Il partito del premier Kyriakos Mitsotakis, Nuova Democrazia, si è classificato al primo posto nelle elezioni europee del 9 giugno 2024. Tuttavia, il risultato non è stato un trionfo per Mitsotakis, che aveva posto come obiettivo il 33 per cento dei consensi. Nuova Democrazia è rimasta solo al 28,3 per cento. Questa percentuale è dovuta anche all’elevato astensionismo registrato in Grecia.

Grecia, il premier Mitsotakis annuncia il nuovo governo dopo le elezioni europee

Il primo ministro della Grecia, Kyriakos Mitsotakis, ha modificato la composizione del governo dopo i deludenti risultati ottenuti dal suo partito alle elezioni europee di domenica 9 giugno. Mitsotakis ha nominato un nuovo ministro dello Sviluppo e un nuovo ministro dell’Immigrazione, oltre a sostituire il ministro del Lavoro.

Mitsotakis ricopre il ruolo di capo del governo dal 2019. Il presidente di Nuova Democrazia ha ottenuto un secondo mandato alle elezioni dell’anno scorso. Il partito ha ottenuto il 40,79 per cento alle elezioni legislative del 2023 e aveva posto come obiettivo per le elezioni europee il 33 per cento. Tuttavia, il risultato è stato particolarmente sconvolgente per il primo ministro greco, dato che il suo partito è rimasto solo al 28,3 per cento perdendo il 12. Dopo questa vittoria amara, il primo ministro ha comunque escluso la possibilità di elezioni anticipate.

Anche Syriza continua a perdere consensi

I greci non hanno inviato un segnale al premier ma hanno dato dei segnali. Anche la coalizione di sinistra Syriza ha registrato un calo di sostegno. Syriza ha ottenuto il 14,9 per cento dei voti ed è il secondo partito a livello nazionale. Questo risultato rappresenta circa 5 punti percentuali in meno rispetto alle elezioni legislative.

Il partito registra da tempo un calo significativo dei consensi. Dopo le elezioni del 2023, l’ex primo ministro e leader di Syriza si è dimesso dalla guida del partito dopo 14 anni.

L’astensionismo cresce

In particolare, l’astensionismo registrato alle elezioni europee ha fatto crescere le preoccupazioni. Tradizionalmente, l’affluenza alle elezioni europee si attesta intorno al 60 per cento. Nel 2024, invece, la partecipazione è scesa solo al 41,39 per cento.

Dietro a questa risposta ci sono vari motivi, tra cui l’incidente ferroviario del 28 febbraio 2023, che aveva provocato la morte di 57 persone ma è rimasto irrisolto. Oltre a questo, c’è anche il malcontento causato dall’inflazione, che continuerà ad essere una delle sfide del governo. Mitsotakis non ha cambiato il titolare del ministero delle Finanze.