Chi è Lia Thomas? Età, nome d’origine, altezza, fisico e record della nuotatrice transgender. Niente Olimpiadi 2024: perde la causa contro World Aquatics. – Lia Thomas non potrà partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. A deciderlo è stato la World Aquatics, Federazione internazionale di nuoto, che ha decretato che la nuotatrice transgender non potrà partecipare alla competizione femminile perché non ha i requisiti per farlo. Un dibattito e una discussione lunghissimi, che alla fine hanno portato alla decisione della Federazione di non far gareggiare l’atleta a Parigi 2024. Secondo l’organo federale a livello mondiale, l’atleta infatti non avrebbe i requisiti per farlo, ma senza andare nel dettaglio per non cadere in dibattiti culturali più ampi e complessi.
Ma chi è Lia Thomas, nuotatrice transgender che non potrà partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 dopo la decisione della World Aquatics? Di seguito età, nome d’origine, altezza, fisico e record della nuotatrice transgender che non disputerà le Olimpiadi nel nuoto in programma questa estate.
Chi è Lia Thomas, nuotatrice transgender che non parteciperà alle Olimpiadi
Lia Catherine Thomas è una nuotatrice nata nel 1999 ad Austin, in Texas. Alta 189 cm, ha iniziato con il nuoto all’età di 5 anni, arrivando anche sesta ai campionati di nuoto maschili delle scuole superiori statali. Prima nuotatrice apertamente transgender (cosa vuol dire), Thomas ha iniziato a mettere in discussione la sua identità di genere verso la finale del liceo. Nel 2018, a 19 anni, si dichiarò apertamente transgender con la sua famiglia. Utilizzando la terapia ormonale sostitutiva nel maggio 2019, Lia Thomas si è affermata come donna trans nel suo primo anno, dichiarandosi ad allenatori, amici, compagni e famiglia. Dal 2021 ha gareggiato nella categoria femminile, dopo un percorso difficoltoso burocraticamente oltre che fisicamente.
Nel marzo 2022, Thomas è diventata la prima nuotatrice apertamente transgender a trionfare in un campionato nazionale NCAA Division I di qualsiasi disciplina, vincendo le 500 yard stile libero femminili con un tempo di 4:33.24. Successivamente, l’atleta ha fatto domanda per gareggiare nel femminile alle Olimpiadi del 2024, ma secondo il nuovo regolamento della World Aquatics, non si può gareggiare nelle maggiori competizioni femminili se si è attraversata una fase della pubertà maschile, come nel suo caso. Dopo aver fatto appello anche al Tribunale arbitrale dello Sport, ne è stata decretata l’esclusione dalla competizione femminile. Lia Thomas ha diversi record personali interessanti: 47.63 nei 100 y stile libero, ma anche 1.41.93 nei 200 y, ma soprattutto il discusso 4:33.24 nelle 500 yard femminile che ne decretarono il netto trionfo nel 2022.
L’esclusione dalle Olimpiadi 2024
La nuotatrice transgender Lia Thomas non parteciperà dunque alle Olimpiadi di Parigi 2024 in programma dal 26 luglio. La nuotatrice statunitense ha perso infatti la causa legale contro World Aquatics (Federazione internazionale di nuoto) al tribunale arbitrale per lo sport. Thomas non potrà prendere parte alla manifestazione perché secondo World Acquatics se nel corso della vita si è passati da un “qualsiasi momento della pubertà maschile” non si può in alcun modo fare gara nella categoria femminile delle competizioni di alto livello, tra cui proprio le Olimpiadi.
Nonostante la nuotatrice abbia più volte dichiarato che le nuove regole della Federazione siano “non valide e illegali”, in quanto violerebbero la Carta olimpica e la Costituzione mondiale degli sport acquatici, il verdetto del Tas ha sancito definitivamente la sua esclusione dalle Olimpiadi di Parigi.