È successo di nuovo, Ross William Wild, ex cantante degli Spandau Ballet, è stato accusato ancora una volta di violenza sessuale e stupro. Martedì a Londra si è aperto il processo. L’accusa è di aver perpetrato diversi reati a sfondo sessuale nei confronti di cinque donne e averne poi violentato altre tre. Il periodo di riferimento di queste ignobili azioni andrebbe dal 2013 a 2023, ben dieci anni di violenze.

Le accuse verso Ross William Wild per violenza sessuale

Ross William Wild al secolo Ross Davidson avrebbe molestato le sue vittime mentre dormivano, filmando tutto. Nei video definisce il gesto “molto bello” mentre abusava delle donne nel sonno. Non è la prima volta che l’ex cantante degli Spandau Ballet viene accusato di stupro. Già nel 2022 finì sul banco degli imputati per aver sempre compiuto violenza sessuale verso altre sei donne mentre dormivano. Inoltre ne aveva ricattata una settima, dicendole che avrebbe diffuso una sua foto a sfondo sessuale.

Si pensa che la prima vittima di Wild risalga al 2013 quando dopo aver litigato e discusso in maniera animata con una donna a casa sua a Finchley (a nord di Londra) l’abbia poi violentata.

Sebbene molte donne si siano rivolte alla polizia inglese per denunciare atti di violenza e stupri a opera del musicista, quest’ultimo ha sempre negato ogni accusa, dichiarando che tutte erano consenzienti. Adesso c’è un altro procedimento a suo carico aperto presso la corte della corona di Wood Green nella capitale inglese. Ross William Wild non è accusato soltanto di violenza sessuale ma anche di voyerismo, manie di controllo e intimidazioni.

Una delle vittime ha dichiarato in sede di processo davanti alla corte che il cantante pretendeva di fare sesso anche sei volte per notte e inoltre aveva la perversione di usare anche bambole e manichini. Un’altra donna poi ha raccontato che Wild la trattava come una “schiava sessuale”. Il procuratore Richard Hearnden ha affermato che se tutte le accuse dovrebbero essere confermate allora ci si troverebbe di fronte a una persona sadica e anche manipolatrice.

L’esperienza di Wild negli Spandau Ballet e il tentato suicidio

Ross William Wild è stato negli Spandau Ballet tra il 2018 e il 2019, in sostituzione di Tony Hadley, lo storico frontman della band. È stato costretto a lasciare il gruppo dopo soltanto due anni perché fu licenziato in diretta al programma televisivo “This Morning” della rete inglese ITV.

Per lui fu una dura batosta tanto che quando fu intervistato dal “The Sun” dichiarò di aver tentato il suicidio per l’umiliazione subita. Inoltre ha dichiarato che nel momento della messa in onda della trasmissione su ITV dove fu intervistato Martin Kemp, il bassista della band inglese, lui si trovava a Cannes per il festival del cinema.

Quando ascoltò l’intervista del collega allora cercò di togliersi la vita. Attese che un suo amico che era con lui uscì di casa e prima di tentare l’estremo gesto scrisse una frase criptica su Facebook “meglio bruciare che svanire”. L’amico con lui a Cannes allora capì e chiamò i soccorsi, così Ross William Wild fu portato in ospedale e si salvò.

Prima degli Spandau Ballet il musicista aveva avuto esperienze professionali nel West End in “Million Dollar Quartet” e “We will rock you”. Nel primo musical aveva cantato insieme a Martin Kemp, per la prima volta.

Dopo l’avventura durata poco con lo storico gruppo di “Gold“, “True” e “Through the Barricades” nel 2020 Ross William Wild entrò in un’altra band chiamata Mercutio. Su di loro ha dichiarato di averlo salvato dalla depressione, facendolo sentire bene, con il loro aiuto ha superato le sue paure. Adesso però lo stesso cantante deve rispondere di un’altra accusa per violenze a sfondo sessuale.