Guerra in Ucraina, Afd boicotta il discorso di Zelensky al Bundestag. Il presidente: “Sconfiggere Putin è un interesse comune”
Prosegue il conflitto in Ucraina. Nella notte tre persone sono rimaste ferite in seguito agli attacchi russi nel villaggio di Tsvitkovo, nella regione di Zaporizhzha. Intanto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è pronto per un faccia a faccia con il cancelliere tedesco Scholz.
Resta di massima allerta la situazione nella zona di Kharkiv, dove l’allarme è tornato a suonare dopo un’esplosione nelle prime ore di oggi 11 giugno 2024. Nel frattempo gli Stati Uniti hanno confermato che consentiranno alla Brigata Azov di utilizzare le armi fornite da Washington a Kiev per combattere le forze russe.
Ue: al vertice G7 di Borgo Egnazia pronti a sbloccare 50 miliardi per l’Ucraina
I prossimi giorni, quelli del G7 di Borgo Egnazia, potrebbero essere cruciali anche per l’Ucraina. L’Unione Europea, infatti, si aspetta un accordo sull’utilizzo dei profitti degli asset russi congelati per aiutare l’Ucraina. L’intesa dovrebbe riguardare un primo prestito a Kiev “fino a 50 miliardi di dollari”. “Stiamo esaminando gli aspetti tecnici. Vogliamo agire insieme come G7, assicurarci che questo denaro sia per l’Ucraina e mantenere le nostre priorità in termini di spesa”, vale a dire “difesa e ricostruzione”, ha spiegato un diplomatico Ue.
L’Ucraina riceverà dozzine di missili intercettori per i sistemi di difesa aerea Patriot, riferisce il Ministro della Difesa tedesco
La Germania e i suoi partner hanno concordato di trasferire all’Ucraina 100 missili intercettori per la difesa aerea Patriot, alcuni dei quali sono già arrivati a Kiev.
L’estrema destra tedesca definisce Zelenskyj presidente “illegittimo” dell’Ucraina
La direzione della fazione parlamentare dell’estrema destra AfD (Alternativa per la Germania) ha affermato che il partito ha ignorato il discorso di Volodymyr Zelenskyy al Bundestag, perché è un “presidente di guerra” e l’Ucraina ha bisogno di qualcos’altro.
L’Estonia dona all’Ucraina i sistemi di difesa aerea Mistral e i relativi missili
Il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur ha annunciato l’11 giugno che l’Ucraina avrebbe ricevuto un pacchetto di aiuti militari composto da sistemi di difesa aerea a corto raggio Mistral e relativi missili.
L’AECOM consulterà la società di approvvigionamento idrico ucraina sulla riparazione degli impianti di produzione di energia idraulica distrutti
PJSC Ukridroenergo e la società americana AECOM hanno firmato a Berlino un memorandum sulla cooperazione nell’attuazione dei progetti di ripristino del distrutto sistema di generazione di energia idraulica dell’Ucraina.
Zelensky al Bundestag: “Sconfitta Putin nostro interesse comune”
“È nel nostro interesse comune che Putin perda personalmente questa guerra. La Russia deve pagare per tutti i danni provocati da questa aggressione. Vogliamo dare una possibilità alla democrazia. L’Ucraina non ha mai confidato esclusivamente sulla forza delle sue armi”.
Così ha detto il presidente dell’Ucraina, Vlodymyr Zelensky, in un intervento al Parlamento tedesco.
La Finlandia rafforza la sicurezza sulla frontiera chiusa con la Russia
La Finlandia sta aumentando il numero di pattuglie alla frontiera, droni e rilevatori elettronici per ragioni di sicurezza. Sta costruendo diverse recinzioni lungo il confine con la Russia, per fermare il flusso migratorio sullo stato.
Afd boicotta il discorso di Zelensky al Bundestag
Circa 77 deputati del partito di estrema destra dell’Afd oggi hanno disertato la seduta della Camera bassa del parlamento tedesco (Bundestag) indetta per ascoltare il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Spia russa arrestata in Danimarca
L’11 giugnola polizia danese hanno arrestato una donna russa con l’accusa di aver collaborato con i servizi segreti russi.
