Stress, ansia e preoccupazioni sono emozioni comuni che, se non gestite correttamente, possono avere un impatto significativo sul nostro benessere psicofisico.

In questo articolo vedremo il legame che esiste tra mente e corpo, e scopriremo come lo stress e le preoccupazioni possono manifestarsi fisicamente, causando una serie di sintomi che possono influenzare la nostra salute e la nostra qualità della vita.

Ansia e stress, infatti, non sono solo stati d’animo, ma attivano una serie di risposte fisiologiche nel nostro organismo. Il corpo entra in modalità “combatti o fuggi”, rilasciando ormoni come adrenalina e cortisolo.

Scendiamo nei dettagli e vediamo come le preoccupazioni influiscono sul nostro corpo.

Cosa succede al corpo se si preoccupa eccessivamente

Preoccuparsi eccessivamente implica sentirsi a disagio o essere estremamente ansiosi riguardo a una situazione o a un problema. Quando le preoccupazioni diventano eccessive, la mente e il corpo entrano in uno stato di sovraccarico, concentrandosi costantemente su “cosa potrebbe accadere”.

Durante episodi di ansia intensa, è comune provare un forte senso di angoscia e persino attacchi di panico. Molte persone con preoccupazioni croniche riferiscono di sentirsi sempre come se un disastro imminente fosse dietro l’angolo, o di avere paure irrealistiche che alimentano ulteriormente le loro ansie. Queste persone sono estremamente sensibili all’ambiente circostante e alle critiche degli altri, e percepiscono ogni cosa e ogni persona come una possibile minaccia.

Le preoccupazioni croniche possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, e interferiscono anche con l’appetito, le abitudini, le relazioni, il sonno e le prestazioni lavorative. Molti individui afflitti da ansia continua cercano sollievo attraverso comportamenti dannosi come mangiare in eccesso, fumare sigarette o fare uso di alcol e droghe, per evadere dall’ansia e dallo stress.

Cos’è l’ansia

L’ansia rappresenta una normale reazione allo stress, ma quando persiste può indicare la presenza di disturbi come il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo di panico o l’ansia sociale. Può manifestarsi in molte forme e colpisce persone di tutte le età, sessi e razze.

Situazioni stressanti, come un esame o un colloquio di lavoro, possono causare ansia in chiunque. Un certo livello di preoccupazione può essere utile, aiutando a prepararsi meglio. Ad esempio, una leggera ansia prima di un colloquio può motivare a conoscere meglio la posizione offerta, permettendo di presentarsi in modo più professionale. Preoccuparsi per un esame può incentivare a studiare di più, migliorando la preparazione.

Tuttavia, una preoccupazione eccessiva può reagire intensamente e rapidamente a situazioni stressanti. Anche solo pensare a tali situazioni può causare grande angoscia. Una preoccupazione irrazionale o una paura costante impediscono di concentrarsi sulla realtà o di pensare chiaramente. Le persone con elevata ansia trovano difficile liberarsi delle proprie preoccupazioni, manifestando spesso sintomi fisici reali.

Come le preoccupazioni influiscono sul tuo corpo

La preoccupazione e l’ansia eccessive possono scatenare una risposta allo stress da parte del tuo corpo.Lo stress deriva dalle pressioni e dalle richieste che affrontiamo quotidianamente, come le lunghe code al supermercato, il traffico nelle ore di punta, il telefono che squilla incessantemente o una malattia cronica. Quando le preoccupazioni diventano eccessive, si attiva la risposta allo stress.

La risposta allo stress ha due componenti: la percezione della sfida e una reazione fisiologica automatica chiamata risposta “lotta o fuga”, che provoca un’ondata di adrenalina e mette il corpo in stato di allerta. Questa risposta proteggeva i nostri antenati da pericoli come gli animali selvatici.

Oggi, sebbene non ci siano più tali pericoli, affrontiamo altre forme di stress, come un collega esigente, un bambino malato o una disputa familiare.

La preoccupazione eccessiva può causare problemi di salute fisica. Lo stress cronico e l’ansia possono innescare la risposta di lotta o fuga quotidianamente, facendo sì che il sistema nervoso simpatico rilasci ormoni dello stress come il cortisolo. Questi ormoni aumentano i livelli di zucchero nel sangue e di trigliceridi (grassi nel sangue), utilizzati dal corpo come carburante. Le reazioni fisiche includono:

  • Difficoltà a deglutire
  • Vertigini
  • Bocca asciutta
  • Battito cardiaco accelerato
  • Fatica
  • Mal di testa
  • Incapacità di concentrarsi
  • Irritabilità
  • Dolori muscolari
  • Tensione muscolare
  • Nausea
  • Energia nervosa
  • Respirazione rapida
  • Fiato corto
  • Sudorazione
  • Tremore e contrazioni

Quando il corpo non utilizza l’eccesso di carburante nel sangue per attività fisiche, l’ansia cronica e l’accumulo di ormoni dello stress possono portare a gravi conseguenze fisiche, tra cui:

  • Soppressione del sistema immunitario
  • Disturbi digestivi
  • Tensione muscolare
  • Perdita di memoria a breve termine
  • Malattia coronarica prematura
  • Attacco di cuore

Le preoccupazioni eccessive e l’ansia elevata, se non trattate, possono portare alla depressione e persino a pensieri suicidi.

Questi effetti rappresentano una risposta allo stress, ma lo stress è solo il fattore scatenante. La possibilità di ammalarsi dipende da come si gestisce lo stress. Le risposte fisiche allo stress coinvolgono il sistema immunitario, il cuore, i vasi sanguigni e il modo in cui alcune ghiandole del corpo secernono ormoni. Questi ormoni regolano varie funzioni del corpo, come la funzione cerebrale e gli impulsi nervosi.

Tutti questi sistemi interagiscono e sono profondamente influenzati dal modo in cui si affronta lo stress e dallo stato psicologico. Non è lo stress in sé a causare malattie, ma l’effetto che risposte come preoccupazione e ansia eccessive hanno su questi sistemi interagenti può provocare malattie fisiche.

Quali cambiamenti adottare per ridurre le preoccupazioni

Ecco alcuni consigli per ridurre stress e preoccupazioni:

  1. Riduzione dello stress: imparare tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga.
  2. Esercizio fisico regolare: mantenere il corpo attivo per favorire il benessere mentale.
  3. Alimentazione sana: consumare una dieta equilibrata per sostenere la salute generale.
  4. Supporto sociale: parlare con amici o familiari per alleviare il carico emotivo.
  5. Consultare un professionista: rivolgersi a un terapeuta o un consulente per strategie di gestione dello stress.