Elezioni Europee 2024, la politica del fare e quella dei piccoli passi. E’ da sempre stata la filosofia di Alternativa Popolare che ha accompagnato il partito sin dalla “rinascita” voluta e sancita dal segretario Stefano Bandecchi poco più di un anno fa, quando l’attuale Sindaco di Terni si presentò alle comunali, riscuotendo un gran successo alle elezioni, mettendo in fila Fratelli d’Italia, che aveva da poco preso il largo a livello nazionale, e la Lega, e via via tutti gli altri.

Elezioni Europee 2024, Alternativa Popolare “semina” e piazza tre consiglieri comunali in Umbria e Vaccaro a Livorno

Tanti dimenticano che, sin dall’inizio della campagna elettorale, ad Alternativa Popolare sono accadute diverse cose lungo il cammino, e non tanto piacevoli, come l‘emendamento di Fratelli d’Italia per la presentazione delle liste, una modifica in corsa a poche settimane dall’avvio, il divieto di poter inserire il nome di Stefano Bandecchi all’interno del simbolo, come hanno fatto invece la maggior parte dei partiti, per non dimenticare l’esclusione da parte della Corte d’Appello in ben quattro circoscrizioni su cinque, tranne quella di Napoli, per poi essere riammessa qualche giorno dopo dalla Cassazione che ha dato ragione ad AP.

Infine, non meno importante, l’oscuramento in emittenti radio e tv nazionali e anche nei sondaggi, anche per questo il segretario Stefano Bandecchi e i dirigenti del partito hanno sempre parlato di “non aspettarsi granché” e di avere l’obiettivo di “piantare dei semi” e cominciare con la politica dei piccoli passi. E così è stato.

E così si andrà avanti, con diverse soddisfazioni che Alternativa Popolare dal suo 0,40 a livello nazionale riparte per andare avanti, tanto che lo stesso segretario Bandecchi sottolinea: “Il nostro 0,40 non è invisibile come pensa e crede qualcuno, ma molto visibile, se non altro perché non ho mai avuto così tanta gente che vuole entrare e aiutarci sul territorio. Basti pensare che in Umbria a Castel Rinaldi Alternativa Popolare ha preso un 5,70% grazie a Caccetta, a San Venanzio il 6,75%, a Foligno il 6% con Presilla consigliere comunale, altro consigliere comunale a Lugnano in Teverina e un altro a Montefranco, non mi sembra proprio un partito inesistente“.

La sorpresa più importante per Stefano Bandecchi arriva dalla sua città natale, Livorno, dove è stata eletta come consigliere comunale di Alternativa Popolare Costanza Vaccaro. E il dato che arriva da una città che da sempre vota a sinistra, è importante e da non trascurare affatto, a dirlo è lo stesso Stefano Bandecchi: “Le difficili elezioni comunali di Livorno sanciscono due importantissimi risultati per Alternativa Popolare: è eletta in Consiglio Comunale e le nostre liste prendono più voti delle liste di Lega e Forza Italia. Entriamo al Comune di Livorno dalla porta principale con una candidata che ha dato eccellente prova delle sue capacità politiche, della sua forza e della sua capacità di fare squadra e lottare in un  contesto difficilissimo e polarizzato“.

Un risultato di cui il segretario Stefano Bandecchi è fiero e dal quale si parte per altri obiettivi come possono essere la presidenza della Regione Toscana: “Fino a ieri a Livorno non esistevamo ma, grazie al Lavoro della Vaccaro e della sua squadra sul territorio, abbiamo superato sia la Lega che Forza Italia sfiorando il 5%, risultato eccezionale e per gli altri imprevedibile, segno che i cittadini hanno capito la nostra differente e nuova proposta politica. Il destracentro livornese ha fallito nonostante la spinta del governo Meloni e il fatto che noi, presenti per la prima volta, doppiamo FI e superiamo la Lega è una sonora bocciatura nei loro confronti“.

La politica dei piccoli passi è appena cominciata e Alternativa Popolare riparte dai 100.000 cittadini che hanno dato il loro voto e hanno creduto, e credono, nel progetto e nella visione di Stefano Bandecchi.

Il comunicato di Alternativa Popolare sull’Umbria:

Anche in Umbria, oltre che in Toscana, Alternativa Popolare elegge consiglieri comunali in diverse città. Un dato importante che ci spinge sempre di più a promuovere il nostro progetto politico che, già in questa fase iniziale, inizia a raccogliere consensi e ad essere rappresentato nei Comuni”. Lo dichiara in una nota il Segretario e leader di AP Stefano Bandecchi.
“Alternativa Popolare ha presentato i propri candidati in alcuni dei Comuni umbri chiamati al voto l’8 e 9 giugno scorsi e sono stati eletti 3 Consiglieri Comunali che andranno a rappresentare Ap e le istanze dei cittadini nei loro municipi, ottenendo ottimi risultati come il 5.98% a Foligno, il 5,7% a Castel Ritaldi, l’8,6% a Polino e il 6,75% a San Venanzio .”
Bandecchi prosegue “abbiamo iniziato a piantare i semi di AP nella Regione Umbria e i primi risultati sono immediatamente arrivati. Proseguiremo nel nostro lavoro sul territorio per far crescere il nostro progetto politico con la consapevolezza della grande responsabilità di cui ci stiamo facendo carico, che è la responsabilità del cambiamento, della rottura degli schemi politici che hanno impoverito il nostro Paese, con energia, forza e passione”
“Voglio ringraziare tutti i candidati consiglieri comunali delle nostre liste e i nostri candidati Sindaco Enrico Presilla, Mattia Santoni, Francesco Caccetta, Saverio Matteucci e Simone Rellini, che hanno creduto in Alternativa Popolare e ci hanno consentito di porre le basi per il percorso che porterà AP alla guida della Regione con il nostro candidato Riccardo Corridore” aggiunge Bandecchi che conclude “da uomo del fare dico che è finita la campagna elettorale ed è tempo di lavorare per dare risposte ai cittadini, il fare sarà la differenza che ci porterà a raggiungere i più alti traguardi”