Zelensky: “L’Ucraina non sia divisa da un muro”
“Noi chiuderemo questa guerra nell’interesse di tutti i figli, la chiuderemo alle nostre condizioni. Il tempo per i compromessi è finito. L’Europa deve essere un continente di una pace forte. Potete capire perché stiamo lottando così duramente contro i tentativi della Russia di dividerci, di dividere l’Ucraina. Perché stiamo facendo assolutamente di tutto per prevenire un muro tra le parti del nostro Paese”.
Queste le parole del presidente ucraino Volodomyr Zelensky parlando al Bundestag in Germania.
Scholz: “Per la pace bisogna che Putin accetti il ritiro delle truppe”
“Parleremo dei principi per una pace giusta e duratura. Non sono ancora negoziati per la fine della guerra perché per questo il presidente russo Vladimir Putin dovrebbe dimostrare di essere pronto a porre fine a questa campagna brutale e al ritiro delle truppe. Ma forse si potrà trovare un modo per avviare un processo durante il quale anche la Russia un giorno siederà al tavolo”.
Queste sono le parole del cancelliere tedesco Scholz, durante una conferenza stampa a Berlino, insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Tajani firma memorandum su Patronato Odessa
Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha firmato il memorandum sul Patronato su Odessa a margine della conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina in corso a Berlino.
Insieme al titolare della Farnesina c’erano Vasyl Shkurakov, ministro per lo Sviluppo, e il sindaco della città, Gennadiy Trukhanov.
Il memorandum sul Patronato su Odessa dà vita a un quadro generale di cooperazione e coordinamento con le autorità ucraine, in modo da massimizzare gli sforzi e le capacità per ricostruire Odessa dopo il conflitto.
Russia: “Preso controllo di Artyomovka e Timkova”
Mosca ha fatto sapere che le truppe russe hanno “liberato” due villaggi in Ucraina: Artyomovka nella autoproclamata repubblica di Lugansk, in Donass, e Timkova, nella regione di Kharkiv, prendendone il controllo.
“Le azioni attive delle unità del gruppo di truppe occidentali hanno liberato gli insediamenti di Artyomovka nella Repubblica popolare di Lugansk e Timkovka nella regione di Kharkiv”
ha dichiarato il ministero in una nota.
Ucraina: Commissione propone proroga protezione temporanea
La Commissione europea ha proposto di prorogare dal 5 marzo 2025 al 4 marzo 2026 la protezione temporanea per le persone in fuga dall’aggressione della Russia contro l’Ucraina.
“Considerati i continui attacchi russi alle infrastrutture civili e critiche in tutta l’Ucraina, attualmente non esistono condizioni sicure e durature per il ritorno delle persone in Ucraina. La Commissione ritiene pertanto che le ragioni della protezione temporanea permangano e che essa dovrebbe essere prorogata per un altro anno come risposta necessaria e adeguata alla situazione attuale”
è la considerazione dell’esecutivo europeo.
La Direttiva sulla protezione temporanea permette di ottenere anche l’accesso a tutti i diritti dell’Ue, compresi quelli di soggiorno, di accesso al mercato del lavoro, all’alloggio, all’assistenza sociale e medica.
Tajani: “Pacchetto di aiuti da 140 milioni”
Il ministro degli Esteri Tajani ha dichiarato che:
Posso annunciare un nuovo pacchetto di aiuti a favore dell’Ucraina, 140 milioni di euro per iniziative sulle infrastrutture, sulla salute, sul settore umanitario, sull’agricoltura, sullo sminamento. È l’ultima decisione del governo italiano
Russia: al via la seconda esercitazione delle forze nucleari tattiche
La Russia è ufficialmente entrata nella seconda fase delle esercitazioni delle sue forze nucleari tattiche.
