Arriva la prima proposta di alleanza a Rassemblement National e scatena non poche polemiche all’interno dei Repubblicani: il presidente Eric Ciotti, intervistato dall’emittente TF1 ha detto che si potrebbe ragionare, in vista delle elezioni anticipate in Francia che si terranno il 30 giugno e 7 luglio 2024, su un’alleanza con Rassemblement National – il partito di Marine Le Pen che ha registrato il 31,5% dei consensi alle elezioni europee.

Sembra però che quella di Ciotti resterà un’idea. E’ bastata la dichiarazione sulla tv nazionale a scatenare un putiferio tra i membri del partito ispirato dai valori di Charles De Gaulle. Adesso tra i deputati c’è chi chiede addirittura le dimissioni del presidente.

Ciotti sulle elezioni anticipate in Francia del 30 giugno e 7 luglio 2024: “Alleanza con Rn? Perché no…”

Scontri nel Partito Repubblicano dopo le dichiarazioni del presidente Eric Ciotti. Il leader del partito appartenente al centrodestra moderato ha detto che è necessaria un’alleanza ai microfoni della tv francese TF1 aprendo di fatto a Rassemblement National e a Marine Le Pen, grande vincitrice delle elezioni europee dello scorso 8 e 9 giugno 2024:

“Abbiamo bisogno di un’alleanza con il Raggruppamento Nazionale, con i suoi candidati”

Nella storia della Francia un’alleanza del genere non si era mai vista. Il centrodestra gollista non ha mai voluto prendere accordi con l’estrema destra, anzi si è mantenuto distante bollando l’allora Front National come un pericoloso partito estremista. Le cose, si sa, possono cambiare: dopo la presidenza di Sarkozy il consenso nei confronti dei Repubblicani è crollato trasformando uno storico protagonista della politica francese in una mera comparsa. Basti pensare al 5% stentato delle elezioni presidenziali del 2022 registrato dalla candidata alla presidenza Valérie Pécresse.

Le contestazioni

La voglia di tornare protagonisti è alta ma i deputati repubblicani ripudiano ogni proposta di alleanza con l’estrema destra. Il capo dei deputati di LR Olivier Marleix chiede addirittura le dimissioni del suo presidente e lo stesso ritiene il deputato Philippe Gosselin.

Il presidente della Camera alta di LR Gérard Larcher ha assicurato ai senatori del partito che non sosterrà mai un accordo con RN. Dal canto suo però Le Pen sembra essere interessata all’improbabile accordo con il partito gollista. I primi sondaggi non sorridono alla sinistra ed ovviamente premiano Rn.