Esiste un legame insospettato tra alcuni farmaci e la nostra pelle: l’esposizione al sole, durante l’assunzione di determinate medicine, può aumentare il rischio di scottature e reazioni cutanee.

In questo articolo vedremo quali farmaci rendono la pelle più sensibile ai raggi UV e quali precauzioni è necessario adottare per proteggerci durante l’estate e non solo.

Prendendo le dovute precauzioni, potrai goderti il sole in sicurezza, anche se stai assumendo farmaci che aumentano la fotosensibilità della pelle.

Cos’è la fotosensibilità

La fotosensibilità si verifica quando una sostanza come un farmaco rende la pelle sensibile alla luce solare. Il farmaco si combina con la luce ultravioletta del sole (sia UVA che UVB) e crea reazioni tossiche e infiammatorie che danneggiano le cellule della pelle. La fotosensibilità indotta dai farmaci è abbastanza comune.

Esistono due tipi di fotosensibilità:

  1. Fototossicità: effetto simile a una scottatura solare che appare solo sulla pelle esposta al sole. Può manifestarsi ore dopo ed è il tipo di sensibilità più comune.
  2. Fotoallergia: reazione allergica che può colpire aree della pelle non esposte al sole. Può apparire come arrossamento, desquamazione, prurito, vesciche o macchie simili all’orticaria. I segni si sviluppano da 24 a 72 ore dopo l’esposizione al sole e possono persistere anche dopo aver interrotto l’assunzione del medicinale.

La fotosensibilità indotta dai farmaci può colpire tutti, indipendentemente dal colore della pelle, ma gli effetti possono apparire più lievi su chi ha la pelle più scura.

La pelle più scura contiene più melanina, che assorbe i raggi ultravioletti dannosi. Elizabeth Messenger, MD, della Perelman School of Medicine, spiega che le persone con la pelle più scura hanno meno probabilità di sperimentare effetti fototossici grazie alla maggiore quantità di melanina, ma il rischio esiste comunque.

Quali farmaci rendono la pelle più sensibile al sole?

Ecco alcuni farmaci che rendono la pelle più sensibile ai raggi UV:

  • Antibiotici: tetracicline, chinoloni e sulfamidici
  • FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei): ibuprofene, ketoprofene, naprossene e diclofenac
  • Antidiabettici: ipoglicemizzanti orali
  • Diuretici: farmaci che favoriscono la diuresi
  • Antidepressivi: alcuni tipi di antidepressivi triciclici e inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI)
  • Retinoidi: utilizzati per il trattamento di acne e rughe

È importante sottolineare che non tutti i farmaci all’interno di queste categorie aumentano la fotosensibilità della pelle. Per questo motivo, è fondamentale consultare il proprio medico o il farmacista per avere informazioni precise e capire quali precauzioni adottare.

Oltre a conoscere i farmaci a rischio, è importante seguire alcuni comportamenti generali per proteggersi dal sole, come:

  • Evitare l’esposizione solare nelle ore più calde della giornata (dalle 10:00 alle 16:00)
  • Utilizzare sempre una crema solare (chimica o minerale) con un fattore di protezione alto (SPF 30 o superiore)
  • Indossare indumenti protettivi come cappelli e occhiali da sole
  • Bere molta acqua per rimanere idratati

Prendendo le dovute precauzioni, possiamo goderci il sole in sicurezza, anche se stiamo assumendo farmaci che aumentano la fotosensibilità della pelle.

Consigli per la protezione solare

Stare lontano dal sole è la soluzione migliore. Se devi stare all’aperto, cerca l’ombra ed evita il sole tra le 10:00 e le 16:00, quando l’esposizione ai raggi UVB è più intensa.

I raggi solari possono raggiungere la pelle anche attraverso le finestre di casa, lavoro o auto. I raggi UVA, responsabili delle reazioni fototossiche, possono penetrare attraverso il vetro. Se sei estremamente sensibile al sole mentre prendi farmaci, usa una protezione solare diligentemente.

I dermatologi consigliano di usare una protezione solare SPF 30+ ad ampio spettro, resistente all’acqua e contenente almeno l’8% di ossido di zinco. Applica 1-2 once (2-4 cucchiai) di crema solare 15 minuti prima dell’esposizione al sole e riapplica ogni 2 ore, o più spesso se nuoti o sudi molto.

Molti pazienti usano solo il 50% della quantità raccomandata e non riapplicano la protezione abbastanza spesso. Per estendere la protezione, usa cappelli a tesa larga, camicie a maniche lunghe e pantaloni a trama stretta.