Al di là del risultato delle elezioni anticipate in Francia del 30 giugno e del 7 luglio 2024 il presidente Macron non darà le dimissioni. Il capo di Stato francese ha detto che la sua scelta inaugurerà una nuova epoca. Per ora i sondaggi sembrano premiare l’estrema destra di Le Pen ed i Repubblicani – sostenitori nel 2022 di Macron nelle elezioni presidenziali – pensano ad un’alleanza con Rassemblement National.
Macron scaccia le voci di dimissioni prima delle elezioni anticipate in Francia del 2024
Emmanuel Macron ha escluso di dimettersi “qualunque sia il risultato” delle elezioni legislative anticipate indette dopo la sconfitta del suo partito alle elezioni europee e che si terranno l’8 e il 9 giugno 2024. Il capo di Stato ha parlato in un’intervista pubblicata oggi su Figaro Magazine.
A Macron è stato chiesto cosa succederebbe se l’estrema destra vincesse – come è molto probabile che avvenga – e gli chiedesse di dimettersi. Macron ha detto che non è l’estrema destra ad aver scritto la Costituzione e che lui non farà nessun passo indietro:
“Non è il RN che scrive la Costituzione, né il suo spirito. Le istituzioni sono chiare, anche il posto del presidente, qualunque sia il risultato, è chiaro. È un intangibile per me”
Lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale
Il presidente assicura che la sua maggioranza è pronta a fare una campagna elettorale allargando e chiarendo la propria linea. Negli scorsi giorni si è parlato di una grande coalizione contro l’estrema destra. Un progetto ambizioso ma difficile da portare avanti.
“La decisione che ho preso apre una nuova era“, ha detto Macron, ritenendo che non bisogna guardare ai risultati delle elezioni europee e ripartire da zero. La decisione di sciogliere l’Assemblea nazionale era necessaria, ha continuato, giustificando questa scelta come elezioni anticipate per rimettere in mano la scelta ai cittadini.