Alfredo Rampi, noto in tutta Italia come Alfredino, è stato vittima di una tragedia che lo ha portato alla morte all’età di soli sei anni, a Vermicino, nel comune di Frascati. Il bambino si trovava in villeggiatura con la sua famiglia nella loro residenza secondaria a Selvotta. Durante una passeggiata con il padre e alcuni amici, Alfredo ha chiesto di tornare da solo e, durante il tragitto, è precipitato in un pozzo.

A cosa serviva il pozzo artesiano a Vermicino?

Il pozzo in questione era un pozzo artesiano, utilizzato per estrarre acqua da una falda acquifera sotterranea sotto pressione, senza bisogno di sistemi di pompaggio. Il nome deriva dalla regione francese di Artois, dove i terreni argillosi favoriscono la formazione di questi tipi di acquiferi.

Chi era il proprietario del terreno?

Secondo quanto ricostruito, il pozzo era stato coperto con una lamiera dal proprietario del terreno, che non si era reso conto della presenza del bambino al suo interno. Il brigadiere Giorgio Serranti volle ispezionare il pozzo e il proprietario del terreno, Amedeo Pisegna, fu arrestato con l’accusa di omicidio colposo e violazione delle norme di sicurezza.