Annalisa si presenta con un look trasparente che fa impazzire i flash dei fotografi alla presentazione del Roma Pride 2024. Una madrina d’eccezione, cantante capace di riempire palazzetti in tutta Italia e dominare le classifiche, scelta perché la sua “Sinceramente”, regina delle radio, è un vero inno alla libertà. Le sue parole sono cariche di amore verso la comunità Lgbt, nella consapevolezza che il suo ruolo è anche quello di farsi portavoce, sfruttando la propria risonanza mediatica. E non si tira indietro neppure quando c’è da tirare stilettate alla politica.

Annalisa madrina del Roma Pride 2024, il video alla presentazione

Annalisa chiarisce subito che non parlerà di Sanremo 2025, perché non c’è nulla di vero o da dire al momento su una sua possibile co conduzione. La regina della musica italiana, premiata anche agli ultimi Bilboard Award in America, sottolinea come per lei sia un onore essere madrina della manifestazione:

“Credo che la libertà sia un concetto chiave, viene dato per scontato quando in realtà scontato non è. Penso che ogni persona, ogni individuo, debba avere la possibilità di seguire le proprie passioni, le proprie inclinazioni, i propri sogni nella vita e nella carriera.

Che ognuno sia libero in generale di affermare la propria esistenza e la propria personalità, raggiungendo felicità e serenità. Credo anche che ognuno debba sentirsi tutelato nel percorrerla, ovviamente nel rispetto dell’accoglienza dell’altro, chiunque esso sia e senza essere giudicato. Sinceramente credo che sia tutto qui”.

Sulla sua canzone “Sinceramente” scelta come inno della manifestazione invece si emoziona:


“Sono orgogliosissima e molto fiera della strada che prendono i brani e, in questo caso, di quella che hanno preso alcune delle mie canzoni. “Sinceramente” specialmente oggi e domani la canterò proprio perché il tema della libertà lo sento tantissimo, lo vivo molto e da cantautrice sento tanto l’esigenza di andare ancora a parlarne e a rimarcare questo concetto.

L’ho scritta istintivamente come praticamente tutto il mio ultimo progetto sin da Bellissima. È normale avere la libertà di amare chi vuoi ed essere completamente sereni nel vivere questo tipo di libertà, e la libertà è anche il concetto di prendersi un proprio spazio.

In “Sinceramente” ho cercato di metterli tutti e il fatto che sia la canzone per i 30 anni di Pride mi emoziona e riempie di orgoglio”.

Annalisa non si nasconde quando gli si chiede cosa possa partire da una manifestazione come il Roma Pride:


“Io arrivo da un paese Ligure in provincia di Savona con 5000 abitanti e mi rendo conto che ad esempio nelle province un sacco di gente ancora non sa esattamente che cosa succede in queste occasioni. Credo che sia importante farla arrivare a tutti, accendere i riflettori su qualcosa.

Quello che mi sento di dire è che ognuno deve essere libero di vivere la propria vita come ritiene opportuno nel momento in cui è felice. Il fatto che ancora questa scelta non sia possibile per tutti è un problema che bisognerà risolvere. Ho sempre cercato di fare quello che volevo, arrivando ad una maturazione nel mio mondo, è stata una conquista passo dopo passo perché non ho mai rinunciato. Continuerò così fino a quando le mie canzoni piaceranno”.


La stilettata alla politica dopo le elezioni europee


Alla fine Annalisa da madrina di Roma Pride 2024 si sofferma anche sul risultato delle elezioni europee:


“Sono preoccupata del risultato delle elezioni europee, anche se il sentimento che mi colpisce maggiormente è il dispiacere. Sono dispiaciuta, trovo incredibile che oggi nel 2024 certi temi come la libertà non siano scontati. A volte però i problemi possono diventare opportunità, come essere qui oggi insieme”.

Anche l’organizzatore Colamarino ha parlato ampiamente sia dell’evento, sia delle posizioni tanto discusse del generale Vannacci.