 90% degli stessi si trovavano invece in perdita.  

A spiegare la situazione è proprio il dato relativo al prezzo. Se all’epoca TON valeva circa 1,40 dollari, oggi ne vale più di 7,80. Una crescita continua che si è avvalsa del miglioramento del quadro, reso possibile dalla fine del crypto winter, ma anche e soprattutto dal legame con un ecosistema sempre più fiorente. E la quale promette di continuare nell’immediato futuro, tanto da mettere nell’obiettivo l’ottava piazza al momento detenuta da Dogecoin. In questo momento, infatti, per quanto riguarda la capitalizzazione di mercato la differenza è di circa 300 milioni di dollari. Considerato il trend evidenziato dai due token, il sorpasso potrebbe essere questione di ore.