Sono giorni di celebrazione per Jannik Sinner: il numero uno al mondo ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal comune di Sesto Pusteria. Da due giorni primo del ranking ATP, l’altoatesino è stato accolto trionfalmente dai suoi concittadini e da un bagno di folla, nonostante la pioggia. La cerimonia è iniziata intorno alle 14. Jannik Sinner ha firmato il libro d’oro, la più alta onorificenza della città, ricevendo la cittadinanza onoraria. Presenti circa 500 bambini e anche Emma, la nonna materna. Poi un curioso episodio che ha strappato un sorriso e ha ricordato quanto successo al Master 1000 di Indian Wells dello scorso marzo.
Sinner a Sesto Pesturia, firma e cerimonia per la cittadinanza onoraria
Dallo scorso 10 giugno, Jannik Sinner è il nuovo numero uno del ranking ATP. Nonostante la notizia era arrivata dopo la partita contro Grigor Dimitrov dei quarti di finale del Roland Garros, l’ufficialità è arrivata nella giornata di ieri. Oltre alle celebrazioni ricevute nei giorni scorsi – come il video saluto dei ‘vecchi’ numero uno al mondo – Jannik Sinner si è anche recato a Sesto Pesturia per ricevere la cittadinanza onoraria. Per l’altoatesino era stata organizzata una cerimonia che è iniziata poco dopo le 14. Presenti circa 500 bambini che hanno omaggiato il tennista con regali, lettere e disegni. Nonostante la pioggia che si è abbattuta, l’altoatesino ha ricevuto l’abbraccio di una folla festante. Era presente anche Emma, la nonna del tennista.
Jannik Sinner, prima di rilasciare anche qualche breve dichiarazione, ha firmato il libro d’oro della città di Sesto Pesturia, il più alto riconoscimento per la consegna della cittadinanza onoraria. Il numero uno del ranking ATP ha anche rivolto qualche pensiero ai bambini presenti:
Ai bambini che come me sono cresciuti in un paesino normale: voglio aiutarli a sognare. Sono contento di questa festa, di essere potuto tornare a casa in questa piccola comunità, tra queste belle montagne che ci circondano”.
E poi ha aggiunto alla festa a cui era presente anche Angelo Binaghi, il presidente della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel):
Se fai quello che ti piace, allora hai già vinto. Se combatti per le tue scelte non importa che tu sia numero 1 o 100, sei già un campione. Spero di aver dimostrato di essere un ragazzo normale come tutti voi”.
Sinner mantiene l’ombrello alle autorità
L’episodio più curioso, che ha strappato un sorriso, è legato proprio alla pioggia. L’altoatesino ha mantenuto per pochi secondi l’ombrello al presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, mentre anche lui firmava il libro nella piazza di fronte al Municipio di Sesto Pesturia.
Il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, ha così parlato di Jannik Sinner:
Jannik è speciale non solo per come si comporta in campo, ma anche fuori, è sempre un esempio di fair play quando gioca. Vorrei sottolineare anche l’atteggiamento che ha quando perde, sempre rispettoso”.
L’episodio singolare ricorda quanto accaduto a Indian Wells nei mesi scorsi. Anche il quel caso la pioggia aveva interrotto l’incontro contro Carlos Alcaraz. Jannik Sinner aveva mantenuto l’ombrello a una raccattapalle.