La spalla congelata, nota anche come capsulite adesiva, è una condizione dolorosa che colpisce l’articolazione della spalla, causando rigidità, dolore e limitazione dei movimenti.

In questa condizione, la capsula articolare, che avvolge la spalla, si infiamma e si ispessisce, e questo causa una progressiva riduzione della mobilità.

Seppur non grave, la spalla congelata può influenzare notevolmente la vita quotidiana e rendere difficoltose anche le più semplici attività.

Scendiamo nei dettagli e vediamo le cause di questa condizione e quando è necessario rivolgersi a un medico per un trattamento adeguato.

Cos’è la spalla congelata

Hai difficoltà a muovere la spalla e provi dolore? Potresti soffrire di spalla congelata, una condizione che causa rigidità, dolore e limitazione dei movimenti dell’articolazione.

La causa principale è l’infiammazione della capsula articolare, la struttura che avvolge e protegge la spalla. Questo dolore, anche se derivante da una patologia non grave, può influenzare pesantemente la vita quotidiana, e può rendere difficoltose anche le più semplici azioni.

Cosa causa la spalla congelata?

Le cause precise non sono del tutto chiare, ma spesso si associano a:

  • Invecchiamento: con l’età, la capsula articolare tende a irrigidirsi e infiammarsi più facilmente.
  • Debolezza muscolare: i muscoli che circondano la spalla, se deboli, non riescono a sostenerla adeguatamente, aumentando il rischio di infiammazione.
  • Traumi: incidenti o interventi chirurgici alla spalla possono aumentare il rischio di sviluppare la spalla congelata.
  • Altre malattie: alcune patologie come il diabete, i problemi alla tiroide o l’artrite reumatoide possono essere associate alla spalla congelata.

Perché la spalla è così vulnerabile

L’articolazione della spalla è particolarmente suscettibile a problemi. Questo avviene non solo perché una grande testa articolare si muove in una cavità molto piccola, ma anche perché la cuffia dei rotatori, che comprende i muscoli che sostengono l’articolazione, può essere sottosviluppata. In tal caso, l’equilibrio muscolare si altera facilmente.

Anche movimenti scorretti e sovraccarichi possono causare infiammazione. Nella spalla congelata, la capsula articolare, che circonda l’articolazione, si infiamma e provoca dolore.

Quali sono i sintomi della spalla congelata

Il sintomo tipico della spalla congelata, o capsulite adesiva, è un dolore intenso e lancinante quando si tenta di muovere il braccio su e giù. Anche sollevare il braccio sopra la testa risulta doloroso. Le persone colpite spesso lamentano un forte dolore notturno quando si sdraiano sulla spalla.

Da cosa può essere causata la spalla congelata

La spalla congelata spesso deriva da processi degenerativi, come l’artrosi della spalla o le malattie reumatiche. Anche infortuni, operazioni e disturbi metabolici possono causare infiammazioni.

Quando la causa della spalla congelata è nota, i medici parlano di spalla congelata secondaria. In caso di spalla congelata primaria, la causa dell’infiammazione rimane sconosciuta.

L’infiammazione provoca un gonfiore nell’articolazione che rende i movimenti difficili. Inoltre, esiste il rischio di formazione di tessuto cicatrizzato, che aumenta ulteriormente il dolore e limita i movimenti.

La spalla congelata è particolarmente comune tra i 50 e i 60 anni. Le donne sono colpite più spesso degli uomini. In circa un quarto delle persone colpite, anche la seconda spalla subisce la stessa sorte.

Disordini metabolici, come il diabete mellito o le malattie della tiroide, sembrano favorire la spalla congelata. Anche i livelli elevati di colesterolo e la sindrome metabolica possono contribuire a questa patologia.

È necessario l’intervento chirurgico per la spalla congelata?

Quando la malattia progredisce, il dolore aumenta e la spalla perde sempre più mobilità, portando alla condizione conosciuta come “spalla congelata”. In questa fase, molte persone si rivolgono al medico, spesso preoccupate di dover ricorrere a un’operazione.

Se non ci sono lesioni, come un tendine lacerato, né cambiamenti strutturali come calcificazioni o crescita ossea, è possibile trattare la spalla congelata con metodi conservativi, senza operare.

Con la fisioterapia, si possono sviluppare e rafforzare i muscoli delle spalle, migliorando anche la mobilità. Farmaci antidolorifici e antinfiammatori completano il trattamento. Molte persone traggono beneficio da massaggi e applicazioni di caldo o freddo.

Ci vuole pazienza. Possono passare molti mesi prima che la rigidità si risolva.

L’uso del cortisone è riservato ai casi di infiammazione grave nell’articolazione della spalla. Questo trattamento è di tipo acuto e non è adatto per un uso a lungo termine a causa dei possibili effetti collaterali. Se il cortisone viene iniettato troppo frequentemente, i tessuti e l’articolazione stessa possono subire danni.

L’infiammazione della spalla può essere dolorosa e prolungata. La capsula articolare infiammata causa spesso dolore e varie problematiche alla spalla. La chirurgia rappresenta un’opzione solo se ci sono lesioni, cambiamenti strutturali o se il trattamento conservativo non porta i risultati sperati.