L’asse Salvini-Le Pen non solo si rinforza, ma rilancia. Nonostante il deludente risultato alle elezioni Europee 2024 per la Lega, il suo leader ha incontrato gli altri esponenti della famiglia europea di Identità e Democrazia (ID) oggi 12 giugno 2024 a Bruxelles, per fare il punto della situazione dopo il voto.

Con il capo di Rassemblement National Salvini ha esibito familiarità e comunità di intenti, negando qualunque ipotesi di alleanze con socialisti o verdi al Parlamento europeo.

Elezioni Europee 2024, il vertice fra Salvini e Le Pen cementa l’alleanza: “Gli elettori hanno fatto capire la loro volontà”

Le ultime elezioni Europee hanno assunto, per la Lega, toni amari. Diversamente da quanto auspicato dal segretario Matteo Salvini, il sorpasso leghista su Forza Italia non c’è stato e solo l’elevato numero di voti presi dal candidato Roberto Vannacci sembra indorare un po’ la pillola.

Mentre il malumore interno alla Lega sembra esserci ma non si palesa in nessun concreto sfidante (con lo stesso Salvini che recentemente ha sfidato i critici ad una conta interna), il vicepremier e leader leghista ha incontrato oggi 12 giugno 2024 diversi pesi massimi della destra (anche estrema) europea. Fra questi Marine Le Pen, impegnata da capo del Rassemblement National a sfidare i candidati di Emmanuel Macron alle prossime politiche francesi.

L’incontro fra Salvini e Le Pen è stato, come fanno sapere fonti leghiste, cordiale e proficuo: si è rinforzata l’alleanza fra Lega e RN, due partiti interessati ad evitare che Ursula von der Leyen torni con un nuovo incarico a capo del Parlamento europeo. Il risultato dell’incontro di oggi può esser riassunto in questo bellicoso proposito:

I cittadini europei si sono espressi con grande chiarezza. Solo Macron e Von der Leyen non se ne sono accorti.

Secondo Le Pen e Salvini (così come gli altri esponenti di Identità e Democrazia), i gruppi di destra in Europa non devono cercare alleanze con socialisti o verdi.

A Bruxelles la riunione di Identità e Democrazia: tutti i nomi di destra presenti

Terminato l’incontro fra i leader leghista e di RN, è iniziato a Bruxelles la riunione fra i capi del gruppo Id. I nomi attorno al tavolo sono quelli pesanti:

  • Geert Wilders (Olanda, Partito per la Libertà),
  • Tomio Okamura (Repubblica Ceca, Libertà e Democrazia Diretta),
  • Harald Vilimsky (Austria, Partito della libertà),
  • Gerolf Annemans (Belgio, Vlaams Belan),
  • Tom Van Grieken (Belgio, Vlaams Belan),
  • Morten Messerschmidt (Danimarca, Partito del popolo danese),
  • André Ventura (Portogallo, Chega!).

Ecco a tal proposito la nota fatta diramare dalla Lega a conclusione dell’incontro:

Finito l’incontro tra i leader del gruppo Id, a Bruxelles. Sono state ribadite le linee guida per la prossima legislatura, a cominciare dall’auspicio di unire tutte le forze di centrodestra in netta contrapposizione alla sinistra. Presenti, tra gli altri, Matteo Salvini e Marine Le Pen.
Il gruppo Id ricomincia dai partiti che già ne facevano parte, con alcune nuove adesioni a partire dai portoghesi di Chega. La riunione si è aperta con l’applauso a Marine Le Pen, per il brillante successo elettorale: la speranza è che un’altra delegazione di Id – dopo Italia e Paesi Bassi – sia promossa al governo del proprio Paese.