Siamo arrivati finalmente alla vigilia di Euro 2024 e l’ansia adesso inizia a salire. Francia e Inghilterra sono le due squadre favorite per questa manifestazione e sul podio, seconod i bookmakers, c’è anche la Germania che giocherà in casa. Tanta la curiosità anche nei confronti dell’Italia, che parte leggermente indietro rispetto a queste corazzate, ma che si presenta come la squadra che ha vinto l’ultima edizione degli Europei. Appuntamento a Dortmund sabato sera, con fischio di inizio alle ore 21.30, per la prima gara contro l’Albania. Per commentare l’esordio a Euro 2024 dell’Italia di Spalletti, Alessandro Birindelli, ex calciatore che ha indossato anche la maglia azzurra, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Euro 2024, l’Italia prepara l’esordio: Birindelli a Tag24
Gli Europei sono ormai alle porte e domani la Germania aprirà la manifestazione, che si disputerà proprio in casa sua. Per l’esordio dell’Italia bisognerà invece attendere sabato sera quando, alle ore 21:00 a Dortmund, la squadra di Spalletti scenderà in campo contro l’Albania per il primo match del torneo. Partire con il piede giusto sarà determinante per centrare la qualificazione alle fasi finali. Il girone in cui gli azzurri sono inseriti, con Croazia e Spagna, oltre proprio all’Albania, è complicato ma non impossibile. Dovrà scoccare quella scintilla che ha portato la Nazionale di Mancini sul tetto d’Europa in Inghilterra. Il nuovo ciclo è cominciato e la curiosità è tanta. Per commentare l’esordio a Euro 2024 dell’Italia di Spalletti, Alessandro Birindelli, ex calciatore che ha indossato anche la maglia azzurra, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Domani l’Europeo aprirà ufficialmente i battenti e sabato sera l’Italia farà il suo esordio, a Dortmund contro l’Albania. Quali sono le tue aspettative rispetto agli azzurri?
“Credo che la fiducia nei confronti della Nazionale italiana sia altissima e sono convinto che ci sia grande qualità nel gruppo. Spalletti ha fatto le sue scelte e io sono certo che questa squadra ci potrà dare tanta soddisfazione”.
Molti dicono che alla Nazionale italiana manchi la grande stella a cui appigliarsi. Pensi che possa essere Spalletti il valore aggiunto?
“Sicuramente Spalletti è un grande comandante e sono sicuro che tutti, grazie a lui, remeranno nella stessa direzione. Lo staff, i dirigenti e ogni singolo componente della rosa, darà il massimo per raggiungere un grande traguardo in questo europeo”.
All’esordio l’Italia incontrerà l’Albania, prima di incotrare Croazia e Spagna. Quella di sabato sera è la gara più semplice di quelle che dovrà affrontare nel girone?
“Non credo proprio, anche perché si tratta praticamente di un derby. L’Italia è sicuramente inserita nel girone più tosto di questa manifestazione, ma sono sicuro che se dovesse riuscire a passare bene, poi avrebbe grandi possibilità di andare avanti ed arrivare fino alla fine di questo torneo”.
Non mancano le corazzate e, come sempre, qualcuno punta su una possibile outsider per la vittoria finale. Quale squadra credi che sia la favorita di questo europeo?
“Io dico proprio l’Italia! Sono sicuro che gli azzurri potranno fare un grande percorso e sono davvero fiducioso”.
C’è stata un po’ di polemica rispetto alla convocazione di Fagioli che in questa stagione non ha mai giocato, vista la squalifica, ma che Spalletti ha deciso comunque di portare con sè in Germania. Che ne pensi?
“Il ragazzo non ha giocato, per i motivi che sappiamo, ma credo che abbia già pagato e che stia comunque continuando il percorso di reintegro. Se Spalletti ha ritenuto opportuno portarlo con sé in Germania, ha sicuramente i suoi motivi. Fagioli ha caratteristiche diverse da tutti gli altri e credo che il Ct non ci abbia voluto rinunciare perché, nel corso di questa competizione, potrebbe essergli utile”.