Il Napoli è caduto, ma adesso è tempo di rialzarsi. Per farlo immediatamente, il presidente De Laurentiis ha deciso di affidare le chiavi dello spogliatoio ad Antonio Conte. Il mister si sta ambientando e in questi giorni sta gettando, insiema al patron, le basi del progetto futuro. Servirà un mercato importante, qualcosa cambierà e i movimenti saranno parecchi, sia in entrata che in uscita. Per commentare larrivo a Napoli di Conte, Andrea Agostinelli, ex calciatore e allenatore con un passato, in entrambi i ruoli, nel club partenopeo, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Napoli, Conte è in città: Agostinelli a Tag24
L’era di Antonio Conte è ufficialmente iniziata. Ieri il nuovo tecnico del Napoli è atterrato a Capodichino e per qualche giorno sarà in città per iniziare a lavorare insieme alla società. L’agenda è fitta e piena di impegni. Il mister, insieme al presidente De Laurentiis e al nuovo direttore sportivo, Manna, si è già seduto intorno al tavolo e da questo momento in poi si parlerà solo di mercato. Prima di tutto ci sarà da sistemare la grana Di Lorenzo. Il capitano ha già palesato la sua volontà che è quella di andare via e sembrerebbe che neanche un allenatore così importante sia riuscito (finora) a convincerlo a restare. Per commentare l’inizio dell’era Conte a Napoli, Andrea Agostinelli, che ha vestito la maglia azzurra da calciatore e li ha guidati anche da allenatore, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
A Napoli è arrivato Antonio Conte, un nome altisonante che serve per rimettere a posto la situazione, dopo una delusione così grande. Che ne pensi?
“Il Napoli ha avuto una delusione doppia, perché addirittura è rimasto fuori da ogni tipo di competizione Europea, facendo praticamente 40 punti in meno di un anno fa. È stata una devastazione, e allora cosa ha fatto il presidente? Ha preso Conte, che ha già mitigato la situazione. Ora si riparte da zero e la gente ha già ritrovato entusiasmo. Se avesse preso un allenatore come Italiano, che è molto bravo, ma non ha il curriculum di Conte, ci sarebbe stata comunque contestazione. Ora, non si sa se andrà bene o male, ma quel che conta è che il Napoli ha preso un allenatore top, il migliore”.
Credi che sul mercato ci sarà una vera e propria rivoluzione?
“Sinceramente non credo. La società poteva perseguire due strade: o cambiava allenatore, o cambiava i calciatori. Si è parlato tanto della qualità dei calciatori, e della volontà di non di stare tutto. Evidentemente si è sempre creduto in questa rosa, ma con la necessità di avere un allenatore capace di guidarla. Non credo che Conte voglia ripartire da zero, e sono sicuro che punterà a far rimanere alcuni calciatori importanti”.
A partire dal capitano Di Lorenzo? può convincerlo?
“Certo, può convincerlo. Non so se Di Lorenzo abbia già preso accordi in precedenza, con qualche altra squadra, ma Conte ha un peso specifico importante”.
È quasi scontata invece la partenza di Osimhen e al suo posto si parla di Lukaku. Sarebbe il profilo giusto, insieme ad Antonio Conte?
“Sì, è il profilo giusto, ma credo che Conte ne voglia anche un altro. Sa bene che Lukaku non è più lo stesso, che non può giocare tutte le partite e che son passati degli anni rispetto a quello visto al Chelsea. Anche alla Roma ha fatto parecchi gol, pur essendo arrivato in ritardo e può sicuramente fare bene, ma non le giocherà tutte. Sono convinto che Conte voglia anche trattenere Kvara a tutti i costi”.
De Laurentiis sceglie Conte per tornare a lottare da subito per lo scudetto?
“Per la Champions League sicuramente sì, ma per lo scudetto non credo. L’Inter è troppo superiore in questo momento”.