La scoperta di un nuovo giacimento di terre rare in Norvegia, che sembra essere il più abbondante in Europa, offre nuove e interessanti prospettive per l’industria tecnologica del vecchio continente.
Con risorse più abbondanti e di qualità superiore rispetto a quelle presenti nella miniera statale di CKBA in Svezia, considerata uno dei principali giacimenti europei, la miniera di Fensfeltet può assumere un’importanza strategica per l’Europa.
La Norvegia, pur non essendo un paese membro dell’Unione Europea, ha uno status privilegiato grazie all’appartenenza allo Spazio Economico Europeo.
Inoltre, la Norvegia è un importante fornitore di gas naturale per l’Europa, soprattutto dopo che Bruxelles ha ridotto i rapporti commerciali con Mosca, consolidando così solidi e strategici rapporti commerciali tra il vecchio continente e il paese del sole di mezzanotte.
Le terre rare sono indispensabili nell’elettronica di consumo, nell’industria tecnologica associata alla transizione energetica e nel settore della difesa.
Con la Cina che detiene circa il sessanta percento delle riserve globali di terre rare e con l’Europa che possiede scarse riserve e un elevato fabbisogno, necessario per sostenere l’industria tecnologica della transizione energetica, il nuovo giacimento norvegese permette a Bruxelles di ridurre la dipendenza dalle importazioni provenienti da Pechino.
Questo giacimento non solo consente all’Europa di sviluppare un piano industriale efficiente e competitivo a livello globale grazie alle forniture stabili e sicure di terre rare, ma riduce anche notevolmente i costi della tecnologia associata alle fonti energetiche rinnovabili e alla mobilità green, apportando importanti vantaggi economici alla popolazione europea.
Le caratteristiche del nuovo giacimento di terre rare scoperto in Norvegia
I vantaggi derivanti dal nuovo giacimentoFensfeltet in Norvegia, con una quantità e qualità di terre rare superiori alle attese, assicurano notevoli benefici economici e tecnologici per l’industria europea.
La scoperta del giacimento di Fensfeltet, come indicato dalla società REN – Rare Earths Norway, rivela un’opportunità senza precedenti per l’Europa nel settore delle terre rare.
Situato a circa cento chilometri da Oslo nella contea di Telemark, questo complesso minerario potrebbe ospitare una quantità straordinaria di terre rare, stimata intorno a 8,8 milioni di tonnellate.
Questa cifra oltre a superare ogni attesa, si rivela addirittura maggiore di ogni altro giacimento esistente nel vecchio continente, come il famigerato giacimento di Kiruna in Svezia, considerato il più grande d’Europa.
Ciò che rende ancora più straordinario il giacimento norvegese è la qualità superiore delle terre rare che ospita.
Con circa 1,5 milioni di tonnellate di ossido di neodimio e presodimio, il sito di Fensfeltet non solo promette una quantità abbondante, ma anche caratteristiche eccezionali.
Questi minerali sono essenziali per la produzione dei supermagneti utilizzati nelle turbine eoliche e nelle auto elettriche, mostrando il ruolo cruciale che il giacimento di terre rare, scoperto in Norvegia, potrebbe assumere nella transizione verso un’economia più sostenibile e tecnologicamente avanzata.
Terre rare: fondamentali e strategiche per lo sviluppo tecnologico dell’Europa
Le terre rare, considerate un gruppo di diciassette elementi chimici, svolgono un ruolo essenziale nell’industria tecnologica, nella transizione energetica e nella difesa.
Grazie alle loro eccezionali proprietà elettriche e al magnetismo resistente alle alte temperature, sono fondamentali per migliorare le prestazioni dei dispositivi elettronici e delle tecnologie legate alle fonti energetiche rinnovabili e alla mobilità sostenibile.
Nonostante il termine rare, uno studio condotto dall’United States Geological Survey (USGS) ha rivelato una diffusa presenza sulla crosta terrestre, con una concentrazione media stimata di circa 120 milioni di tonnellate.
Questa quantità, sufficiente per soddisfare la domanda globale attuale per tre o quattro secoli, suggerisce che la loro presenza non sia così insolita come si pensava comunemente.
I giacimenti con depositi abbondanti di terre rare sono notevolmente insoliti e la concentrazione è scarsamente distribuita in singoli siti.
Ciò rende il giacimento di Fensfeltet, in Norvegia, un’opportunità senza precedenti per Bruxelles.
Per l’Europa, impegnata nella transizione energetica e nella riduzione delle emissioni inquinanti, il giacimento norvegese rappresenta un’opportunità economica e una risorsa strategica per la sua indipendenza e sicurezza energetica.
Un nuovo giacimento per favorire lo sviluppo industriale e la sicurezza energetica di Bruxelles
Il nuovo giacimento di terre rare scoperto in Norvegia, rappresenta per l’Europa una risorsa strategica per affrontare la transizione energetica e per sviluppare una filiera industriale indipendente dalle importazioni provenienti dalle miniere di Pechino.
Le terre rare essendo indispensabili per l’hi-tech, la tecnologia associata alle fonti energetiche rinnovabili e la sicurezza energetica del vecchio continente, hanno un ruolo strategico per lo sviluppo industriale di Bruxelles.
La disponibilità di risorse abbondanti e di alta qualità nel giacimento di Fensfeltet offre all’Europa la possibilità di ridurre la sua dipendenza dalle importazioni provenienti dalla Cina, garantendo una fornitura stabile e sicura di terre rare per l’industria tecnologica europea.
Ciò non solo comporta rilevanti vantaggi economici, ma anche una maggiore indipendenza strategica per l’Europa, ponendola sulla strada verso un’economia più sostenibile e tecnologicamente avanzata.