A dirlo il ministero della Difesa russo:
Secondo la decisione del presidente della Federazione Russa, è iniziata la seconda fase delle esercitazioni delle forze nucleari non strategiche
Si tratta della nuova fase avviata dopo quella iniziata a maggio scorso, in risposta alle “minacce occidentali”.
Il portavoce del Cremlino ha dichiarato che:
Hanno parlato della disponibilità e persino dell’intenzione di inviare contingenti militari in Ucraina, cioè di mettere i soldati della Nato contro l’esercito russo. Questa è una nuova spirale di escalation della tensione. Non ha precedenti e richiede un’attenzione speciale e misure speciali
Kuleba: “La ricostruzione non deve aspettare la fine della guerra”
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha sottolineato l’importanza della difesa aerea e ribadisce che la ricostruzione dell’Ucraina non può e non deve aspettare la fine della guerra.
Putin incontra il ministro degli Esteri turco
Il presidente russo Vladimir Putin incontrerà oggi il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan:
Questa sera, molto probabilmente dopo le 18, il presidente riceverà il ministro degli Esteri turco Fidan, che è qui in viaggio di lavoro
È quanto riferisce il portavoce del Cremlino, Peskov, che aggiunge:
Informerà il capo dello Stato sull’andamento di questi negoziati. Tradizionalmente l’agenda russo-turca è molto ampia, ci sono molti argomenti di discussione, quindi ci sarà molto di cui parlare oggi
Zelensky: “Serve potenziare le difese dell’Ucraina”
La difesa aerea è la risposta a tutto, bisogna privare Mosca dei vantaggi che ha dall’alto
Esordisce così Zelensky alla Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina a Berlino, in corso in queste ore.
E aggiunge:
Il più grande vantaggio strategico della Russia è la superiorità nei cieli. Sono i missili e il terrore delle bombe che aiutano le truppe russe ad avanzare sul terreno
A lui si accoda il cancelliere Scholz,cheribadisce:
Con Zelensky abbiamo subito concordato che questa deve essere una conferenza per la ricostruzione e la difesa. All’ordine del giorno c’è anche la cooperazione militare, perché è necessario continuare anche con il sostegno militare all’Ucraina
Stoltenberg: “La scelta dell’Ungheria si commenta da sola”
Lascio all’Ungheria di commentare la sua decisione di non partecipare al Summit B9, quello che conta per me è che mi aspetto che tutti gli alleati della Nato concordino sul percorso da intraprendere sia per quanto riguarda il rafforzamento della nostra deterrenza e della nostra difesa che per il sostegno dell’Ucraina
Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha aperto il suo intervento alla Conferenza B9 della Nato e aggiunge:
Tutti gli alleati hanno concordato l’anno scorso di fornire sostegno significativo all’Ucraina e mi aspetto quando ci incontreremo a Washington al Summit della Nato, che gli alleati concorderanno sul concedere alla Nato un forte ruolo di coordinamento di questo sostegno e su un impegno finanziario di lungo termine
Vertice Tajani-Merz
Vertice bilaterale fra il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, e il leader della Cdu tedesca, Friedrich Merz.
I due hanno avuto un colloquio riguardo nuove strategie per la formazione della nuova Commissione Ue.
Secondo le informazioni, Merz e Tajani hanno discusso delle rispettive idee dei due partiti sulla situazione internazionale, prendendo in considerazione il conflitto ucraino e quello mediorientale, nonché i rapporti con i Paesi asiatici come la Cina. Queste le parole del ministro italiano:
Forza Italia conferma la profonda sintonia di vedute sui temi politici europei e internazionali con la Cdu di Friedrich Merz. Nelle prossime settimane lavoreremo insieme per la creazione di una Commissione europea a guida Ppe che velocemente sappia affrontare le sfide che l’Europa ha davanti, dalla guerra in Ucraina alla crisi di Gaza, dalla creazione di una difesa comune ai temi della competitività internazionale dell’industria europea
Tajani presente alla conferenza internazionale a Berlino
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, sarà presente alla conferenza internazionale sulla ricostruzione dell’Ucraina a Berlino, dove è appena arrivato.
