Bonus impianti di compostaggio 2024: con la pubblicazione della risoluzione n. 29/E del 12 giugno 2024 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha comunicato l’istituzione di un nuovo codice tributo ai fini dell’utilizzo in compensazione del credito d’imposta del quale si può fruire per ciò che concerne le spese che sono state sostenute per l’installazione e la messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti all’interno di territori che sono situati nelle Regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Tali crediti, nello specifico, possono essere utilizzati esclusivamente in compensazione da parte dei soggetti beneficiari dei medesimi, attraverso l’utilizzo del modello di pagamento F24.

La suddetta risoluzione dell’AdE, in particolare, che è stata redatta dalla Divisione Servizi – Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 1, comma 831, della legge n. 234 del 30 dicembre 2021 (c.d. Legge di Bilancio 2022), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario n. 49 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 310 del 31 dicembre 2021.

La risoluzione in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto dall’art. 17 del decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997, nonché dai seguenti provvedimenti che sono stati adottati sempre da parte dell’amministrazione finanziaria stessa:

Bonus impianti di compostaggio 2024: l’Agenzia delle Entrate ha istituito un nuovo codice tributo da inserire nel modello F24 per la compensazione del credito di imposta

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato previsto dal sopra citato art. 1, comma 831, della Legge di Bilancio 2022 e dalle altre normative sopra richiamate, sono state comunicate:

  • l’istituzione del credito d’imposta per le spese sostenute per l’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle seguenti Regioni:
    • la Campania;
    • il Molise;
    • la Puglia;
    • la Basilicata;
    • la Calabria;
    • la Sicilia;
  • la definizione delle modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta in oggetto;
  • l’approvazione del modello di domanda;
  • le istruzioni per la compilazione e la presentazione dell’istanza;
  • la definizione dei termini ai fini dell’invio della domanda;
  • l’approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati;
  • la definizione della percentuale del credito di imposta effettivamente fruibile da parte del beneficiario.

La compensazione del credito d’imposta, nello specifico, può essere effettuata tramite le modalità che sono fissate dall’art. 17 del decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997, nonché seguendo le istruzioni che abbiamo fornito all’interno di un precedente articolo di approfondimento in merito, che abbiamo pubblicato sempre qui sul sito di Tag24.

Pertanto, per ciò che concerne l’utilizzo in compensazione del bonus impianti di compostaggio 2024 all’interno del modello F24, la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate in questione ha introdotto il seguente nuovo codice tributo:

  • il codice tributo “6860“, il quale si riferisce al credito d’imposta impianti di compostaggio (art. 1, commi da 831 a 834, della legge n. 234 del 30 dicembre 2021).

Le modalità di compilazione del modello di pagamento F24

Il codice tributo sopra richiamato relativo al bonus impianti di compostaggio 2024 deve essere inserito all’interno della sezione “Erario” del modello di pagamento F24, nella colonna “Importi a credito compensati” o, in caso di riversamento dell’agevolazione, nella colonna “Importi a debito versati“.

Dopodiché:

  • il campo “Anno di riferimento” deve essere compilato con l’anno a cui si riferisce il credito, nel formato “AAAA”.