Il salto triplo è come un’armoniosa coreografia sulla pedana, una miscela di velocità, esplosività e talento che si fonde in un unico movimento.

Come si chiama il primo balzo del salto triplo?

Hop, step, jump: sono i tre balzi distinti che compongono questa specialità iper-tecnica, parte della famiglia dei salti in estensione. Nel primo e nel secondo balzo, chiamati rispettivamente stacco e passo, l’atleta utilizza lo stesso piede, che può essere destro o sinistro, mentre nel terzo balzo si appoggia all’altro piede.

Come si calcola la lunghezza del salto triplo?

La misurazione e le regole relative al vento seguono gli stessi criteri del salto in lungo.

Nella prova di salto in lungo dell’atletica, la distanza del salto viene misurata dal punto di battuta, senza considerare il punto esatto da cui l’atleta ha iniziato il suo salto.

Quindi, tutti i salti vengono valutati basandosi sul segno lasciato nella sabbia più vicino alla linea di partenza, o al suo prolungamento, causato da qualsiasi parte del corpo dell’atleta.

Per rispettare le regole del salto in lungo, la misurazione della distanza del salto deve avvenire in modo perpendicolare alla linea di partenza.

Qual è il record del mondo del salto triplo?

Il mito del salto triplo a livello mondiale risponde al nome di Jonathan Edwards: durante la finale mondiale di Göteborg del 1995, il britannico planò prima a 18,16 metri e poi raggiunse l’attuale record del mondo di 18,29 metri. Prima di lui, nessun altro era mai riuscito a superare la soglia dei diciotto metri. Più recentemente, il primato femminile è stato abbattuto dalla venezuelana Yulimar Rojas fino a raggiungere i 15,74 metri indoor a Belgrado nel 2022, superando il precedente record di 15,50 stabilito dall’ucraina Inessa Kravets a Göteborg nel ’95, che rimane il primato europeo.

Scopri quanto pesa l’asta del Salto con l’asta e di quale materiale è fatta.