All’evento parteciperanno anche altri leader mondiali, oltre allo stesso presidente ucraino. L’Italia ospiterà la Conferenza nel 2025, dopo Lugano e Londra.
Obiettivo principale è portare investimenti in Ucraina, per favorirne la rapida ripresa, la modernizzazione e l’assistenza a progetti di recupero.
A Berlino, attesi anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il cancelliere, Olaf Scholz, le ministre tedesche degli Esteri, Baerbock, e, per lo Sviluppo, Schulze.
Alla Conferenza per la Pace in Ucraina la bozza dell’appello alla Russia
Sarà presentata la bozza del testo dell’appello rivolto alla Russia alla prossima Conferenza per la Pace in Ucraina.
I partecipanti, che si riuniranno questo weekend, saranno chiamati a firmare la dichiarazione congiunta per fermare il conflitto. Tuttavia, nella bozza non è contenuto alcun appello al ritiro delle truppe russe dai territori ucraini occupati.
L’emittente pubblica giapponese Nhk ha riportato la notizia ed è riuscita ad ottenere il testo della bozza, nella quale sono scritti solamente 3 dei 10 punti in discussione alla Conferenza: la sicurezza delle centrali nucleari, la sicurezza alimentare e il rilascio di tutti i prigionieri e del ritorno dei bambini ucraini trasferiti in Russia.
Russia, revocato l’accredito alla giornalista austriaca
Il Cremlino ha deciso di revocare l’accredito giornalistico a Maria Knips-Witting, la corrispondente austriaca per Orf, una trasmissione radiofonica.
Per questo motivo la donna dovrà presto lasciare il Paese. La motivazione risiederebbe nel fatto che Vienna abbia preso un analogo provvedimento contro il corrispondente della Tass, Ivan Popov:
Nessuna spiegazione ufficiale è stata data per la decisione di espellere dall’Austria Popov
Queste le dichiarazioni del ministero degli Esteri russo, ribadendo di aver più volte chiesto all’Austria di revocare la sua decisione:
Se Vienna continua nella pratica di discriminare i giornalisti russi, seguiranno immediatamente risposte pertinenti contro giornalisti austriaci
Raid aereo russo nel Donetsk: cinque feriti
Almeno cinque persone sono rimaste ferite durante un attacco aereo russo sulla città di Konstantinovka, nella regione ucraina di Donetsk. I feriti sono stati trasportati in ospedale con lesioni alla testa e sulle braccia. Nell’attacco è stata utilizzata una bomba a guida laser Kab-500 da 500 kg di esplosivo.
Kiev, incendio su nave militare russa nel Mare di Barents
Un incendio è scoppiato sulla nave antisommergibile russa Admiral Levchenko nel Mare di Barents, a nord della Norvegia. L’equipaggio dell’imbarcazione conta centinaia di persone ma al momento non è ben chiaro se ci siano feriti o morti. La notizia è stata rilanciata dal portavoce militare ucraino Dmytro Pletenchuk.
Zaporizhzhia, tre feriti negli attacchi russi
Sono tre i feriti negli attacchi russi che hanno colpito il villaggio di Tsvitkovo, nella regione di Zaporizhzha, durante la notte. Quattro bombe aeree guidate hanno causato la distruzione di diverse abitazioni ed edifici, radendo al suolo l’intera zona. L’allarme è stato lanciato dal governatore Ivan Fedorov, che ha documentato la preoccupante situazione.
Zelensky incontra Scholz a Berlino
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato lunedì sera a Berlino, dove incontrerà il cancelliere tedesco Olaf Scholz. I due prenderanno parte a una conferenza organizzata per la ricostruzione dell’Ucraina e delle sue zone colpite. L’annuncio è arrivato direttamene da Zelensky.
“Il cancelliere Scholz ed io discuteremo di ulteriori aiuti alla difesa, dell’espansione del sistema di difesa aerea dell’Ucraina e della produzione congiunta di armi”.