Pensioni: cedolino luglio 2024. Finalmente, buone notizie per i pensionati: tra qualche settimana arriva una maggiorazione fino a 655 euro nel cedolino di luglio. Ad agosto, invece, è atteso il rimborso IRPEF (se dovuto).

Sicuramente, ricevere una somma aggiuntiva alla pensione è sempre una buona notizia. Tuttavia, è importante sottolineare che l’aumento non spetta a tutti i pensionati. A causa dei requisiti legati alla quattordicesima, alcuni non ne beneficeranno. In questo articolo, vediamo insieme quali sono i requisiti per ricevere la “maxi sorpresa” per i pensionati e in quali date arriva il rimborso IRPEF.

Pensioni fino a 655 euro in più nel cedolino di luglio 2024

Pensionati: non tutti riceveranno la quattordicesima

Nonostante i pensionati rappresentino una categoria fragile della società, spesso in difficoltà ad arrivare a fine mese a causa dei continui aumenti dei beni e servizi essenziali, non tutti riceveranno la quattordicesima mensilità sulla pensione a luglio 2024.

La somma aggiuntiva sarà riconosciuta solo a coloro che compiono o hanno compiuto almeno 64 anni al 31 dicembre 2024, a condizione che il loro reddito annuo complessivo non superi due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti, ovvero 15.563,86 euro.

L’INPS erogherà d’ufficio la quattordicesima ai pensionati aventi diritto a luglio 2024. I beneficiari saranno individuati in base a due criteri: requisito anagrafico e criteri reddituali.

Quattordicesima: requisiti e importi

Ricevono la quattordicesima mensilità sulla pensione coloro che compiono 64 anni entro il 31 dicembre 2024 e possiedono un reddito annuo complessivo non superiore a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti, pari a 15.563,86 euro.

L’INPS riconosce un importo più alto ai pensionati con un reddito annuo complessivo pari a 1,5 volte il trattamento minimo annuo, ovvero 11.672,89 euro.

L’ammontare della quattordicesima varia in base ai seguenti criteri:

Anni di contributiFascia di redditoImporto
Fino a 15 anni (dipendenti)Tra €11.672,89 e €12.109,89336€
Tra €15.563,86 e €15.899,86Importo parziale
Tra 15 e 25 anni (dipendenti)Tra €11.672,89 e €12.218,89420€
Tra €15.563,86 e €15.983,86Importo parziale
Oltre 25 anni (dipendenti)Tra €11.672,89 e €12.327,89504€
Tra €15.563,86 e €16.067,86Importo parziale

Ottengono una somma aggiuntiva alla pensione coloro che compiono 64 anni con un reddito fino a 2 volte il trattamento minimo annuo pari a 15.563,86 euro. L’INPS riconosce un importo più alto in presenza di un reddito  pari a 1,5 volte il trattamento minimo annuo pari a 11.672,89 euro.

Anni di contributiFascia di redditoImporto
Fino a 15 anni (dipendenti)Fino a €11.672,89€437
Tra €11.672,89 e €12.109,89Importo parziale
Tra 15 e 25 anni (dipendenti) o 18 e 28 anni (ex autonomi) Fino a €11.672,89€546
 tra €11.672,89 e €12.218,89.Importo parziale
Oltre 25 anni (dipendenti) Fino a €11.672,89€655
 tra €11.672,89 e €12.327,89Importo parziale

Più soldi sulle Pensioni nel cedolino di luglio e agosto

Rimborsi IRPEF per i pensionati

Nel mese di agosto, i pensionati riceveranno un ulteriore aumento del cedolino, grazie al rimborso IRPEF (se dovuto). Come riportato da money.it, il rimborso IRPEF viene erogato nella mensilità di agosto 2024 a coloro che hanno presentato il modello 730 entro il 31 maggio 2024.

In alternativa, possono ottenere il rimborso IRPEF coloro che presentano la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno, con la possibilità di ravvedimento entro il 30 settembre 2024.

Calendario dei rimborsi IRPEF

  • Settembre: erogazione del rimborso a coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi modello 730 nel periodo compreso tra il 21 giugno e il 15 luglio 2024:
  • Ottobre: erogazione del rimborso (se dovuto) ai pensionati che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel periodo compreso tra il 16 luglio e il 31 agosto 2024;
  • Novembre: ultima data per l’erogazione del rimborso IRPEF ai pensionati che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 30 settembre 2024.