È arrivato un nuovo aggiornamento per il simulatore Inps Pensami, recependo le ultime novità introdotte per il 2024. In particolar modo, ciò riguarda l’adeguamento dei requisiti pensionistici agli incrementi alla speranza di vita.
Già molto ricco, il servizio Inps Pensami si completa con novità molto importanti, come annunciato dallo stesso Istituto, il 10 giugno 2024.
Vediamo subito quali sono tutte le novità introdotte e cosa cambia.
Nuovo aggiornamento per il simulatore Inps Pensami
Il 10 giugno 2024, l’Inps ha pubblicato il messaggio n. 2180, informando i cittadini del nuovo aggiornamento del simulatore Pensami.
Molto conosciuto, il servizio consente di simulare gli scenari pensionistici. Realizzato nell’ambito delle attività progettuali del PNRR, è articolato su tre livelli di risposta.
L’utente, quindi, arriva a conoscere:
- A quali pensioni ha diritto sulla base dell’intera contribuzione indicate e il sistema di calcolo applicativo;
- Quando potrà andare in pensione, tenendo conto della contribuzione presente in ciascuna gestione;
- Se è possibile anticipare l’accesso alla pensione.
Le novità pensionistiche sono state recepite e introdotte nel servizio di simulazione Pensami. Infatti, tiene conto dell’importo massimo della pensione anticipata flessibile, Quota 103, maturata sulla base dei requisiti perfezionati entro il 31 dicembre 2023.
L’Inps ha comunque precisato che sono ancora in fase di elaborazione gli aggiornamenti del servizio volti a recepire le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2024, come la stretta sui requisiti di accesso per la pensione anticipata.
Come accedere al servizio Pensami Inps
Chi è prossimo alla pensione può utilizzare il servizio Inps Pensami per conoscere gli scenari pensionistici futuri. Il servizio è accessibile anche senza registrazione.
Come accedere? È molto semplice. Si può raggiungere anche dal proprio tablet o smartphone, utilizzando l’applicazione INPS Mobile, disponibile sia per IOS che per Android. L’utente deve selezione “Servizi” e, poi, “Pensami”.
Invece, per poter accedere al simulatore direttamente dal sito dell’Inps, gli utenti devono seguire il percorso di seguito indicato: “Pensione e Previdenza” – “Esplora Pensione e Previdenza” – nella sezione “Strumenti” selezionare “Vedi tutti” – “Pensami – Simulatore scenari pensionistici”.
Strumento informativo sulla riforma pensioni
È molto importante precisare che il servizio ha sola valenza informativa. Non accede al fascicolo previdenziale del cittadino e non contempla casistiche specifiche che possano dare diritto a forme di pensione agevolata.
Il servizio propone formule pensionistiche ordinarie e anche temporanee, Quota 103 e Opzione Donna.
Inoltre, nel servizio è stata implementata anche una funzione di consulenza, che permette di visualizzare le principali caratteristiche di tutti gli scenari pensionistici.
Il simulatore Inps consente agli utenti di verificare se si possono utilizzare il riscatto oppure altri istituti simili per sfruttare periodi contributivi ai fini della maturazione del diritto a pensione.
Vengono fornite informazioni su:
- Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD);
- Gestione esercenti attività commerciali (COM);
- Gestione artigiani (ART);
- Gestione coltivatori diretti, mezzadri e coloni (CD/CM);
- Gestione separata;
- Cassa pensioni dei dipendenti delle amministrazioni dello Stato (CTPS);
- Cassa pensioni dei dipendenti degli Enti locali (CPDEL);
- Cassa pensioni degli ufficiali giudiziari (CPUG);
- Cassa pensioni insegnanti (CPI);
- Cassa pensioni sanitari (CPS).
Da considerare che Pensami non considera la presenza di particolari attività che potrebbero consentire l’accesso a forme di pensione agevolata in base a requisiti diversi da quelli inseriti nel simulatore.
Infine, considerando che si tratta di informazioni che sono state auto dichiarate dall’utente, non è previsto l’accesso alla banca dati dell’Inps, che pertanto non pre-carica i dati del contribuente e neppure il montante accumulato. Al contrario di quello che fa il simulatore “La tua pensione futura”, servizio accessibile con credenziali personali.