Per dimostrare la responsabilità penale di un indagato, la Procura può utilizzare vari strumenti di ricerca delle prove come testimonianze, filmati, documenti e fotografie. Tra questi, le intercettazioni e l’acquisizione dei tabulati telefonici sono fondamentali per smascherare colpevoli di crimini gravi. Andiamo a vedere quali sono le condizioni e le modalità con cui le forze dell’ordine possono acquisire i tabulati telefonici.

Quando si possono acquisire i tabulati telefonici

Le forze dell’ordine possono ottenere i tabulati telefonici solo al ricorrere di specifiche condizioni, con l’autorizzazione del giudice per le indagini preliminari (GIP). Questo processo è regolato per tutelare la libertà e la riservatezza dei cittadini. Un recente decreto del GIP di Roma stabilisce che il pubblico ministero non può disporre unilateralmente l’acquisizione dei tabulati telefonici, ma deve ottenere l’autorizzazione del giudice.

Cosa sono i tabulati telefonici

I tabulati telefonici sono documenti che registrano dati esterni di comunicazione, quali il numero di telefono chiamante e chiamato, il tipo di evento (chiamata, SMS, etc.), e la durata della comunicazione. Per le utenze mobili, includono anche informazioni sulla cella telefonica agganciata durante la chiamata, il codice IMEI del dispositivo mobile e il codice ICCID della SIM utilizzata.

I tabulati possono essere utilizzati per verificare le relazioni tra contatti, come nei casi di associazione mafiosa o stalking. Essi forniscono dati sulla frequenza e sugli orari dei contatti tra l’indagato e le altre persone coinvolte.

Differenza tra tabulati telefonici e intercettazioni

È importante notare che i tabulati telefonici non contengono la registrazione delle conversazioni né il contenuto degli SMS o delle email. Forniscono solo i dati esterni della comunicazione, consentendo di sapere che una comunicazione è avvenuta e, per le chiamate mobili, approssimativamente dove si trovava il dispositivo.

Cosa sono le celle telefoniche

Le celle telefoniche sono antenne o ripetitori che propagano il segnale radio in un’area specifica, permettendo ai dispositivi mobili di comunicare con l’operatore telefonico. Ogni dispositivo sceglie la cella da utilizzare in base alla qualità del segnale ricevuto. Le informazioni sulle celle telefoniche sono cruciali nei tabulati per determinare la posizione approssimativa di un dispositivo durante una comunicazione.

Attendibilità delle celle telefoniche

L’analisi delle celle telefoniche può fornire elementi probatori nelle indagini penali, come la presenza di un dispositivo sul luogo del crimine. Tuttavia, la loro attendibilità può variare e deve essere supportata da altre prove, poiché un dispositivo potrebbe essere stato lasciato in un luogo diverso dal proprietario o spento.

Procedura per l’acquisizione dei tabulati telefonici

L’acquisizione dei tabulati telefonici richiede la richiesta formale da parte delle forze dell’ordine e l’autorizzazione del GIP. Durante le indagini preliminari, i tabulati possono essere ottenuti solo per reati che consentono le intercettazioni. Questo approccio assicura che l’acquisizione dei dati sia proporzionata alla gravità del reato. Inoltre, con la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che i tabulati telefonici possono essere acquisiti solo con l’autorizzazione di un’autorità indipendente o di un giudice imparziale. Ciò ha cambiato l’orientamento precedente, che permetteva al pubblico ministero di ottenere i tabulati con una semplice richiesta all’operatore telefonico.

Abusi nell’uso dei tabulati

Esistono casi in cui l’uso dei tabulati telefonici è stato contestato per presunti abusi, come nel caso di processi penali dove si cercava di dimostrare la presenza di dipendenti pubblici al lavoro tramite la loro posizione.

Tipologie di tabulati telefonici

I tabulati possono essere classificati in due categorie principali: tabulati di traffico telefonico e tabulati di traffico telematico.

Tabulati di traffico telefonico

I tabulati di traffico telefonico contengono informazioni dettagliate su tutti gli eventi telefonici, inclusi:

  • Invio e ricezione di SMS o MMS.
  • Effettuazione e ricezione di chiamate telefoniche, inclusi i tentativi (chiamate occupate, non raggiungibili, trasferimenti alla segreteria telefonica, ecc.).

Questi tabulati riportano anche dettagli come l’utenza chiamante, l’utenza chiamata, il tipo di contatto, la durata dell’evento e, nel caso di utenze mobili, la cella telefonica (BTS) agganciata all’inizio e alla fine dell’evento, il codice IMEI del dispositivo e il codice ICCID della scheda SIM utilizzata.

Tabulati di traffico telematico

I tabulati di traffico telematico raccolgono informazioni sugli eventi di connessione alla rete Internet tramite dati cellulari, non tramite Wi-Fi. Le informazioni includono:

  • Numero di telefono chiamante.
  • Numero di telefono chiamato.
  • Tipologia di contatto (SMS, chiamata, traffico dati, chiamata VoLTE, ecc.).
  • Durata dell’evento di contatto.

Anche per i tabulati telematici relativi a numeri di cellulare, vengono inclusi dettagli come la BTS di inizio e fine evento, il codice IMEI del dispositivo e l’ICCID della scheda SIM.

Conservazione dei dati di traffico

La legge italiana prevede specifici periodi di conservazione per i dati di traffico:

  • 6 anni per reati gravi come terrorismo e associazione mafiosa.
  • 2 anni per il traffico telefonico.
  • 1 anno per il traffico telematico.
  • 30 giorni per le chiamate senza risposta.