Molti si chiedono quale sia il salario di un europarlamentare, specialmente alla luce dei recenti risultati delle elezioni europee del 2024, che si sono svolte tra il 6 e il 9 giugno in tutta l’Unione Europea per eleggere i 705 membri del Parlamento europeo, compresi i nuovi eletti italiani.

Quanto guadagna un parlamentare europeo?

Per chiarire subito: il salario di un europarlamentare (l’Italia ne elegge 76) è notevolmente superiore a quello di un senatore o deputato italiano. Durante un mandato di 5 anni, un europarlamentare può guadagnare almeno 3 milioni di euro.

Vediamo nel dettaglio come si compone il reddito di un eurodeputato, analizzando le diverse fonti di entrata tra stipendio, indennità, rimborsi e fondi per gli assistenti, senza dimenticare i vari benefici e la pensione garantita. Calcolare con precisione quanto guadagni un parlamentare europeo ogni mese non è semplice, ma complessivamente può arrivare fino a 21.000 euro mensili, esclusi rimborsi e altri benefici.

Stipendio

La prima voce è lo stipendio per la carica ricoperta, che ammonta a 7.956,87 euro lordi al mese, che al netto diventano circa 6.200,72 euro.

Indennità

Le indennità per le spese generali, che coprono la gestione dell’ufficio, le spese telefoniche e per il computer, sono di 4.299 euro al mese.

C’è anche l’indennità giornaliera, un gettone di presenza di 304 euro al giorno. Se un eurodeputato non partecipa almeno alla metà delle votazioni, questa somma viene dimezzata.

Rimborsi spese

I rimborsi per le spese di viaggio sono liquidati previa presentazione delle ricevute. Per chi viaggia in macchina, è previsto un accredito di 0,50 euro per ogni chilometro percorso.

Fondi

Un’ulteriore fonte di entrata sono i “fondi 400”, ovvero i soldi che vengono dati ai gruppi parlamentari e poi messi a disposizione dei propri membri per varie attività: per ogni deputato ci sono altri 2.630 euro mensili.

In sintesi, un eurodeputato può arrivare a guadagnare fino a 21.000 euro al mese, esclusi rimborsi e altri benefici.

Indennità di Fine Mandato e benefit

Alla fine della legislatura, un parlamentare europeo riceve un’indennità di fine mandato equivalente a un mese di stipendio per ogni anno di servizio. Questa indennità non viene corrisposta se il politico assume un’altra funzione pubblica.

Inoltre, oltre al rimborso dei due terzi delle spese mediche sostenute, i parlamentari europei hanno diritto a una pensione a partire dai 63 anni. Questa pensione ammonta al 3,5% della retribuzione per ogni anno di servizio, superando mediamente i 2.700 euro al mese.

Oltre a queste voci, ci sono fondi mensili fino a 24.526 euro (rispetto ai 21.000 euro dell’anno precedente) destinati al pagamento degli assistenti parlamentari, che possono essere fino a tre per ogni eurodeputato. Nel 2023, il costo complessivo del Parlamento Europeo, che opera in tre sedi (Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo) e impiega circa 7.000 dipendenti, è stato di 2 miliardi di euro, rappresentando oltre l’1,2% del bilancio annuale totale dell’Unione Europea.