È importante conoscere la differenza tra eustress e distress. Vediamo insieme come si manifestano e a cosa fare attenzione.

Sintomi e differenza tra eustress e distress?

Nella vita di tutti i giorni, lo stress è una presenza costante e inevitabile. Tuttavia, non tutto lo stress è negativo. In effetti, esiste una distinzione fondamentale tra due tipi di stress: l’eustress e il distress. Capire la differenza tra eustress e distress è importante per gestire al meglio la propria salute mentale e fisica.

Eustress: lo stress positivo

L’eustress è un tipo di stress positivo che può avere effetti benefici sulla nostra vita. Il termine “eustress” deriva dal greco “eu,” che significa buono, e “stress,” che significa tensione. Questo tipo di stress è spesso associato a eventi e situazioni che ci motivano e ci spingono a migliorare. Ad esempio, iniziare un nuovo lavoro, prepararsi per una competizione sportiva o pianificare un viaggio emozionante sono tutte situazioni che possono generare eustress.

Fattori per riconoscere l’eustress:

  • Emozioni positive: Sentimenti di eccitazione, entusiasmo e sfida.
  • Crescita personale: Situazioni che stimolano la crescita e lo sviluppo personale.
  • Temporaneità: È generalmente di breve durata e specifico per una situazione.
  • Percezione del controllo: Sensazione di avere il controllo sulla situazione e sulle proprie risposte ad essa.

Distress: lo stress negativo

Al contrario, il distress è lo stress negativo – confuso a volte con la depressione – che può danneggiare la nostra salute mentale e fisica. Questo tipo di stress deriva da situazioni percepite come minacciose o insopportabili e può portare a una serie di conseguenze negative se non gestito correttamente. Problemi finanziari, conflitti interpersonali, malattie gravi e perdite personali sono esempi tipici di situazioni che possono causare distress.

Fattori per riconoscere il distress:

  • Emozioni negative: Ansia, paura, tristezza e frustrazione.
  • Impatto sulla salute: Può causare problemi di salute fisica come ipertensione, malattie cardiache e problemi digestivi.
  • Durata e intensità: Può essere di lunga durata e intensamente pervasivo.
  • Senso di mancanza di controllo: Sentimenti di impotenza e incapacità di affrontare la situazione.

Differenza dei sintomi

I sintomi di eustress e distress possono variare notevolmente e riconoscerli è essenziale per affrontare correttamente lo stress.

Sintomi di eustress:

  • Aumento dell’energia: Sensazione di essere pieni di energia e motivati.
  • Miglioramento delle prestazioni: Capacità di concentrarsi meglio e aumentare la produttività.
  • Benessere generale: Sentimento di soddisfazione e benessere emotivo.

Sintomi di distress:

  • Affaticamento cronico: Sensazione costante di stanchezza e mancanza di energia.
  • Problemi di salute: Mal di testa, tensione muscolare, problemi digestivi e insonnia.
  • Cambiamenti emotivi: Irritabilità, ansia, depressione e sentimenti di sopraffazione.
  • Problemi comportamentali: Difficoltà di concentrazione, isolamento sociale e uso di sostanze per alleviare lo stress.

Chi colpiscono

L’eustress e il distress possono colpire chiunque, ma la loro manifestazione dipende da vari fattori individuali e contestuali.

Eustress:

  • Individui motivati: Persone con una mentalità positiva che vedono le sfide come opportunità.
  • Professionisti e atleti: Coloro che cercano costantemente di migliorare le proprie competenze e prestazioni.
  • Studenti: Coloro che si preparano per esami o nuove esperienze di apprendimento.

Distress:

  • Individui vulnerabili: Persone con bassa resilienza o che vivono situazioni di stress cronico.
  • Persone con problemi di salute mentale: Coloro che soffrono di ansia, depressione o altre condizioni psicologiche.
  • Individui con situazioni stressanti: Persone che affrontano crisi personali, come divorzi, lutti o problemi economici.

Quali sono le conseguenze di queste due tipologie di stress

Le conseguenze dell’eustress e del distress possono essere profondamente diverse.

Conseguenze dell’eustress:

  • Crescita e sviluppo: Miglioramento delle competenze, aumento della fiducia in sé stessi e crescita personale.
  • Salute migliore: Maggiore benessere fisico e mentale, con una riduzione del rischio di malattie legate allo stress.

Conseguenze del distress:

  • Problemi di salute: Aumento del rischio di malattie cardiovascolari, disturbi digestivi, insonnia e altre condizioni croniche.
  • Problemi mentali: Ansia, depressione, burnout e altre condizioni di salute mentale.
  • Riduzione delle prestazioni: Diminuzione della produttività, difficoltà di concentrazione e calo delle prestazioni lavorative o scolastiche.

A chi rivolgersi per un aiuto

Quando lo stress diventa opprimente è importante sapere a chi rivolgersi per un aiuto:

  • Medico di base: Può fornire una valutazione iniziale e indirizzare a specialisti.
  • Psicologi e psicoterapeuti: Specializzati nella gestione dello stress e delle condizioni di salute mentale.
  • Counselor: Possono offrire supporto emotivo e strategie di coping.
  • Gruppi di supporto: Offrono un ambiente di condivisione e comprensione con persone che affrontano situazioni simili.
  • Servizi di emergenza: In caso di crisi acuta, i servizi di emergenza possono fornire un intervento immediato.