ATP Stoccarda 2024, Berrettini torna dopo due mesi e vince: il racconto del match. – Sono tanti gli italiani impegnati nei vari tornei su erba nel corso di questa settimana. In attesa dei 500 di Queen’s a Londra e Halle in Germania, l’Italia tennistica è protagonista sia a Hertogenbosch in Olanda ma soprattutto a Stoccarda, in Germania. Qui è impegnato anche Matteo Berrettini, che a distanza di due mesi dall’ultimo match disputato a a Monte Carlo e perso contro Kecmanovic, ha affrontato Safiullin nel primo turno del torneo tedesco. Berrettini ha trionfato in tre set con il punteggio di 7-6, 6-4, 7-5 in quasi tre ore di partita

Una vittoria di vitale importanza per l’italiano, che dopo l’ennesimo infortunio è tornato in campo. Berrettini vuole adesso trovare continuità e giocare bene su erba, superficie a lui adatta e sulla quale si è tolto diverse soddisfazioni. L’italiano ha infatti vinto per due volte il torneo londinese del Queen’s e ha giocato una finale a Wimbledon. Di seguito il racconto del match contro Safiullin.

ATP Stoccard 2024, Berrettini torna e vince

Prosegue il programma dei vari tornei di avvicinamento al prossimo Wimbledon (le date e dove vederlo), in programma dall’1 luglio al 14, prima delle Olimpiadi. E l’Italia del tennis è protagonista soprattutto a Stoccarda, dove dopo la vittoria di Lorenzo Musetti, ha giocato anche Matteo Berrettini dopo due mesi dall’ultima volta. L’italiano ha sfidato il russo Safiullin, battendolo per 7-6, 6-4, 7-5 in quasi tre ore di partita. Un match di fondamentale importanza per Berrettini, che voleva tornare a giocare per prepararsi al meglio per Wimbledon. Ed è questo il mese preferito di Berrettini, che su erba ha già vinto due volte il prestigioso Queen’s e ha fatto una finale a Wimbledon.

Passando alla cronaca del match, nel primo set i due servono molto bene, concedendo praticamente nulla nei propri turni di battuta. Berrettini trova continuità al servizio e serve bene, con prime ad alta velocità e pesanti. Safiullin continua a essere concreto e costante al servizio. Nessuno dei due riesce a procurarsi una palla break e così è inevitabile che si vada al tie break. Qui parte meglio Berrettini, che va 0-3, indirizza il tie ma subisce il minibreak sul 5-4. L’italiano ha un primo set point, ma non lo sfrutta, così come Safiullin, entrambi in risposta. Berrettini non sfrutta il secondo, ma sì il terzo, chiudendo per 7-6 il set in 56 minuti.

Gli altri due set

Nel secondo set i due continuano a servire bene, ma arriva anche qualche palla break in più. L’italiano ne annulla una nel quinto gioco, mentre Safiullin un’altra nel gioco seguente. Il game però decisivo del set arriva nell’undicesimo, quando Berrettini ha un passaggio a vuoto al servizio, non trova la prima palla e va 15-40, concedendo due palle break consecutive. Basta però la prima: il russo passa e sale 6-5. Nel game seguente va 7-5 e chiude al primo set point dopo 49 minuti di partita.

Nel terzo set i due latitano un po’ al servizio e concedono diverse palle break. Berrettini ne annulla tre totali tra terzo e quinto gioco, ma anche un’altra nel settimo. L’italiano fa fatica al servizio, ma nel decimo gioco si procura un match point, non sfruttandolo. Il game chiave è il dodicesimo, quando al terzo match point del gioco Berrettini passa. Finisce così 7-6, 5-7, 7-5 in circa tre ore di gioco. Berrettini affronterà adesso uno tra Martineau e Shapovalov.