Canone RAI 2024: esenzione o pagamento, ecco come fare domanda online e offline. Per richiedere l’esonero del canone di abbonamento alla televisione italiana (uso privato), è possibile compilare e inviare online il modello di dichiarazione sostitutiva tramite i servizi web dell’Agenzia delle Entrate disponibile all’interno dell’area riservata dei clienti. Vediamo insieme come funziona l’esenzione online e offline del canone RAI 2024
Canone RAI 2024: esenzione o pagamento?
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata alla “Dichiarazione sostitutiva (invio online)” è disponibile il link per accedere direttamente al servizio web (se si è in possesso di SPID o la Carta di Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi).
I modelli di dichiarazione sostitutiva, con le relative istruzioni, sono disponibili e scaricabili sul sito dell’Agenzia dell’Entrate alla sezione “Modelli e istruzioni”. Nella medesima sezione sono disponibili anche i modelli per richiedere eventuali rimborsi del canone RAI per pagamenti non dovuti.
I contribuenti di età uguale o inferiore a 75 anni che rientrano nei requisiti previsti per l’esonero del canone di abbonamento alla televisione italiana possono presentare una dichiarazione sostitutiva, entro il 31 luglio 2024. Ad essa andranno allegati in copia il documento di identità in corso di validità di colui che richiede l’esonero.
Il modulo con gli allegati può essere consegnato presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di competenza. In alternativa, il plico con gli allegati può essere spedito tramite raccomandata al seguente indirizzo:
- Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – 00121 – Torino.
Come funziona l’esonero dal Canone RAI?
Come riportato da fiscooggi.it, i contribuenti intestatari di un contratto di energia elettrica residenziale, se non possiedono un televisore, possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio televisivo, entro il 31 luglio 2024. In questo modo, il canone non viene addebitato automaticamente nella bolletta della luce.
Sono esonerati dal pagamento del canone anche:
- over 75 con reddito non superiore a 8.000 euro;
- diplomatici e militari stranieri;
- coloro che non detengono un apparecchio televisivo.
Attenzione! L’esonero spetta in presenza dei requisiti, anche se nessun membro del nucleo familiare risulta in possesso di una televisione.
Come richiedere l’esonero
Tutti coloro che sono interessati a richiedere l‘esonero del canone di abbonamento alla televisione italiana (uso privato), devono compilare il quadro A del modello della “Dichiarazione sostitutiva” reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Attraverso il modulo il richiedente dichiara che:
- in nessuna delle sue abitazioni dove è presente un’utenza elettrica attiva è presente un apparecchio TV proprio;
- nessun membro appartenente al nucleo familiare è detentore di una TV.
In presenza di eredi, anch’essi devono compilare tale modulo per attestare che nella casa dove è attiva un’utenza elettrica intestata ancora alla persona deceduta, non è presente alcun apparecchio televisivo.
È importante notare che la dichiarazione sostitutiva per richiedere l’esonero dal pagamento del canone RAI ha validità annuale e la richiesta dell’esonero può essere presentata solo dai titolari della bolletta luce o dagli eredi.
Se, successivamente alla richiesta dell’esonero, vengono a mancare i presupposti per il rilascio del beneficio, è indispensabile comunicare tali variazioni all’Agenzia delle Entrate attraverso la compilazione del quadro C del modello.
Canone RAI 2024: esenzione online e offline
I contribuenti (o gli eredi) possono presentare la dichiarazione sostituita, tramite:
- l’apposita applicazione web dell’Agenzia delle Entrate:
- intermediari abilitati (Caf, professionisti e così via);
- raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino, allegando un documento di riconoscimento valido
- posta elettronica certifica (Pec), purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta con firma digitale, coerentemente con quanto previsto dagli articoli 48 e 65 n. 82/2005 (Cad). La dovrà essere inviata all’indirizzo [email protected].