La modifica al decreto “Pnrr” porta, tra le ultime novità, alcuni cambiamenti nell’iter di richiesta degli incentivi Transizione 5.0, il contributo per i finanziamenti agevolati delle imprese nell’ottica dell’efficientamento energetico e della riduzione delle emissioni di CO2. Il nuovo provvedimento obbliga le imprese che fanno richiesta dei contributi a pagare un acconto del 20 per cento e a inviarne comunicazione al Gestore dei servizi energetici (Gse).
L’adempimento arriva dalla legge di conversione del decreto legge 39 del 30 marzo 2024. La novità modifica la norma che ha istituito il bonus sulla Transizione 5.0 contenuta nel decreto del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Nei giorni scorsi si era avuta notizia dell’ultimazione della bozza del decreto operativo del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) con le ultime indicazioni circa le condizioni per poter fruire del nuovo bonus. Nel provvedimento sono indicati anche i documenti che le imprese sono tenute a presentare al Gestore dei servizi energetici per la richiesta del credito d’imposta spettante.
Incentivi Transizione 5.0 acconto, come si prenotano i beni per avere il bonus?
Sarà necessario un acconto del 20% per poter richiedere i contributi e i crediti d’imposta legati al bonus Transizione 5.0, la misura che consente alle imprese di poter innovare i propri macchinari, impianti e strumenti con un incentivo fino al 45%. La misura, che prende il posto del bonus Beni 4.0, contiene gli obiettivi di efficientamento energetico e di decarbonizzazione ai quali le imprese saranno chiamate per ottenere i crediti d’imposta.
Ma un nuovo adempimento è previsto dalla legge di conversione del decreto “Superbonus” (Dl 30 del 30 marzo 2024), che riprende il decreto legge 19 del 2024 (decreto “Pnrr”). Per presentare domanda dei contributi della Transizione 5.0 sarà obbligatorio uno scambio di comunicazione con il Gse e versare il 20 per cento di acconto sui beni agevolati nei primi giorni di prenotazione delle risorse. Pertanto, l’adempimento rientra tra quelli a carico delle imprese nell’ambito dei rapporti da instaurare con chi gestisce la misura. Il Pnrr destina 6,3 miliardi di euro di risorse alla Transizione 5.0.
L’acconto e il pagamento del 20% dell’importo del progetto di investimento serve a confermare e a dimostrare che l’ordine sia stato concretamente effettuato e che lo stesso sia stato accettato dal fornitore o venditore. La comunicazione dell’avvenuto pagamento dell’acconto ha quale scadenza i primi 30 giorni successivi a quelli della presentazione della domanda di credito d’imposta degli incentivi Transizione 5.0. Nel caso in cui non si provveda a questo adempimento, la richiesta dei contributi può considerarsi decaduta.
Comunicazione versamento 20% per comprare i beni della Transizione 5.0
La legge di conversione del decreto “Superbonus” conferma, inoltre, la finestra temporale all’interno della quale devono essere effettuati gli investimenti. Le spese sono ammissibili, dunque, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025. L’acconto del 20% pone, tuttavia, una forma differente rispetto a quanto si era ipotizzato in precedenza in rapporto all’iter che le imprese devono seguire per presentare la domanda degli incentivi.
La nuova procedura obbliga le imprese che non si siano ancora mosse sul piano dei progetti di investimento a cercare e accordarsi con i fornitori, reperire un tecnico che accerti la riduzione degli impatti nell’ambiente in termini di emissioni di CO2 e di efficientamento energetico, presentare la domanda dei crediti d’imposta legati agli investimenti e attivarsi per ottenere i finanziamenti necessari (da un banca) per versare l’anticipo del 20%.
Cosa fare per fruire del credito d’imposta per investimenti in impianti, macchinari e strumenti?
Lo scambio di comunicazioni tra l’impresa e il Gestore dei servizi energetici si concretizza, pertanto, nei seguenti passaggi:
- l’impresa invia una prima comunicazione al Gse di prenotazione del bonus;
- il Gestore dei servizi energetici risponde, nel termine di 5 giorni, per confermare la disponibilità delle risorse;
- l’impresa, ottenuta la conferma, effettua la prenotazione del bene e versa il 20% di acconto dell’importo dovuto. Per questo adempimento, l’impresa ha a disposizione 30 giorni. Una volta effettuato l’acconto, l’impresa invia un’ulteriore comunicazione al Gestore dei servizi energetici circa l’avvenuto versamento.