Parla ormai da vincitrice, Marine Le Pen, e promette un governo di unità nazionale dopo le elezioni politiche anticipate convocate dal presidente Macron dopo la sconfitta da lui rimediata alle Europee. E, a giudicare dai sondaggi, sembra effettivamente inevitabile che qualcuno possa arrestare l’avanzata del Rassemblement National.

Le Pen, governo di unità nazionale per fermare “sinistra radicale e violenta”

Il vento in poppa non accenna a diminuire per il Rassemblement National e la sua leader Marine Le Pen ne è ben consapevole.

Non si è ancora esaurito, dunque, l’effetto della vittoria schiacciante alle Elezioni europee, nelle quali il suo partito ha ottenuto un eccezionale 31,5%, arrivando a ‘doppiare’ i consensi di Macron, fermi al 15%. Un risultato la cui portata così inattesa ha spinto il presidente della Repubblica a sciogliere l’Assemblea Nazionale per convocare d’urgenza le elezioni anticipate che si svolgeranno il 30 giugno e il 7 luglio.

Oggi, 14 giugno 2024, la Le Pen parla già da futura capo di governo, mostrandosi certa di una vittoria che appare inevitabile, malgrado i tentativi dello stesso Macron di formare un fronte unito contro la sua avanzata. In un comizio tenuto a Hénin-Beaumont, nel Nord Pas-de-Calais, area da sempre dominata dal suo Rn, promette un “governo di unità nazionale” se il suo partito dovesse aggiudicarsi la tornata elettorale.

La Le Pen punta a riunire tutti coloro “che sono consapevoli della situazione catastrofica del Paese”

La mossa della leader di estrema destra è dettata da quello che definisce il “vero tema di questa elezione“, ovvero la lotta all’estrema sinistra e a “tutte le idee folli e gli eccessi” che la caratterizzano. Una battaglia per la quale Le Pen intende radunare esponenti provenienti anche da realtà politiche diverse, nel futuro esecutivo.

“Riuniremo tutti gli uomini e le donne di buona volontà che sono consapevoli della situazione catastrofica del Paese con lo scopo di combattere un’estrema sinistra radicale e violenta che oltraggia le libertà individuali e pubbliche“.

Una battaglia che la Le Pen intende condurre, affiancando il nuovo leader del Rassemblement National, Jordan Bardella.