L’annuncio ufficiale che tutti i tifosi bianconeri asepttavano ormai da qualche settimana è finalmente arrivato. La Juventus ha scelto il suo nuovo mister e ha deciso di affidarsi a Thiago Motta. L’allenatore italo-brasiliano, è reduce da una stagione straordinaria con cui ha portato il Bologna in Champions League e dopo aver realizzato il miracolo sportivo con i felsineri, adesso è pronto a rapportarsi con una big. La Vecchia Signora deve tornare a vincere e a lottare per lo scudetto, questo è ciò che chiedono gli juventini. Per commentare l’ufficialità di Thiago Motta alla Juventus, Alessandro Birindelli, ex calciatore bianconero, oggi allenatore della Primavera dell’Empoli, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Juventus, inizia l’era Thiago Motta: Birindelli a Tag24

La Juventus ha deciso di ripartire da Thiago Motta e ieri, finalmente, è arrivata l’ufficialità. La Vecchia Signora aveva già fatto la sua scelta mesi fa, ma il silenzio che filtrava dalla fine della stagione, iniziava a preoccupare. Il cambiamento rispetto ad Allegri sarà radicale. Ora i bianconeri hanno deciso di puntare su un allenatore giovane, che ha idee interessanti e che propone un bel gioco, ma a Motta i tifosi juventini chiedono innanzitutto di ricominciare a vincere. Per ridurre il gap con l’Inter servirà un mercato importante e prima di tutto bisognerà decidere del futuro di Federico Chiesa. Per commentare l’ufficialità di Thiago Motta alla Juventus, Alessandro Birindelli, ex calciatore bianconero, oggi allenatore della Primavera dell’Empoli, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Finalmente è arrivata all’ufficialità di Thiago Motta alla Juventus, che cosa ne pensi? Può essere l’allenatore giusto?

“Credo che Thiago Motta abbia già dimostrato di poterci stare benissimo alla Juventus. È un allenatore che è cresciuto tantissimo e che fa giocare bene le sue squadre, con grande qualità. Credo che possa essere il profilo corretto per aprire un ciclo nuovo”.

Con Thiago Motta ti aspetti una sorta di rivoluzione anche sul mercato?

“Credo che la Juventus non abbia bisogno di nessun tipo di rivoluzione, ma di calciatori in grado di adattarsi alle caratteristiche di Thiago Motta. Si muoveranno sul mercato, ma lo faranno in maniera mirata per quel che riterrà giusto il nuovo allenatore”.

La prima cosa da capire sarà il futuro di Federico Chiesa e Thiago Motta sarebbe favorevole alla sua cessione. Cosa ne pensi? Giusto rinunciare a Chiesa?

“Queste sono valutazioni che faranno o che avranno già fatto la società insieme all’allenatore. Credo che Federico sia un giocatore molto importante e che sarà un grande colpo, per qualsiasi squadra, qualora dovesse andare via. Però esistono anche le opportunità di mercato e bisognerà capire prima di tutto cosa ne pensa il club. Dal di fuori faccio fatica ad esprimere un giudizio, anche perché bisognerebbe sapere anche qual è la volontà del giocatore”.

Puntare su Thiago Motta vuol dire dare una sterzata completa rispetto a quella che è l’idea di calcio di Allegri. Adesso si punta al bel gioco?

“Sicuramente Thiago Motta è un allenatore a cui piace far giocare bene la sua squadra. Non rinuncia mai ad attaccare, pur chiedendo sempre grande equilibrio. Le sue sono squadre molto dinamiche. Credo anche per questo che si possa aprire, da questo momento in poi, un ciclo importante”.

Ti aspetti che la Juventus possa tornare a lottare per lo scudetto?

“L’obiettivo minimo dei bianconeri deve essere sempre questo. Quando arrivi alla Juventus devi cercare sempre di vincere. È un club che non si nasconde mai e quando non si riesce a lottare per lo scudetto, non dico che è un fallimento, ma quasi. Lo abbiamo visto anche in questa stagione, con la delusione e l’amarezza dei tifosi, che si aspettavano molto di più”.