Nella giornata di oggi, 11 giugno 2024, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento del ministero della Cultura ha pubblicato il bando di concorso per reperire figure di archeologi, storici e geometri. Il numero dei posti da ricoprire è pari a sette. Per candidarsi, tuttavia, ci sono pochi giorni: infatti, la scadenza è fissata al giorno 19 giugno prossimo.

Le assunzioni avverranno mediante il conferimento di incarichi di collaborazione all’esercizio delle funzioni di tutela e di valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio (Sabap). Nel dettaglio, i posti sono da assegnare a:

  • tre architetti da assumere con contratto di collaborazione per il supporto tecnico di aspetti riguardanti il restauro e le attività di tutela del paesaggio nell’ambito dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr);
  • due archeologi, di supporto tecnico ai progetti Pnrr sugli aspetti archeologici;
  • uno storico dell’arte, impiegato come collaboratore a supporto tecnico degli aspetti artistici nei progetti del Pnrr;
  • infine, un collaboratore geometra che supporti, dal punto di vista tecnico e amministrativo, gli ambiti del disegno e della contabilità dei lavori.

Ecco, dunque, quali sono le informazioni essenziali per prendere parte al concorso pubblico per sette professionisti collaboratori del ministero della Cultura di Caserta e Benevento, i requisiti, i titoli e l’esperienza richiesta, le modalità di candidatura al concorso – che è per titoli – e l’utilizzo della piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa).

Ministero Cultura concorso 2024 Caserta Benevento, quali sono le figure ricercate?

Nella giornata di oggi la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento del ministero della Cultura ha emanato il bando di concorso per reperire sette professionisti da impiegare, con collaborazione a tempo determinato, nei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Per candidarsi è necessario avere un titolo di studio e un’esperienza sul campo attinente alla posizione da ricoprire. L’archeologo, infatti, deve avere la laurea in Lettere a indirizzo archeologico o Beni culturali o Conservazione dei Beni culturali. Per chi si candida nel ruolo di architetto, serve la laurea in Architettura e l’iscrizione all’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori.

Gli storici dell’arte devono avere la laurea in Lettere o in Beni culturali o in Conservazione dei beni culturali. Per il ruolo di geometra è richiesto il titolo di studio del diploma di scuola secondaria di secondo grado di geometra e l’iscrizione all’albo professionale.

Come inviare la domanda di partecipazione al bando e scadenza

Per inviare la domanda di candidatura al concorso pubblico per sette esperti della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento del ministero della Cultura, occorre utilizzare la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Gli interessati devono collegarsi al portale internet InPa ed effettuare l’accesso con le credenziali Spid, Carta di identità elettronica (Cie), Carta nazionale dei servizi (Cns) o eIdas.

Al termine dell’autenticazione, si può fare una ricerca del bando di interesse e, nella pagina del concorso, cliccare sul tasto in basso “Invia la tua candidatura”. Le pagine successive devono essere compilate con le informazioni anagrafiche, di titoli di studio, professionali e di possesso dei requisiti generali richiesti. La scadenza per inviare la domanda è fissata per il giorno 19 giugno 2024, alle ore 0:00.

Assunzioni, modalità di svolgimento attività professionale

Il bando precisa che gli assunti svolgeranno l’attività di collaborazione personalmente, in modalità flessibile e autonoma e senza vincoli di subordinazione. Nel contratto saranno specificati tutti gli aspetti relativi alla natura e al contenuto degli incarichi stessi, compresi i vincoli previsti dalla legge. La collaborazione non può, in alcun modo, configurare un rapporto di lavoro subordinato, né avere alcun effetto ai fini dell’assunzione nei ruoli del personale dell’Istituto.