E’ morta all’età di 80 anni Françoise Hardy, la cantante francese icona degli anni 60. A dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il figlio Thomas Dutronc. A giugno 2019, la Hardy aveva rivelato di essere stata colpita dal cancro e lo scorso marzo aveva annunciato che non avrebbe più potuto cantare. Françoise Hardy è stata un’artista molto apprezzata dal pubblico e dalla critica. La cantante legò il suo nome all’Italia anche per via di alcune collaborazioni e adattamenti di successi nostrani come Il ragazzo della via Gluck’ di Adriano Celentano, diventata per l’occasione ‘La maison ou j’ai grandi’.
Françoise Hardy causa morte, età e carriera
Nata a Parigi il 17 gennaio del 1944, iniziò a suonare la chitarra come autodidatta all’età di diciotto anni. Nel 1962, esordì con il suo primo singolo Tous les garçons et les filles. La Hardy la cantò per la prima volta in televisione il 28 ottobre di quello stesso anno mentre i francesi seguivano gli aggiornamenti sul referendum per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Il brano, diventato manifesto del disagio adolescenziale, finì per vendere più di due milioni di copie in tutto il mondo.
Nel 1973 Francoise partecipò all’Eurovision Song Contest con L’amour s’en va classificandosi al quinto posto e a novembre di quello stesso anno si esibì per la prima volta all’Olympia di Parigi. Il successo esplose anche in Italia con le canzoni È all’amore che penso e L’età dell’amore ma anche con le cover delle sue canzoni francesi Quelli della mia età e L’amore va.
Nel 1966 partecipò al Festival di Sanremo con Parlami di te cantata in coppia con Edoardo Vianello. Fra le sue canzoni c’è La Maison où j’ai grandi, cover di Il ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano. Nel 1967 creò la propria casa di produzione, la “Asparagus”. Pubblicò diversi album, in Francia e all’estero cantando, oltre che in francese, anche in inglese, italiano, spagnolo, tedesco canzoni di grande successo.
Nel 1968, decise di abbandonare le tournée e i concerti limitando le apparizioni in pubblico solo sul palco di emissioni televisive e radiofoniche. Nel tempo libero, iniziò ad appassionarsi dapprima di psicologia e poi di astrologia. Proprio su questo ultimo argomento, ha pubblicato una serie di libri. Nel dicembre 1994, dopo otto anni di assenza, la Hardy firmò con la Virgin Record pubblicando un nuovo album, Le Danger, prodotto da Rodolphe Burger e Alain Lubrano.
Nell’ottobre 2008, pubblicò la sua autobiografia. Nella classifica dei 200 migliori cantanti di tutti i tempi, stilata dalla rivista americana Rolling Stone nel 2023, Hardy era l’unica rappresentante della Francia.
La malattia
Nel gennaio 2014 a Francoise Hardy era stato diagnosticato un linfoma. Era stata ricoverata per diverse settimane della primavera del 2015, in gravi condizioni. La cantante in un’intervista aveva raccontato:
“Quando mi sono svegliata dopo tre settimane di incoscienza di cui otto di come, mi sono detta: ‘Ho fatto vivere un momento terribile a mio figlio’. A un certo punto, infatti, i dottori hanno informato mio figlio Thomas (il musicista Thomas Dutroc, ndr) che era finita e sarebbe stato bene informare il padre di accorrere immediatamente. Ho pensato che per lui debba essere stata una cosa orribile”.
Marito e figli
Françoise Hardy è stata la moglie del cantante e attore Jacques Dutronc dal 1967 al 1988. La coppia ha avuto un figlio, Thomas Dutronc, nato il 16 giugno 1973. Nonostante la separazione, i due sono rimasti sempre in buoni rapporti tanto che non si sono mai separati. Thomas Dutronc è un noto chitarrista jazz e cantante francese che ha tra l’altro collaborato con lei in alcuni album: Clair-obscur, Tant de belles choses e Parenthèses, e col padre Jacques Dutronc nell’album Brèves Rencontres.