Sono giorni di decisioni importanti in casa Lazio e da questo momento in poi, la società, dovrà fare sul serio. Ieri è arrivata l’ufficialità rispetto al nuovo mister e, come già annunziato ufficiosamente nei giorni precedenti, è stato confermato l’arrivo nella Capitale di Marco Baroni. Il club ha scelto di affidare la panchina all’ex Verona che è sì reduce da una stagione incredibile con cui ha salvato i gialloblù, ma che al termpo stesso non ha mai guidato una squadra così importante. Ci si dovrà muovere sul mercato e bisognerà farlo velocemente, così da consegnare al nuovo allenatore una rosa più completa possibile già dal ritiro di Auronzo di Cadore. Per commentare l’arrivo di Baroni e la partenza di Luis Alberto, in casa Lazio, Simone Del Nero, ex calciatore biancoceleste, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Lazio, Luis Alberto saluta: Del Nero a Tag24

Il nuovo ciclo di Marco baroni è iniziato col botto. Subito dopo aver ufficializzato il nuovo allenatore, la Lazio ha infatti salutato Luis Alberto, che ora è pronto a ripartire dal Qatar. Il mister arriva, e il Mago parte. Lo spagnolo ha infatti deciso di lasciare i biancocelesti dopo 8 anni e una lunga storia d’amore. Ha deliziato il popolo laziale con assist, gol e giochi di prestigio. Andrà sostituito e non sarà semplice e i tifosi adesso attendono al varco, pronti a contestare ancora. Lo strappo con la società, al momento sembra insanabile. Per commentare l’arrivo di Baroni e la partenza di Luis Alberto, in casa Lazio, Simone Del Nero, ex calciatore biancoceleste, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

La Lazio ha deciso di affidarsi a Baroni, tra la rabbia e lo scetticismo dei tifosi biancocelesti. Che ne pensi?

“Baroni in questa stagione ha dimostrato di essere un’ottimo allenatore. A Verona aveva una squadra che non era competitiva ed è stato bravo a fare un grande campionato. Gli sono andati via tanti giocatori a gennaio e lui ha fatto tirar fuori il carattere a chi è rimasto. Nello sprint finale hanno dato tutto e sono stati premiati con la salvezza. Il prossimo anno ci saranno delle novità e alcuni cambi. Luis Alberto ha salutato e Immobile è in stand-by. La Lazio dovrà lavorare soprattutto sul mercato, ma sono sicuro che l’allenatore potrà dare il suo contributo”.

Quindi non sei preoccupato per il futuro?

“Diamogli tempo di lavorare. Per lui è l’occasione più importante e la squadra migliore in cui ha mai allenato. Non vorrà fare brutta figura e darà tutto sè stesso per avere una Lazio competitiva su tutti i fronti”.

Hai giustamente fatto riferimento alla cessione di Luis Alberto. Quanto ci perde la Lazio? Giusto farlo partire, visto che non voleva più restare?

“Luis Alberto è un grandissimo calciatore e ha dato davvero tanto alla Lazio, che obbligatoriamente perderà qualcosa. Tenere un giocatore contro la sua volontà però non fa mai bene, per sè stesso, per lo spogliatoio e per l’allenatore. E’ giusto che lui continui la sua strada, pur lontano da Roma”.

Che tipo di mercato ti aspetti da parte della Lazio?

“Lotito cerca sempre di trovare giocatori di prospettiva, che non sono già affermati. fa delle scommesse e spera di vincerle. tare è stato un grande direttore sprotivo e in questi anni ha fatto grandi acquisti,anche se ci sono state anche operazioni sbagliate. Quel che ha fatto Igli però non si può dimenticare perchè ha portato giocatori importanti. Spero che ora il club scelga calciatori all’altezza. E’ normale che i tifosi si aspettino sempre nomi importanti e già affermati, ma non è lo stile di Lotito”.

Venerdì ci sarà una manifestazione contro la società e lo strappo, in questo momento, è importante. Come si risana?

“Domanda davvero difficile a cui rispondere, purtroppo non saprei. E’ normale che il tifoso chieda risultati importanti e lo capisco, ma ci vogliono tempo e pazienza. La Lazio dovrà organizzarsi e non è facile. Serve un piano, da rispettare, senza stravolgere troppo la squadra. Capisco che gli ultras ne abbiano poca di pazienza, ma non si può fare altrimenti”.